"Guarda qui! Un riposino illecito durante il lavoro? Attenta potrei spifferare tutto"dice in tono canzonatorio.
Io però sono decisamente troppo assorta nei suoi occhi per capire cosa stia dicendo. Sicuramente penserà che stia ancora dormendo ad occhi aperti o che sia abbastanza tarda di comprendonio. "Oii c'è qualcuno in casa?!" dice sventolandomi la sua mano di fronte al viso.
"Emh...sisi sono sveglissima! Ero solo un po' stanca...".
"Va bene va bene, per questa volta non dirò niente".
Mi osserva incuriosito o almeno così mi pare, potrebbe benissimo essere una mia impressione, anche perché non c'è niente di particolare o curioso in me; tranne forse l'abito da serva ottocentesco ma alla reggia tutti i domestici lo indossano.
"Sei nuova vero?!"
Ecco ora si spiega tutto. Mi fissava solo perché sono la novità, a quanto pare non è abituato come gli altri ai nuovi assunti. "Si, sono arrivata proprio ieri sera da Brinkley, Arkansas."
Alza le sopracciglia come se fosse stupito. "Accidenti un bel viaggetto per lavorare qui! Cosa ne pensi, ti piace la villa?"
Non sono mai stata brava a mentire o nascondere ciò che penso, perciò non ci provo nemmeno.
" Bhe la casa è sicuramente bellissima ma tutto il resta lascia al quanto desiderare! Iniziando dagli orari a dir poco sfiancanti fino al fatto che bisogna indossare questa ridicola divisa. Ovviamente senza dimenticare che il capo dei domestici, almeno credo sia lei, è una vecchia acida prugna rinsecchita!"
Butto fuori tutto d'un fiato e mi meraviglio di ciò che ho detto; non per il contenuto delle mie parole piuttosto per il modo in cui le ho dette. Solitamente sono abbastanza timida e non oserei mai aprirmi in tal modo e parlare così apertamente con uno sconosciuto ma con lui è diverso, sento che di lui posso fidarmi. È come se già lo conoscessi. Forse è merito dei suoi occhi che non riesco a smettere di fissare neanche per un istante, sfiorando il limite del pudore. Lui intanto sta morendo dalle risate.
"Wooow devo dedurre che il tuo nuovo lavoro ti piaccia molto! E comunque quella prugna secca non può che essere Miss Simpatia Brown, la governante. Non l'ho mai vista di buon umore in vita mia, per questo non ti abbattere se non è molto "umana", non è a causa tua." "Questo mi rincuora davvero tanto! Comunque credo di non piacerle molto...non so." Basta devo smettere di fissare i suoi occhi, sta diventando imbarazzante. Lui stesso sembra un po' a disagio. Guarda velocemente l'orologio che porta al polso ed esclama: "Accidenti; devo proprio andare...il lavoro mi chiama. Grazie mille di questa piacevole chiacchierata....a presto" E se ne va con un sorrisetto sulla faccia, lasciandomi lì sulla panchina. Vorrei che restasse ancora qui con me. Per fissare ancora i suoi occhi. Vorrei immergermi completamente al loro interno. Perché mentre li fissavo una parte di me non stava parlando con uno sconosciuto in mezzo a un giardino ma con Alex. Cerco di recuperare il discorso per rubargli solo qualche altro secondo ma mentre mi viene in mente qualcosa di abbastanza intelligente da dire è già scomparso.
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Il pezzo mancante
RomanceKate ha una vita perfetta: un buon lavoro, una bella casa e un ragazzo che la ama da morire. Un giorno tutto il suo mondo crolla in una volta quando il suo fidanzato muore improvvisamente lasciandole un vuoto incolmabile. Era pronta a tutto,ma non a...