Capitolo 11

3.6K 184 13
                                    

Il giorno dopo Iris si alzò felice e andò al bagno a lavarsi la faccia. Mi mise il suo solito mascara e la sua matita nera sulla palpebra inferiore e andò a vestirsi con la solita divisa. Si fece il solito chignon e andò con Hermione nella Sala Grande a fare colazione.
Iris si sedette vicino ai gemelli che non li vedeva da molto tempo.
"Ehi ragazzi mi siete mancati. Come sta andando le consegne?" Chiese Iris
"Alla grande. E tu? Ho sentito che ti sei messo con Draco e che vuole aiutare Harry contro Tu sai chi" disse Fred
"Si è vero. È cambiato molto" disse Iris
"Ho notato" concluse George.
Dopo la sua solita colazione se ne andò con Hermione a fare la lezione di pozioni con il professore Lumacorno. Entrò in aula e si sedette vicino alla sua migliore amica. Le due ragazze notarono che non c'era nessuno e Iris controllò l'orologio: erano entrate con venti minuti di anticipo. Le due ragazze decisero di parlare e Iris chiese alla sua amica come stava andando con Ronald
"Si va bene. Siamo una coppia felice. A volte c'è qualche litigio ma è normale" disse Hermione. Continuarono a parlare e intanto i ragazzi del loro corso entrarono e presero posti.
Iris salutò Draco con un bacio volante e lui ricambiò sorridendo.
La lezione iniziò e Iris prese appunti come al solito.
Quando finì la lezione Lumacorno fermò Iris e altri ragazzi.
"Vi rubo solo 10 minuti " disse il professore
"Volevo organizzare una festicciola con voi ragazzi, ho visto i vostri voti e sono tutto eccellenti. Questa festicciola si otterrà tra pochi giorni, credo venerdì o sabato, potete invitare un amico o una amica o anche i propri fidanzati. Vi manderò via gufo gli orari giusti e la data giusta.Alla prossima lezione" concluse il professore. Tutti i ragazzi che erano stati fermati dal professore uscirono salutando.
Iris sorrise e uscì con Hermione dall'aula.
"Ma venerdì è domani. Non ho un vestito" disse Iris
"Usa quello del ballo di inizio anno. Non andare a sprecare soldi per niente. È molto bello quello sai?" Disse Hermione
"Grazie" rispose Iris sorridendo.
"Spero che Ronald abbia voglia di venire" disse Hermione dirigendosi alla prossima lezione con Iris.
Hermione e Iris entrarono nell'aula e là professore Mcgranitt le guardò male
"Ci scusi professoressa, ma il professore Lumarcorno ci ha trattenuto per dirci delle cose" disse Hermione.
"Va bene ora sedetevi è ascoltate la lezione in silenzio".
Iris si sedette vicino a Hermione e apri il suo quaderno dove prese appunti. La lezione passò veloce e mancarono solo due ore di difesa contro le arti oscure. Iris non aveva molto voglia di fare lezione con il professor Piton dato che odiava la sua casata. Entrò in aula e come tutti gli studenti che erano in classe aspettò il professore. Quando entrò il professore, con un movimento della sua bacchetta, chiuse le finestre e accese il video proiettore un po' vecchio e iniziò a spiegare la lezione.

Iris era nella Sala Grande a mangiare con Hermione. Ad un certo punto arrivò Ginevra che si sedette di fronte a loro
"Ragazze. Il professor Lumacorno mi ha invitata a una festicciola domani " disse Ginevra
"Anche a noi. Ha invitato un po' di gente " disse Hermione
"Già voi chi portate?" Continuò Hermione
"Secondo te?" Rispose Iris bevendo un po' di succo di zucca. Mangiarono parlando e scherzando.
"Ma dov'è Harry?" Chiese Iris a Ronald
"È andato con Silente. Quella ricerca se si può dire che stanno facendo dall'inizio dell'anno" rispose il ragazzo dai capelli rossi.
Iris annuì e guardò il tavolo dei professori. Guardò la sedia di Silente e vide che era vuota. Notò che tutti i professori stavano chiacchierando tra di loro. Hagrid notò che Iris stava guardando e le fece un cenno con la mano e la ragazza rispose salutandolo sorridendo. Iris tornò a mangiare e dopo aver finito si recò in sala comune con le sue amiche. Si sedettero sul divano,davanti al camino e continuarono a parlare. Ad un certo punto arrivò un gufo con delle lettere e Iris si alzò e prese le lettere.
"Ah è del professor Lumacorno" disse consegnandole a Ginny e ad Hermione.
"Queste sono di Harry e di Neville" disse ancora lei
"Le do io a Harry e a Neville " disse Ginevra
"Che bello. Venerdì alle otto di sera." Disse Hermione " bisogna portare un accompagnatore e vestirsi eleganti" continuò a leggere la strega più brillante della sua età.
"Okay. Io vado a chiedere a Draco se vuole venire con me. Ci vediamo dopo" disse Iris salutandole
"Ciao" dissero in coro le altre sue ragazze. Si avviò ai dormitori dei Serpeverde e intanto piegò la lettera e la mise in tasca del suo pantalone. Arrivo davanti alla porta e vide che c'erano dei ragazzi con lo stemma della casata di Draco
"Ei scusatemi. Potete chiamarmi Draco? Sono Iris Everline. Potete dirgli di venire fuori? Grazie " chiese gentilmente la ragazza
"Si arrivo subito " disse un ragazzo più piccolo di lui. Il ragazzo entrò e andò a bussare alla porta di Draco Malfoy
"Cosa vuoi" disse Draco aprendo la porta e vedendo il ragazzo.
"C'è un certa Iris Everline che ti sta aspettando fuori " disse semplicemente il più piccolo.
Draco chiuse la porta alle sua spalle e si avviò fuori.
Uscì e vide la sua ragazza seduta su uno scalino. Draco mise le mani dentro le tasche dei suoi pantaloni e la guardò
"Cosa ti fa venire qua Everline" disse Draco. Iris alzò lo sguardo e si alzò
"Ah siamo passati ai cognomi eh Malfoy?" Disse Iris copiandolo
"Dimmi ? cosa volevidirmi di tanto importante tesoro?" Chiese Draco prendendola per i fianchi.
"Volevo chiederti se volevi venire con me alla festa che aveva organizzato il professor Lumacorno" chiese lei mettendo le braccia sulle spalle e aspettando una risposta da parte sua
"Certo perché no? Quando?Anche Blaise è stato invitato" disse Draco
"Domani sera alle otto" disse Iris
"Comunque lo so che Blaise viene.Oggi ci ha riunito e l'ho visto" continuò Iris. Draco sorrise e la baciò. Le erano mancate quelle labbra dopo poche ore dalla sera precedente.
"Andiamo a farci una passeggiata fuori?" Chiese Draco
"Ma sei pazzo? Fa freddiamo e poi devo studiare" disse Iris
"Ma studi sempre? Secondo me hanno sbagliato a metterti nei Griffondoro" disse Draco scherzando.
Iris rise e lo baciò.
"Vado. Ci vediamo stasera sulla torre o nella stanza?" Chiese Iris
"Sulla torre. Amo guardare le stelle con te" disse Draco.

Iris e Draco erano sulla torre a guardare le stelle e intanto parlavano e ridevano e si scambiavano qualche bacio e abbraccio. Iris amava stare con lui e Draco amava stare con lei.
"Tu sei l'unico che amo " disse Iris quando ci fu il silenzio.
"Anche tu sei l'unica che amo" disse Draco. "Iris non so se lo sai. Ma sto cercando di scappare da ciò che c'è dentro di me, un mostro. Sto cercando di essere buono" continuò lui
"Ma tu non sei un mostro Draco. Hai un cuore d'oro. Io ti amo per questo. Non ti ho mai considerato un mostro. Come dicono i babbani non si giudica mai un libro da una copertina e io ho iniziato a conoscerti e non avevo paura perché odio giudicare le persone senza conoscerle" disse Iris abbracciandolo. Iris lo baciò e gli accarezzò il viso. Con il pollice tolse la lacrima che era scesa sul viso del suo ragazzo e sorrise
"Tu sei non sei un mostro " sussurrò la ragazza a fior di labbra. Draco non resisté e la baciò subito. Era un bacio appassionale e dopo chiese l'accesso con la lingua e lei acconsentì. Si staccarono e Draco disse abbassa voce grazie e la abbracciò. Iris ispirò il profumo di Draco e chiuse gli occhi e rimase la tra le braccia di Draco e infine gli baciò il mento mentre il ragazzo biondo guardava le stelle.
"Ti amo Draco" disse Iris chiudendo guardano anche lei le stelle
"Ti amo anche io Iris" disse Draco baciandole la testa e guardando anche lui le stelle. Per loro era rilassante stare la con il silenzio e fissare le stelle che era mille puntini messi a caso nel cielo blu notte.

Sto ancora imparando ad amare// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora