Capitolo 14

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-Ehi. Tutto bene?!-
-Ehm... s-sì... io sto bene, non devi preoccuparti per me. Non sono io quella con un solco sul viso...
Ridacchia:-Hai ragione.- inspira un sospiro di dolore mentre gli disinfetto la ferita.
-Il principe di Asgard prova dolore per un po' di disinfettante?- rido.
-Ehi! Non osare prendere in giro un reale asgardiano! Perché, sai, c'è una punizione esemplare per tale reato.- dice guardandomi serio.
Lo fisso in silenzio.
Ride:-Ci sei cascata!- continua a ridere.
-Ah, ah, ah. Molto divertente, veramente.- dico sarcastica.
-Oh, andiamo Krystal! Non prendertela...- dice mettendomi una mano sotto il mento.
-Tranquillo Thor, non lo farò.- dico abbassando la sua mano e dandogli un bacio sulla guancia, per poi dirgli:-Ora torno fuori.
-Non andare o ti ridurrai come me.-
-Non mi importa, siete in questa situazione per colpa mia, mi sembra il minimo combattere al vostro fianco.-
-Krystal, noi siamo qui per proteggerti. Non andare là fuori, non sei ancora pronta.-
-Invece sono più che pronta. Sono stanca di stare sempre all'ombra degli altri e, soprattutto, non voglio più pesare su di voi.- detto questo, apro la porta della stanza in cui ci troviamo ed esco. Poco prima che la porta si chiuda alle mie spalle, sento la voce di Thor che mi chiama, ma non mi volto indietro, perché se lo faccio, sono sicura di rientrare nella stanza.

Mi addentro alla ceca tra la folla, uccidendo tutti gli umanoidi che mi vengono incontro. Vedo una luce rossa e intuisco che lì ci sono i capi di quest'attacco. Mi avvicino sempre di più alla luce, finchè non mi ritrovo davanti uno dei protagonisti della mia ultima visione: l'uomo con il lungo soprabito nero. Lo aggiro di soppiatto e gli arrivo alle spalle, mi avvicino per trafiggerlo, ma vengo bloccata dalla sua voce.
-Krystal Evans... È tanto tempo che ti osservo... Ho notato che sei molto perspicace... Sai, hai un ottimo intuito...-
-Chi sei? E cosa vuoi da me?- chiedo titubante e incuriosita allo stesso tempo.
-Ah... Io sono Teschio Rosso, avrai già sentito parlare di me. Tutti quanti credevano che io fossi morto, ma come puoi vedere, non sono così tanto in putrefazione.-
-Chi era quell'uomo a cui urlava di muoversi l'altro giorno?-
-Ah, certo. Quasi dimenticavo che tu hai il potere della veggenza... comunque era il dottore, l'ho riportato in vita per un breve periodo.-
-Lei... Lei può riportare in vita le persone?-
-Ah, so già cosa vuoi chiedermi, perché tu vuoi riportare in vita tuo fratello. O sbaglio?- dice avvicinandosi a me.
-S-sì, è vero. Vorrei rivedere mio fratello a ogni costo.-
-Allora unisciti a me. Unisciti all'Hydra e io riporterò in vita il tuo amato fratellone.-
Lui può riportare in vita Dankan... Potrò rivedere mio fratello. Però...

"Quando sarà il momento, non cedere alla tentazione delle blande parole del teschio; perché io non sono quello che sembro."

Sento risuonare le ultime parole che mi disse mio fratello prima di uscire di casa e non tornare mai più. Me lo ripeteva spesso, ma quella volta... quella volta aveva un tono diverso... un tono che mi è rimasto impresso nella mente.

"Quando sarà il momento, non cedere alla tentazione delle blande parole del teschio; perché io non sono quello che sembro."

Ma certo! Il teschio è Teschio Rosso e sta usando blande parole per convincermi a passare al lato oscuro. Ma come faceva mio fratello a sapere queste cose? Questo problema lo risolverò più tardi.

-Chi mi garantisce che lo riporterete in vita?-
-Beh, mi sembra che non hai altra scelta oltre quella di fidarti di me...-
Tiro un rumoroso sospiro:-D'accordo. Collaborerò con lei, ma che sia chiaro, è solo perché lei può riportare qui mio fratello.-
-Ovviamente, ragazza.- poi mi afferra un polso e mi porta sul bordo della piattaforma su cui siamo, alza il braccio che è allacciato con il mio e urla:-Avengers!- gli umanoidi si fermano, dando modo a loro di prestare ascolto al Teschio -Avete perso! Krystal ha deciso di passare dalla mia parte! Si vede che non siete riusciti a darle abbastanza!-
Incontro lo sguardo disperato e stanco di Steve.
-Krystal, finiscili e riavrai tuo fratello.- continuo a perdermi in quel mare azzurro -Krystal. Fallo, o non rivedrai mai il tuo amato Dankan. Cosa aspetti? Per loro sei solo un mezzo. A loro non importa sapere da dove vengano i tuoi poteri o di chi tu sia. Loro non ti hanno dato e non ti potranno mai dare abbastanza! Ora, finiscili!-

"Non ti hanno dato e non ti potranno mai dare abbastanza..."

Ma cosa sto facendo?

-È qui che si sbaglia. Mi hanno già dato tanto e sono sicura che possano dare ancora di più!- mi libero dalla sua presa, tiro fuori il coltello con cui volevo sgozzarlo prima e cerco di pugnalarlo, ma lui schiva il mio fendente. Mentre cerco di ucciderlo, qualcosa mi colpisce fortemente la testa e cado a terra stordita.

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