George's pov.
Non ci credo, non può essere lui. Mi aveva già dato prova della sua "bontà " ma non credevo che sarebbe arrivato a tanto, per me.
- Non so perché sei qui, ma il fatto è risultato decisivo.- gli dissi guardandolo negli occhi.
- Forse non è stata una coincidenza, che io fossi qui, intendo. Ci hai pensato?- rispose lui con sua solita voce fredda.
- Per quale motivo allora saresti qui?-
- Per lui.- replicò semplicemente lui indicando con la testa la tomba di Fred.
Stento a credere che chi sta davanti a me sia veramente chi vedo. Forse è un'allucinazione.
E se fosse veramente lui non capisco perché voglia tenere nascosto il suo lato buono, quello migliore.
Il giorno del funerale era lì, in ultima fila, nascosto.
Io lo vidi e non lo dissi a nessuno, aveva addirittura gli occhi lucidi, lui. E adesso, me lo ritrovo davanti, dopo che mi ha appena salvato.
Draco Malfoy.
Draco Malfoy, stava davanti a me. Il suo sguardo, ora posato sulla tomba, velato da lacrime sfuggite al suo scrupoloso controllo.
Un rumore alle mie spalle, mi riscuote da i miei pensieri.
Ginny ha sbattuto la porta di casa e nata venendo verso di me correndo.
- George! George!- grida lei vedendomi in contro. - George! Geo...-
Si blocca alla vista di Malfoy.Ginny's pov.
Mi blocco quando vedo Malfoy. Un Malfoy con le lacrime agli occhi sulla tomba di mio fratello.
- Sai, il suo funerale è stato molto bello.- disse a bassa voce - E il nero ti dona.- conclude dopo una pausa.
Ma allora lui, lui era....
Incontrollabilmente le lacrime scivolano sulle mie guance.
- Tu sei stato...- chiedo con la voce spezzata dal pianto
- Si.- risponde lui.
- Tu.. Tu sei qui, sei lì..- ho detto questa frase come se sperassi che non fosse solo un sogno.
- Si, si sono qui.- rispose lui cercando di mantenere la voce calma anche se questa si incrina sull'ultima parte.
- Tu...- riesco solo a dire mentre le sue guance pallide si rigano di lacrime silenziose.
Quegliocchi grigi e celesti, perfetti per mascherare qualsiasi emozione ci sia dietro.
Quegli occhi di ghiaccio che si stavano sciogliendo sulla tomba di mio fratello.
Adesso non riesco a pensare ad altra cosa da fare. Scatto avanti, forse troppo violentemente, visto che la mano di Malfoy afferra pronta la bacchetta, e lo abbraccio.
Un abbraccio umido, che unisce le mie lacrime e le sue.
Quando ci stacchiamo lui mi guarda e sorride.
Un sorriso sincero.
E poi si allontana.
- Ho pensato di perderti.- dico a George.
- Ti voglio bene anche io.- mi rispose.
- Dai, andiamo.- dico tirandogli un pugno scherzoso sul braccio.Hermione's pov.
Sono nel salotto della Tana, quando sento aprirsi la porta principale.
Entrano Ginny e George, sembrano scossi e felici.
- Che succede?- chiesi curiosa.
- Diciamo che una persona improbabile ha salvato la vita a George.- mi rispose Ginny
- Cioè?-
- Cioè, adesso ti spiego, ero vicino all'albero in fondo al giardino ed è arrivato un dissenatore. Mi aveva quasi baciato quando una lupa argentata ha spazzato via il dissenatore.- George fece una pausa.
- Ma il tuo patronus non era un coyote?- chiesi approfittando di quel momento di silenzio.
- Infatti non era il mio patronus, era quello di Draco.- conclude.
- Malfoy!?- sono a dir poco sbalordita.
- Si, lui.- confermò Ginny.
- Wow...-
- Già wow-
- Ron! Devi smettere di origliare le conversazioni degli altri.-
- Perché Malfoy era qui?- chiese ancora Ron, ignorando di proposito il mio richiamo.
- Draco- rispose George calcando il nome Draco- era qui per visitare la tomba di tuo fratello.-
Silenzio.
Ron non sapeva cosa dire, cosa molto rara.
- Era..-
- Si.- confermò deciso George, anticipando la domanda di Ron.- È andato al funerale e va a fare visita alla tomba.E si, mi ha salvato.-Sono le otto di sera e Molly sta preparando la cena, io apparecchio insieme a Ginny.
Ron e George stanno giocando a scacchi magici e Percy e il signor Weasley sono al ministero.
- Allora ragazze , cosa volete?-
- Ginny?- chiedo
- Non so, tu cosa preferisci?-
- Veramente io avevo voglia di pasta al sugo e pollo fritto. - rispondo un po' imbarazzata.
- E così sia.- conclude la signora Weasley.
- Chi ha detto pollo?- urla Ron irrompendo nella stanza.
- Santi cielo, Ron. Calmati.- lo sgrida Molly. - E comunque è la cena scelta da Hermione.-
- Ma io ti amo!- esclama prima di buttarsi letteralmente su di me, che barcollo.
- Levicorpus.-
Ron viene sollevato e solleva per un paio di centimetri anche me prima di lasciarmi andare e cadere.
- Ahia Ron.- mi lamento.
- Che delicata che sei.- dice lui sospeso a mezz'aria.
- Liberacorpus.- dice ancora George. E Ron cade all'improvviso.
- Miseriaccia, George.-
- Che delicato che sei.- gli fa il verso lui. Poi viene da me è mi aiuta ad alzarmi.
- Grazie.-
- Ragazzi! È pronto.- ci avvisa Molly.
Ci mettiamo a tavola e dopo dieci minuti arrivano anche il signor Weasley e Percy.
Chiacchieramo tutta la serata, alla Tana si respira un'altra aria adesso che George si è ripreso. E decisamente preferisco questa.
Spero solo che Harry si riprenda.
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Insieme
Fanfiction~ Avevo l'insopportabile sensazione di essere IO la causa di tutta quella tristezza. Di essere IO l'origine di quel tremendo silenzio. Di essere IO il motivo di quella disperazione. Della SUA disperazione.~ ~ Non avrei potuto più rivedere il suo sor...