Steve pov
Le presi la mano. Era calda e morbida. Feci intrecciare le nostre dita e strinsi la mano più saldamente.
Io:-Sono pronto. Mi fai stare tranquillo e sono una persona migliore se al mio fianco ci sei tu. Quindi, tentiamo... sono pronto...
-Ne sei sicuro Steve?-
Io:-Sì. Mai stato più sicuro di qualcosa.
-Neanche di servire l'esercito? -
Io:-Ci va molto vicino...
Sento un'altra voce:-Sei più sicuro anche di me?
Mi volto e vedo Peggy. Mi rigiro verso Krystal, ma lei non c'è più e al posto della sua mano, stringo un cono gelato. Perché?
Mi rigiro verso Peg.
Io:-Peg. Io ti ho amato e ti amerò per sempre... Ma non possiamo stare più insieme e io ho bisogno di qualcuno che mi faccia sentire come mi facevi sentire tu... e quel qualcuno è Krystal...
Lei:-Vuol dire che non mi ami più.
Io:-No! Ma che hai capito? Te avrai sempre un posto nel mio cuore. Sempre.
Lei:-Ma mi vuoi rimpiazzare.
Io:-Non è corretto quello che stai dicendo! - scuoto la testa, chiudo gli occhi e, quando li riapro, non c'è più nemmeno lei. Non mi resta che il mio cono gelato al cioccolato. Lo guardo per un attimo e poi inizio a mangiarlo.
-Lascia il mio cono gelato! Ridammelo!-
Mi appare davanti agli occhi Bucky con indosso la divisa militare.
Io:-Buck. Dove stai andando?
Lui:-A combattere la mia prima guerra. Te l'ho detto l'altro giorno che mi avevano arruolato. Non te lo ricordi già più?
Io:-Oh, sì, certo.
Lui:-Ora ridammi il mio cono gelato!- dice sfilandomelo dalle mani.
Io:-Dai Buck! L'ho appena assaggiato! Almeno dammene un po'!- dico alzandomi dal tavolino dove ero seduto.
Lui:-Neanche per sogno!- dice alzando il cono sopra la sua testa e iniziando a ridere.
Allungo il braccio, convinto di riuscire ad arrivarci, ma noto che il mio braccio non è più lo stesso. Abbasso lo sguardo sul mio corpo e sono tornato ad essere quel ragazzino pelle e ossa di Brooklyn.
Lui:-Cosa c'è Steve? Credevi di essere più muscoloso?- dice scherzando.
Io:-Io diventerò più muscoloso, molto presto Buck, e ti salverò il culo ancora una volta.- rispondo ridacchiando.
Lui:-Ma se sono io a salvarti le chiappe da tutte le risse che vuoi fare!- ride. Ride a crepapelle. Era tanto che non vedevo il vecchio Bucky ridere, era tanto che non vedevo il mio vecchio amico nemmeno sorridere.Sento il battito del mio cuore che preme sulle tempie. Apro leggermente gli occhi. Riesco a mettere a fuoco qualcosa: delle sbarre. Mi alzo frastornato e mi guardo un attimo in giro: sono in una cella. Cos'è successo? Cosa ci faccio qui? Mi alzo barcollante e raggiungo le sbarre appendedomici come un disperato.
Krystal.
L'ultima cosa che ricordo è che lei è caduta a terra e io sono stato sopraffatto dagli umanoidi.
Devo trovarla.
Inizio a dimenarmi contro le sbarre, ma non riesco a sfondarle.
-Ehi! Tu, Capitano! Smettila di fare casino!- mi dice una guardia mettendosi di fronte a me.
-Se mi fai uscire prometto che sto buono, buono.-
-Pensi veramente che sia così stupido?-
-Beh, se Teschio Rosso ha scelto delle guardie come quelle di ottant'anni fa... sì.-
Diventa rosso dalla rabbia:-Non m'interessa! Tu resti qui!- dice girandosi di scatto per andarsene.
Vedo le chiavi.
Allungo il braccio tra le sbarre e le afferro. La guardia se ne va, aspetto due minuti e poi esco.
Inizio a correre tra i vari corridoi: sono tutti uguali, non mi ci raccapezzo più sul dove mi trovo.
Finché, non passo davanti a una cella con qualcuno che la ospita. Mi soffermo un attimo, quel qualcuno è Krystal.Angolo autrice
Salveh people! Mi dispiace che questo capitolo sia stra corto... 😅😅
Sorratemi.
Comunque, cosa pensate che succederà? Scrivetelo nei commenti. 😉La vostra
Alyssia
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The New Hero
FanfictionFANFICTION "Prendo la testa fra le mani. La sento pulsare. Sta per succedere qualcosa, lo vedo, ma non capisco cosa. Non sono ancora molto brava a padroneggiare questi poteri..." Krystal pensava di essere una ragazza normale, come tutte le altre, ma...