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Sto tremando dalla paura. Sento il cuore pompare un po' troppo velocemente in petto, ma reggo decisa a non mollare e finalmente dopo sei lunghissimi,  interminabili mesi i miei polmoni si riempiono nuovamente del dolce profumo della sua pelle, ora mi sento serena, come se non ci fosse mai stato il buio.

"Hai lo stesso profumo di sempre"  dico sentendo uno strano calore sulle guance
"Stiamo per affrontare la gara più illegale del pianeta e tu pensi al mio profumo?"
Ride, mi accarezza e mi suggerisce di allacciare la cintura.

Vedo sopraggiungere al centro perfetto del grande stradone, una ragazza, bellissima, vestita con una tutina di latex nera aderente su ogni lato del suo corpo perfetto, ha dei capelli neri raccolti in una coda di cavallo alta e, indossa tacchi vertiginosi, ha un fazzoletto bianco al collo, se lo toglie e in automatico tutti i piloti accendono i motori, i rombi che emettono sono assordanti, a questo punto la ragazza alza il braccio, in cui ha il fazzoletto nella mano, in aria, lo muove...uno, due, tre volte, lo lascia volare via.

Si parte!

Ethan da subito gas, guardo impietrita il conta chilometri che passa da zero a cent'ottanta in pochi secondi, aumentando ancora, arrivato a duecento mi fisso su Ethan.

"Tieniti forte Meredith, per favore, non voglio che ti accada nulla"
"Si"   rispondo, mi guardo intorno nell'abitacolo e l'unico appiglio sicuro che voglio è proprio lui, quindi infilo la mano sotto la sua coscia stringendo i suoi jeans e ride di nuovo

"Sei incredibile, oddio se mi sei mancata, ma se ci colpiranno non sarai al sicuro cosi"
"Questo lo dici tu, solo ora mi sento realmente al sicuro, solo con te"

Mi guarda, ma qualcosa ci strattona

"Si va bene, ok, ma concentrati, morire insieme è un'ottima idea ma non stanotte, non ora che ti ho ritrovato"   sorrido leggermente isterica mentre un altro urto mi fa sobbalzare.
Siamo in testa, ma attaccate dietro di noi ci sono tre auto e una moto, la strada inizia a stringersi in un'unica corsia e le curve aumentano, alla prima curva la macchina che ci sta tamponando cerca di superarci, infilandosi dall'interno e spingendoci fuori strada, ma Ethan la stringe verso le roccedella collina e il nostro avversario si vede costretto a frenare e lasciarci passare, ora abbiamo guadagnato un vantaggio di pochi secondi.

Vedo il volante vibrare ad ogni curva per la forte velocità, temo che stia per spaccarsi tutta l'auto, il mio angelo nero sta facendo il possibile non per vincere, ma per portarmi sana e salva alla linea del traguardo.

Sento un forte boato, un'esplosione, mi giro e vedo la seconda auto che si sta capovolgendo verso il dirupo alla nostra destra, sta prendendo fuoco, ma andiamo troppo veloci e non riesco a vedere se il pilota è uscito illeso dalla caduta.

Ethan mi avverte che stiamo per arrivare alrettilineo finale e siamo ancora in testa seguiti da una sola auto e una moto, dietro di loro solo fiamme e fumo.

Veniamo raggiunti dalla moto, su di essa ci sono due persone, vestite con una tuta nera e caschi integrali dello stesso colore, il passeggero estrae un grande manganello di metallo, il pilota si avvicina al finestrino di Ethan e con un colpo secco lo frantuma, l'urto e lo spavento ci fanno sbandare, la nostra auto fa un piccolo testa coda ed Ethan si ferma facendoci sorpassare

"Stai bene?"   mi chiede terrorizzato per me
"Sto benissimo, dai riparti"
"Stai scherzando spero?"   mi chiede sbalordito
"No, voglio vincere Ethan, vinci questa corsa per me"

Schegge del finestrino gli hanno causato piccoli tagli sulla parte sinistra del viso e del braccio.

Ma riparte.

Ethan affonda il piede sull'acceleratore e, non so se sia per l'auto preparata da Karson o la sua bravura, o semplicemente fortuna ma in men che non si dica ci ritroviamo dietro i motociclisti, il passeggero ha ancora in mano il manganello, è cerca di colpire Ethan che questa volta se lo aspetta e reagisce, li colpiamo per primi con la fiancata, sbandano  ma non perdono l'equilibrio e ripartono all'attacco, passandoci davanti si spostano dal mio lato, mi vedono e in automatico divento io il loro bersaglio, Ethan ha intuito perfettamente le loro intenzioni, gira bruscamente il volante verso destra, l'urto è violento e la moto esce di strada, meno due.

È rimasta soltanto un'auto e poche centinaia di metri, inizio a vedere all'orizzonte gli spettatori e l'arrivo. 

"Attaccati bene a me che ora vinciamo"   affonda di nuovo il piede nel pedale mentre io stringo sempre più forte i suoi jeans, l'intero abitacolo inizia a vibrare, le mie narici percepiscono un odore di plastica bruciata, ecco ora fonderà tutto, penso, ma siamo pari all'altra vettura, mancano solo pochi metri.

Ethan stacca una mano dal volante,  intreccia le sue dita alle mie come una volta, un'ultima botta di gas e siamo i primi all'arrivo

Abbiamo vinto!

Ma Ethan non si ferma, continua a correre, mi sta portando via, non so dove ne per quanto tempo ma consapevoli di essere di nuovo insieme.
Di nuovo noi.

Take Me Or Lose Me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora