Capitolo 13
-William mi ha detto che giovedì mattina è arrivata la sorella di Chris- Eva si scosse dai suoi pensieri e si mise ad ascoltare quello che stava dicendo Noora -Non sapevo che avesse una sorella- disse Vilde -Ha due anni in più di noi e da quello che mi ha detto Chris ha sempre fatto le scuole fuori dalla Norvegia- spiegò Eva -Voglio vederla! Sapete come si chiama?- -Elise- rispose lei,Vilde smanettò qualche secondo con il telefono -Eccola- allungò la foto e la mostrò alle amiche,quando Eva la vide le venne un colpo. Era la ragazza che aveva visto uscire dalla casa di Chris. Non poteva credere di aver fatto un casino,la ragazza si alzò e afferrò la borsa -Ragazze io devo andare,ho fatto un disastro...dopo vi dico tutto- Eva guardò Sana che capì a cosa si riferiva e le fece cenno di andare.
La porta si aprì ed Eva si trovò davanti Elise,trattene il respiro -Ciao-la salutò lei sorridendo -Em...Ciao,c'è Chris?- lei aprì la porta un po' di più -Si sta facendo la doccia,entra- Eva entrò un po' titubante e soprattutto in imbarazzo,lei e Elise si sedettero sul divano ad aspettare Chris -Posso offrirti qualcosa?- -No...no grazie- Eva osservò attentamente la ragazza e notò la somiglianza con Chris,ad esempio il colore degli occhi e la forma della bocca -Perché devi parlare con mio fratello?Se posso intromettermi...- -Eva-rispose lei -Devo parlargli di una cosa,anzi devo scusarmi- lei annuì -Io sono Elise- disse lei e le tese la mano,Eva gliela strinse -Tu sei la ragazza che ho visto fuori di casa giovedì- Eva arrossì ed annuì -Eva!- le due ragazze si girarono e videro Chris sulle scale,era senza maglietta e con i capelli ancora umidi...Eva rimase senza fiato e si alzò in piedi,i due ragazzi si guardarono poi Eva parlò- Possiamo parlare?- lui annuì e iniziò a salire le scale -Vieni- lei lo seguì. Entrarono nella sua camera che era l'unica stanza della casa a non essere spoglia,infatti sulle pareti erano attaccati poster di cantanti rap e sulla scrivania c'erano due cornici con due foto una di Chris e Elise e una di Chris e William,la stanza era abbastanza ordinata con il letto rifatto e i vestiti dentro gli armadi. Sulla scrivania erano appoggiati dei libri ancora aperti,la finestra era aperta ed entrava l'aria fredda. Eva si girò e si trovò davanti Chris -Senti Chris,devo dirti una cosa e sappi che per me non è facile... Volevo scusarmi perché ho fatto un casino. Giovedì pomeriggio sono venuta a casa tua per chiederti il capello che avevo dimenticato nella tua macchina...E ho visto una ragazza uscire da casa tua- lui inarcò le sopracciglia confuso -Una ragazza?- lei annuì -Una ragazza con addosso la tua felpa dei Penetrators- lui capì e rise -Elise- Eva cercò di non guardarlo -Eva Mohn gelosa di me- -Cosa? io non sono gelosa!- lui rise ancora -E allora perché ti sei arrabbiata?- -Perché non mi va che usi le ragazze come se fossero giocattoli- lui annuì sempre ridendo -Smettila!- disse lei cercando di non ridere e fece per dargli un pugno leggero sul braccio,ma lui la fermò e le loro mani si intrecciarono...lei le guardò. Chris le prese il volto e la baciò-Tutto questo è un casino,lo sai?- Chris annuì e la baciò di nuovo -Per favore,mettiti una maglietta- lui rise e si infilò una felpa -Dai vieni- disse e le prese la mano per portarla giù -Rimani qui a pranzo- disse lui -Non posso,ho lasciato le ragazze e ho promesso che sarei tornata a spiegargli tutto- lui cercò di convincerla ma Eva fu irremovibile -Va bene- disse Chris alla fine e l'accompagnò alla porta -Ciao- disse lei si sporse e gli diede un bacio veloce e mentre la porta si chiudeva sentì Elise dire -è la tua ragazza?- ma non fece in tempo a sentire la risposta.
Angolo autrice
Eccolo finalmente! So che aspettavate questo momento da un po' di tempo e spero che vada bene. Commentate così posso sapere se vi è piaciuto o no
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Chris and Eva-another love
Fiksi PenggemarEva ha rotto con Jonas ormai da tempo,ma di relazioni non vuole proprio sentirne parlare. Chris non ama le relazioni stabili,sopratutto dopo l'ultima rottura. Sarà questo fattore comune ad avvicinarli. Questa storia risale al 2017 e non ho mai avuto...