Ron's pov. 22/05/1998
Harry non si è ancora svegliato e sono sinceramente preoccupato.
Due giorni fa stavamo giocando a Quidditch e lui è svenuto.
Oggi andiamo a Hogwarts per riparare la scuola.
Solo Hermione sta qui, a fare le iniezioni ad Harry.
- Ciao Herm. Noi torniamo a cena, va bene?- mi avvicino a lei e le do un bacio.
- Hermione cara, in frigo c'è il pranzo pronto.- aggiunge mia madre.
- Grazie Sign- Molly.- si corresse lei all'ultimo.
- Ciao Ron.- Hermione si alzò e mi baciò.
Uscimmo di casa e ci smaterializziamo ad Hogwarts, dalla battaglia finale ogni sorta di sistema di sicurezza é stato cancellato.
Quando arrivo mi ricordo che non ho detto a Hermione che io non torno a cena. Decido di mandargli un patronus.
Dopo un paio di minuti che mettiamo a posto pietre e macerie varie arriva il patronus di Hermione, che parla con la sua voce:
- Okay, allora stanotte dormo con Ginny.-
Alla fine della frase si sente un gran rumore e Hermione che sale di corsa le scale.
Evoco un patronus e gli chiedo cosa succede.
Non risponde.
Gliene invio anche altri, ma niente.
- Ragazzi, io torno a casa.- annuncio.
-Come mai?- mi chiede Ginny.
- Ehm....ho dimenticato una cosa.- mento.
- Già, certo.- sussurra sperando di non essere sentita.
Mi smaterializzo alla tana ed entro di corsa. Sento solo silenzio.
- Harry!- è la voce di Hermione, è terrorizzata.
Salgo velocemente le scale fino alla stanza degli ospiti.
Spalanco la porta ed entro, spaventando Hermione più di quanto non sia già.
Punto lo sguardo dove era il suo.
Harry.
Harry sta fluttuando. Si sta contorcendo.
- Hermio- vengo interrotto da lei che mi si butta tra le braccia.
- Herm- gli chiedo accarenzandogli i capelli per tranquillizarla. - Cosa succed-
Un urlo di terrore mi paralizza, Hermione scoppia un lacrime e si stringe ancora di più a me.
L'urlo proviene da Harry.
Harry si sta contorcendo e urla dal dolore.
Mi risveglio dal torpore e reagisco.
- Harry! Harry!- urlo a mia volta.
Hermione si stacca e mi guarda terrorizzata, ancora in lacrime.
- Herm, Herm! Cosa succede?! Cosa gli sta succedendo?!- cerco di scuotere Hermione che però non smette di piangere.
- I-Io non lo so!- mi risponde. - Ero qui quando Harry- posa il suo sguardo sul mio migliore amico. Mentre io guardo lei.- Harry ha iniziato a... Ron,Ron! RON! HARRY!- sbraita Hermione.
Mi giro a guardare Harry, ha aperto gli occhi e guarda me.
- Ginny.- sussurra prima di lanciare un urlo agghiacciante e perdere nuovamente i sensi.
In quell'esatto momento un altro grido si sente. Un urlo femminile, che proviene dal giardino. Ginny.
Mi scosto da davanti ad Hermione e mi dirigo verso la finestra. Nel cortile c'è mia sorella che si tiene la caviglia con la mano sinistra e con l'altra regge la bacchetta.
- VIGLIACCO!- urla nella direzione di una sagoma scura che si sta allontanando. - NON SEI ALTRO CHE UN VIGLIACCO!- Dopo di che lancia delle fiamme e colpisce il fuggitivo alla caviglia.
Quel tipo avrà una bella bruciatura.
Mi risveglio dalla trance e faccio levitare Ginny fino alla finestra e la faccio entrare.
- Ron, fammi spiegare.-
- Tranquilla.-
- Ron. Dammi la bacchetta.- dice Hermione.
- Tieni.- rispondo passandogliela.
Lei la prende e cura la caviglia di Ginny.
Poi tutti insieme andiamo in salotto.Hermione's pov.
- Allora...- dico.
- Ok- dice Ginny.- Ho seguito Ron, che è un pessimo bugiardo, e sono arrivata qui. Non ho visto nessuno e ho fatto il giro della casa. Ho trovato un uomo che stava sospeso appena sotto la finestra e puntava la bacchetta su qualcosa, o qualcuno, che stava dentro la stanza. Quando ho sentito l'urlo di Harry mi sono sollevata e abbiamo lottato, sovrastati dalle urla strazianti di Harry. A un certo punto lui ha aperto gli occhi e mi ha visto, mi sono distratta e quel verme mi ha colpito al braccio. Sono caduta a terra. Ma mentre ero in volo gli ho reso il favore, l'ho colpito anch'io e l'ho reso zoppo. Sono atterrata sulla caviglia e credo di essermela slogata. Mentre fuggiva ho appicato fuoco al mantello che indossava e credo, spero, di averlo bruciato almeno un po'.- finí di raccontare.
- Aspetta- gli chiedo- hai detto che ti sei sollevata?- chiedo sbalordita.
- Cosa? Oh si.- rispose lei, leggermente imbarazzata.
- Come soollevata!?- intervenne Ron.
- Si, Ron. Sollevata. Sai , quando una persona o una cosa si alza e fluttua al di sopra del suolo.- rispose ironicamente Ginny.
- Lo so cosa significa!- rispose Ron arrabbiato, è sempre stato molto permaloso. - Mi chiedevo solo come hai fatto.- concluse seccato.
- Non lo so.- rispose semplicemente.
- Tu cosa ne dici Herm?- chiese rivolta a me.
- Che dobbiamo approfondire.- dissi. - Ma nel frattempo fammi vedere il braccio.- aggiunsi severa.
- Ah già.- rispose lei alzando la manica della maglia e scoprendo un taglio profondo e dal quale usciva ancora il sangue.
- Che schifo!- esclamò Ron.
- Tranquillo Ron, è solo sangue.- disse Ginny prendendone un po' con le dita e lanciandone alcune gocce sul fratello.
-Ginny!- urlò Ron. - Io torno a scuola, ci vediamo dopo.- concluse dandomi un bacio veloce.
Una volta uscito mi rivolgo a Ginny.
- Allora, come fai ad alzarti? Lo hai già fatto altre volte? In che occasioni? Credo sia una malattia? Dovremmo chiamare un dottore? O forse è un emorragia magica...può anche essere, anche se non ne ho mai sentita così part-
- Hey Herm, perché non ti calmi un attimo?- disse Ginny interrompendo il mio flusso di domande. - Primo non so come ho fatto, secondo si: è successo altre volte. E terzo, non riesco a fare alcun collegamento tra le varie situazioni.-
- Harry....Harry...- mormorai mentre pensavo.Ginny's pov.
- Harry!- esclamò infine Hermione.
- E quindi?- chiesi non riuscendo a capire cosa centrasse con tutta questa storia.
- Harry non riusciva a controllare la magia quando provava emozioni molto forti, ho fatto una ricerca è ho scoperto che è una cosa legata al sangue. Anche a Lily, sua madre, succedeva la stessa cosa. Poi ha imparato a controllare il volo.-Continua...
Spazio autrice.
Ciao a tutti, abbiamo superato le 100 letture e io sono felicissima.
Vorrei chiedervi di dirmi cosa ne pensate, anche se è per dirmi che ci sono errori di battitura ( cosa di cui mi scuso in anticipo ma scrivo dal telefono e qualche volta il correttore fa come vuole. )
In ogni caso grazie e al prossimo capitolo.
Ginny💝
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Insieme
Fanfiction~ Avevo l'insopportabile sensazione di essere IO la causa di tutta quella tristezza. Di essere IO l'origine di quel tremendo silenzio. Di essere IO il motivo di quella disperazione. Della SUA disperazione.~ ~ Non avrei potuto più rivedere il suo sor...