Ice Heart

Capitolo 5

Sono passati circa 20 minuti da quando sono andati a ballare. Kyle è andato a prendere un altro bicchiere di vodka e credo che dopo dovrò guidare io. Liz torna ma senza Eric. Mi guarda e nel suo sguardo capisco che vuole risposte. "Non ti convince, vero?" Dice guardandomi con i suoi occhi scuri. "Non mi convince." "Questo perché non lo conosci ma vedrai che quando lo conoscerai meglio cambierai idea." "Può essere." Non voglio continuare a parlare di lui e lei lo capisce. "Vabbé, vado a cercare Eric." Si alza e se ne va sparendo di nuovo. Guardo il telefono e vedo che è quasi mezzanotte. Non posso crederci che sia già passato così tanto tempo. Alzo lo sguardo e mi ritrovo Eric che mi fissa, sussulto per la paura e lui sorride. "Scusa, non ti ho sentito arrivare." "Non fa niente. Comunque voglio chiarire una cosa. Capisco quando una persona non si fida di me e tu sei quel genere di persona, ma voglio dirti che non farei mai del male a Lizzie. Io la amo e non potrei mai fargli del male." Nel suo sguardo vedo che è determinato e credo anche sincero. "Sarà meglio per te. Non voglio che la mia amica soffra per un coglione quindi spero che tu non lo sia." Lui ride. "Sei una tosta eh? Capisco perché il tuo ragazzo ti ama tanto. Comunque non c'è problema io amo Lizzie e non amerò nessun altra." Annuisco e vedo Kyle e Liz tornare. "Oh eccoti! Ti ho cercato dappertutto" "Scusa ma ho fatto due chiacchiere con la tua amica." Dice facendo sedere Liz sulle sue gambe. "Ah si?" Dice Kyle per poi sedersi e guardarmi con sguardo duro. "E che vi siete detti?" È geloso e l'alcol non aiuta di sicuro. "Niente di che. Abbiamo parlato un po' " Kyle guarda male me ed Eric e dopo mi bacia. Ma non è un bacio come mi ha sempre dato e rude ed per far intendere che sono solo sua. Maschi. Valli a capire.

Dopo aver passato la serata a bere e parlare ora sto guidando e stiamo tornando a casa. Eric ha bevuto molto ma sembrava sobrio come se non avesse bevuto niente, deve resistere veramente all'alcol. Invece Liz e Kyle sono già sballati per lo più Kyle si sta addormentando in macchin ma per fortuna siamo già arrivati.

La mattina dopo

Mi sveglio prima di Kyle e vedo che dorme tranquillo. Mi alzo e dopo essermi fatta una doccia mi vesto ed esco lasciando un biglietto a Kyle per dire che tornerò per l'ora di pranzo. Voglio uscire per andare a prendere una torta visto che oggi andiamo a cena da mia madre e poi voglio andare a vedere come sta Daniel. È da ieri che non lo vedo e non sembrava molto felice che me ne andassi. Entro in pasticceria e trovo Eric che guarda delle torte, si gira e mi saluta con la mano. "Buongiorno Scarlett." "Buongiorno a te. Come mai qui?" "Voglio prendere una torta a Lizzie però non so quale scegliere." "Conoscendola, ti consiglio quella torta alla panna e crema chantilly. L'adora." Lui la guarda e annuisce. "Ah grazie." "Come mai una torta?" Chiedo. Chiede al commesso di prenderla e dopo si rivolge a me. "Ieri mentre la stavo poggiando sul letto ha detto che voleva una torta e io la voglio accontentare." "Ma lo ha detto in un momento dove era mezza ubriaca." Dico guardandolo strana. Lui mi sorride. "Lo so. Ma voglio esaudire ogni suo desiderio." Annuisco e sorrido. Forse non è così male. "Invece tu? Cosa ci fai qui? Kyle ti ha chiesto anche lui una torta?" Ridacchio. "No. Devo andare a cena da mia madre e quindi sto prendendo una torta." "Ah capisco. Comunque ora vado prima che la torta si rovini. Ciao Scarlett." "Ciao." Ci salutiamo e dopo aver preso la mia torta al cioccolato esco anche io dal negozio. Arrivo all'ambulatorio e vedo che David mi viene ad aprire. "Buongiorno Scarlett. Come mai qui?" Guarda la torta e sorride. "Mi hai portato una torta? Beh grazie." Ridacchio e lui mi guarda confuso. "Non è per te. È per mia madre. Sono passata di qui per salutare Daniel." Mi fa entrare e poso la torta nel frigo che c'è nella stanza accanto. Questo ambulatorio e per lo più anche una casa. Infatti c'è anche la camera da letto e la cucina. "Il tuo amichetto stanotte non voleva farmi dormire. Non faceva altro che uggiolare o ululare." Strano. "Gli darò una controllata." Dico per poi scendere e vedere Daniel con il muso a terra. Appena mi vede però mi guarda e scodinzola come sempre. "Buongiorno anche a te, Daniel." Apro la gabbia e dopo averlo accarezzato, controllo la ferita e vedo che è quasi guarita. "C'è una buona notizia. La ferita è quasi guarita quindi presto potrai tornare libero." Mi rendo conto di quello che ho appena detto e una lacrima scivola sulla mia guancia, Daniel mi guarda triste e si avvicina a me con la testa e orecchie basse. Mi sono affezionata a lui e sapere che fra poco non lo vedrò più mi rende triste. "Tranquillo, forse un giorno ci rivedremo." Dico asciugandomi le lacrime. Lui appoggia la sua testa alla mia e chiude gli occhi.

Sera

È sera e ora ci stiamo dirigendo a casa di mia madre. Appena arriviamo, busso e mia madre ci viene ad aprire felice. "Ciao ragazzi. Come sono felice di vedervi! Entrate su!" Entriamo e dopo averla abbracciata ci saluta e gli do la torta. Passiamo una serata serena e divertente ed è bello vedere il mio ragazzo e mia madre andare così d'accordo. Non potrei desiderare di meglio.

Angolo Autrice

Che ne pensate del capitolo? Come vi sembra Eric? Come vi sembrano i personaggi?

Prossimo aggiornamento: sabato 20 maggio

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