torto e ragione

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capitolo 11

-Isak!- il ragazzo si girò sentendo il suo nome,non era solo ma con Evan e la ragazza sorrise ad entrambi quando si avvicinò -Ehi Eva!- Isak sciolse l'abbraccio con il suo ragazzo e venne ad abbracciare lei -Possiamo parlare un po'?- gli chiese lei,lui guardò Evan che gli fece un cenno e disse -Certo! Andiamo- i due amici si incamminarono verso la scuola -Allora,mi hanno detto che hai fatto conquiste- lei non lo guardò -Immagino che te lo abbia detto Jonas- -Non si rivelano mai le proprie fonti- lei annuì -Senti...non è che io e Chris stiamo insieme o robe simili solo che recentemente abbiamo legato molto e io mi sono affezionata a lui- lui si fermò e la guardò -Eva non ti sto gudicando,non lo farei mai. Semplicemente non ne sapevo niente e ne sono rimasto sorpreso,cioè sapevo che tu e Chris avete sempre avuto una specie di legame ma non pensavo che si sarebbe trasformato in amicizia- amicizia, quella parola le suonava strana...non era quella giusta per descrivere quello che lei e Chris avevano anche se stavano fingendo che fosse così -Neanche io- ammise lei -è successo e basta... e sono contento che tu non la trovi una cosa così sconvolgente o brutta- -Se ti riferisci a Jonas,non penso che neanche lui la torvi una cosa brutta credo solo che lui tenga ancora molto a te e non vuole vederti soffrire- lei rimase un attimo in silenzio -Ma è normale che a me dia così fastidio?- lui le sorrise -Eva tu sei sempre stata una che vuole fare di testa sua e quindi credo che sia normale che tu sia infastidita dal comportamenti di Jonas,ma ricordati che lui non vuole ferirti perché ti vuole ancora molto bene- -Ma anche io gliene voglio- -Allora non sarà difficile riconcigliarvi- Eva abbracciò nuovamente Isak e insieme andarono in classe.

Eva uscì da scuola insieme alle ragazze -Eva vieni con noi da Noora?- lei le guardò -Emm...si solo,vi raggiungo dopo prima fare una cosa- le ragazze si lanciarono un'occhiata ma l'amica le ignorò. Aveva dimenticato il capello nella macchina di Chris perciò stava andando a casa sua per chiederglielo. Eva raggiunse l'abitazione ma quando fece per entrare dal cancello vide la porta aprirsi e ne uscì una ragazza...era alta e con lunghi capelli scuri che le ricadevano sulle spalle in boccoli perfetti. Era bellissima..uscì sorridendo e urlò -Ciao Chris!- la ragazza la vide vicino al cancello e le fece un sorriso di cortesia così Eva la osservò:aveva circa l'età di Chris,forse un anno in più,era davvero molto bella e indossava la felpa dei Penetrators. Eva si sentì male e gli occhi le si riempirono di lacrime, tronò indietro con la stessa velocità con cui era arrivata. Camminò a lungo senza guardare dove stava andando e senza pensare ad altro se non alla ragazza che aveva appena visto,sapeva che non aveva diritto di arrabbiarsi ma c'era rimasta male lo stesso e non poteva farci niente. Chris aveva deciso di stravolgere tutte le sue emozioni senza prima avvisarla o chiederle il permesso e adesso lei c'era dentro ma lui aveva deciso di passare ad un'altra ragazza perché forse si era accorto che Eva non era poi così facile da conquistare. Troppo complicata e vuole troppe attenzioni,meglio passare ad un'altra. Ecco cosa si era immaginata che Chris avesse pensato. Era talmente tanto sovrappensiero che finì addosso a qualcuno,questo la riportò alla realtà -Ehi Eva,stai bene?- lei si accorse che il ragazzo contro cui era andata a sbattere era Jonas,si asciugò le lacrime e disse -Si si,sto bene solo che ero sovra pensiero e non ti ho visto-  cercò di fare un sorriso abbastanza convincente -Tu non stai bene...cos'è successo?- Eva gli buttò le braccia al collo -Avevi ragione-.

Angolo Autrice

Angolo Autrice

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