Quelli che presumo fossero i suoi genitori lo andarono a chiamare e lui si avvicinò con il volto rigato dalle lacrime, un leggero rossore sotto lo zigomo.
Si sedette di fianco a me e appoggiò la testa sulla mia pancia, poi si sollevò e mi guardò negli occhi. Si avvicinò con calma e i nostri occhi si fusero in un biondo dorato dato da un raggio di sole.
Appoggiò la fronte sulla mia e disse:
-Sei stupida?- spaesata lo guardai.
-Mi hai fatto prendere un infarto e anche ai miei penso, mi hanno visto trascinarti a peso morto per mezza casa, lasciarti sul letto e darti..- arrossii di colpo e taque.
-E darti..?-
-Nulla-
Era viola dall'imbarazzo.
-Chi è?- riuscii a dire.
-Chi?-
-Lei-
-La mia ragazza, ex ragazza ormai-
Crollai in lacrime davanti a lui, tremante come una foglia. Mi ritirai in un angolino e collegai i pezzi.La felpa mi copriva il volto dalla rabbia e dalla repulsione.
Il rossore era uno schiaffo, le urla una litigata, io il motivo che aveva causato tutto, in quella maledetta fermata. In tutto questo io non ne sapevo niente.Avevo visto Cri a petto nudo una volta, ma non pensavo che quelle macchie fossero succhiotti, anche perché per l'imbarazzo non mi ci ero concentrata.
La nausea mi assalii e mi nascosi nel collo della felpa. In queste frazioni di secondo in cui successe il tutto Cristian non aveva smesso di chiamarmi e di tirarmi per una manica. Non potevo guardarlo in faccia un'altra volta. Che schifo.
Era fidanzato e non ne sapevo niente.
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do you have a cigarette?
RomanceUn amore nato per sbaglio e continuato per scelta. Chiara e Cristian si incontrano cambiando la loro vita per sempre.