Chris and Eva-another love

Buongiorno

Capitolo 9

Quando furono davanti all'auto nera di Chris lui le disse che poteva anche andarsene ma Eva gli rispose con tono irritato -Non prima che tu mi abbia spiegato perché hai fatto a botte con Jonas!- e salì in macchina -Quanto sei insistente Eva- il ragazzo scivolò al posto di guida e mise in moto la macchina -Sei tu quello che si stava azzuffando con il mio ex ragazzo,diciamo che ho tutto il diritto di sapere il perché- lui la guardò prima di partire -Non ne vedo il motivo visto che lui è il tuo ex ragazzo e io non sono quello attuale- Eva cercò di ignorare le parole di Chris che erano affilate come coltelli..."è solo arrabbiato"si disse,ma poi pensò "perché lo difendi sempre?" -Magari perché ci siamo baciati e poi abbiamo ballato insieme,lui ha scoperto tutto e poi e venuto a dirmi che non era il caso che mi affezionassi a te!- lui rimase un attimo in silenzio -Ci stavamo azzuffando perché è venuto a dirmi la stessa cosa: che io non sono fatto per te,che non ti merito,che ho già fatto abbastanza e che non serve che ti faccia soffrire ancora- lei lo guardò di sottecchi -E io volevo solo fargli capire che non può giudicarmi perché non mi conosce e che lo so già che non ti merito non serve che lui me lo ricordi- il cuore di Eva perse un battito quando sentì l'ultima frase -E che non poteva giudicarmi visto che lui non ha saputo tenerti- Chris guardava la strada e nella macchina cadde il silenzio,Eva guardò fuori senza dire niente per il resto del viaggio. Quando arrivarono davanti a casa sua,Eva si girò a guararlo e gli disse  tutto d'un fiato quello che aveva trattenuto per tutto il tragitto -Hai ragione,lui non può giudicarti perché non ti conosce e non sa che cosa meriti o no,ma neanche io sono stata in grado di tenerlo e di certo la causa non è tua,avremmo rotto comunque prima o poi- detto questo se ne andò -Buonanotte Eva- disse lui prima che lei potesse chiudere la portiera -Buonanotte Christoffer-

Il lunedì seguente Eva si svegliò appena sentì il suono della sveglia,si trascinò in bagno senza aprire gli occhi e si infilò nella doccia,quando uscì si vestì velocemente e andò a fare colazione:la casa era vuota e Eva si sentì sola ancora una volta,non ne poteva più di passare le giornate da sola in casa e aveva provato a dirlo a sua madre in tutte le maniere ma in certi casi il lavoro risulta molto più importante. Il telefono vibrò e la ragazza si allungò per leggere i messaggi:

Jonas💙🙈: Eva,dobbiamo parlare...possiamo vederci prima dell'inizio della scuola?

non rispose

Noora💘: Buongiorno bella,ti aspetto all'entrata

Eva sorrise e gli rispose che ci sarebbe stata.

Chris Schistad: Tra dieci minuti sono sotto casa sua,mettiti qualcosa di comodo.

Panico,rilesse il messaggio e riflette su cosa rispondere ma sapeva che qualunque cosa avesse detto non avrebbe fatto cambiare idea a Chris,così non rispose e andò a togliersi i jeans per mettersi i leggins. Quando Chris bussò alla porta Eva si fermò un attimo a pensare e valutò l'idea di rimanere a casa ma subito dopo si disse "smettila di pensare" e aprì la porta. Chris era lì in piedi con un sorriso beffardo,l'occhio nero gli rovinava la faccia ma Eva cercò di ignorarlo -Buongiorno Eva Mohn- disse lei gli sorrise -Buongiorno Christoffer Schistad- rispose dicendo il suo nome per intero -Magari "Buongiorno" sarà il nostro "okay"- Eva scoppiò a ridere -Perché ridi così?- lei cercò di smetterla ma non ci riuscì -Non credevo che conoscessi "Colpa Delle Stelle",mentre me lo stai anche citando - lui scosse il capo -Sono un ragazzo pieno di sorprese e anche pieno di risorse,che ci vuoi fare? E ora andiamo che devo farti vedere una cosa- Eva lo seguì fino in macchina curiosa di sapere perché Chris le stesse proponendo una gita alle otto di lunedì mattina.

angolo autrice

Buongiorno! Intanto volevo ringraziarvi per essere stati più attivi nei commenti,poi volevo sapere,visto che più di qualcuno mi ha chiesto quando aggiorno, se vi fa piacere che aggiorni due volte a settimana invece che uno...fatemi sapere💕