Capitolo 5

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"Iris ti vedo distratta" disse Hermione dopo averle raccontato la serata passata con Ronald
"Si scusa è solo che ho pensato ad un cosa che credo sia molto strana" disse Iris sedendosi meglio sul suo letto
"Dimmi tutto" disse Hermione sedendosi davanti a lei
"È solo che oggi quando Draco mi ha guardato e io l'ho guardato ho visto i suoi occhi e per un momento ho pensato che sia il ragazzo del ballo" disse Iris un po' preoccupata
"Bhe potrebbe essere. Perché ti preoccupa così tanto? Tanto lo sappiamo che ti piace un po' " disse Hermione guardandola negl'occhi
"A me non piace cioè è carino tutto qua. " disse lei subito
Bhe lo trova carino ma non gli piaceva
"Allora provaci a parlare no? "
" si ma non posso andare da lui e dire ehi sei tu il ragazzo del ballo" disse Iris
"Bhe prova a conoscerlo e poi vedi se è lui" fosse Hermione
"E come? "
"Non so, lui non ha qualche materia che non è capace? Lo puoi aiutare ?"
"Non so ,come faccio a saperlo? Dovrei andare in giro a chiedere ai professori e non ho voglia di diventare una spia "disse ridendo al pensiero di lei come una spia
"Allora non so Iris. Sta notte ci penso su" fosse Hermione mettendosi nel suo letto
"Si anche io" disse Iris mettendosi sotto le coperte rosse. Come faceva? Decise ti addormentarsi ma non ci riuscì.
Ad un certo punto entrò Ginevra
"Ginevra dove sei stata tutto questo tempo?" Chiese Iris sedendosi sul letto
"Ehm..sono stata da Harry" disse Ginevra diventando rossa anche se non la si vedeva dato che c'era buio
"Ah capito tutto. Vai a dormire " disse Iris rimettendosi nel letto e sorridendo.
Dopo un po' riuscì ad addormentarsi.

Il giorno si svegliò più tardi dato che era domenica e quando si alzò nella sua stanza non c'era nessuno.
Scese dal letto e andò velocemente al bagno e si lavò la faccia. Prese dei jeans e una maglietta a maniche lunghe e se li mise. Andò in bagno si fece lo chignon come sempre e si mise il mascara con la matita nera. Scese e andò in sala grande a fare colazione.
Andò verso Hermione che stava leggendo la Gazzeta del Profeta
"Buongiorno" disse Iris sedendosi e affermando una fetta di pane con la marmellata
"Buongiorno" risposero tutti in coro
"Oggi c'è la partita Corvonero contro i Tassorosso, vieni a vederla ?" Le chiese Ginevra
"No non ho voglia . Starò in stanza a leggere" disse Iris
"Ok" disse semplicemente Ginevra alzandosi e andando con Harry al campo di Quiddich.
Iris dopo aver finito di mangiare andò in stanza e prese un libro preso dalla libreria di sua madre. Decise di andare nella stanza delle necessità a leggere .
Si avviò al piano e quando arrivò davanti al muro chiuse gli occhi e pensò. Dopo pochi secondi dal muro uscì una porta. Entrò e si sedette sul divano che proponeva  la stanza. Si sedette e iniziò a leggere. Ad un certo punto sentì il muro aprirsi. Si girò e lo vide. Draco Malfoy era lì
"Oh vedo che è occupata questa stanza" disse Draco vedendola
"Oh no. Se vuoi puoi stare. Stavo solo leggendo" disse Iris velocemente. Forse quella era la volta buona per conoscerlo.
"Okay. Mi siedo qua. Devo ripassare divinazione " disse Draco sedendosi a pochi passi da lei
"Vuoi una mano?" Chiese Iris con gentilezza
"No grazie " disse Draco.
Iris annuì e continuò a leggere. Draco dopo aver letto due righe spostò lo sguardo dal libro alla ragazza. La trovò bella e le guardò le labbra. Voleva baciarle da un momento all'altro ma doveva resistere. Lei non doveva sapere che lui provava dei sentimenti per lei.
"Ho qualcosa in faccia?" Chiese Iris
Draco si svegliò dai pensieri
"No. Sei bellissima" pensò ma si rese conto che non lo aveva solo pensato ma lo aveva detto ad alta voce. Iris rimase di stucco
"Come?" Chiese lei chiudendo il libro
"Niente, fai finta di niente Everline" fosse Draco leggendo quelle frasi del libro che per lui erano incomprensibili.
"Va bene" disse lei appoggiando il libro sul tavolo" Ti va di parlare" continuò Iris
"E di cosa parliamo? Illuminami " disse Draco un po' scocciato
"Bho...come va con le ragazze?" Chiese Iris.
"Che ti importa? Saranno cavoli miei no?" Disse Draco. Iris si offese un po' e mimò un scusa. Draco la guardò e si pentì di aver risposto così. Se voleva conoscerla e averla tutta per lui doveva comportarsi bene e trattarla bene
"Scusami, oggi non è giornata " disse Draco giustificandosi e Iris lo guardò negl'occhi e lo vide di nuovo. Gli stessi occhi del ragazzo del ballo.
"Comunque va. Pansy rompe ma io la ignoro. Poi ci sono tutte le ragazze che mi girano attorno. Ovvio io sono irresistibile" disse lui vantandosi
"Poco modesto mi dicevano" disse Iris ridendo.
"Invece tu Everline?" Disse Draco chiudendo il libro e sedendosi meglio verso di lei
"Niente. Chi vuole una come? " disse lei
Io pensò Draco
"Ho notato che ti sei messa gli occhiali" disse Draco guardandola sempre di più
"Bhe non è la prima volta. Ce li ho sempre. " disse Iris
"Al ballo non ce li avevi" disse Draco pentendosi di quello che aveva detto.
Iris sorrise.
"Bhe Hermione mi ha regalato delle lenti a contatto. Robe di babbani" disse pronunciando la frase a bassa voce , sopratutto l'ultima frase.
"Capito. Sei carina lo stesso" disse di nuovo Draco
"Malfoy come mai tutti questi complimenti? Ti devo dare ripetizioni che fai il ruffiano?" Chiese Iris incrociando le braccia al petto
"Bhe... in realtà mi devi aiutare in Divinazione" disse Draco anche se da una parte era vero.
"Potevi dirmelo prima? Anche se la conversazione non è stata brutta" disse Iris sincera
"Anche a me è piaciuta" disse Draco sorridendo. Iris per la prima volta le venne un colpo al cuore vedendo quel sorriso.
"Bhe allora iniziamo a fare divinazione e dopo se vuoi possiamo parlare" disse Iris
"Okay va bene " rispose Draco prendendo il libro e aprirlo alla pagina giusta.

"Bene con questa pagina abbiamo finito" disse Iris
"grazie mille Everline" disse Draco chiudendo il libro
"Puoi non chiamarmi per cognome?" Chiese Iris
"Va bene. Se tu mi chiami per nome io faccio lo stesso" disse Draco
"Va bene , Draco " disse Iris. Quando Iris pronunciò il nome di Draco a lui gli venne un colpo al cuore. Gli piaceva come lo pronunciava e forse è l'unica che gli fa questo effetto.
I due ragazzi continuarono a chiacchierare e a ridere
"Oddio devo andare. Hermione mi aspetta in sala grande " disse Iris prendendo il libro di sua madre
"Ti accompagno" disse Draco
"Grazie" rispose Iris
Uscirono nella stanza e si avviarono nella sala grande parlando
"Bene siamo arrivati. Ci vediamo Draco" disse Iris salutandolo con la mano
"Aspetta. Che ne dici se ci troviamo al pomeriggio a ripassare le materie nella stanza delle necessità come abbiamo fatto oggi? Così ci conosciamo meglio" Chiese Draco grattandosi la testa
"Va bene. Solo che al mercoledì e al venerdì ho allenamento " disse lei
"Anche io, noi siamo dopo di voi" disse Draco
"Ah si è vero. Che stupida me ne sono scordata " disse Iris battendosi la mano sulla fronte
"Non sei stupida ,Iris" disse Draco sorridendo e mettendosi le mani in tasca. Iris sorrise e diventò rossa in faccia.
"Allora ci vediamo" disse infine Draco
"Si ciao " disse Iris andando al tavolo. Draco la guardò da dietro e il suo sguardo andò a finire nel suo di dietro.
Si girò e fece un Si con un pugno.

Sto ancora imparando ad amare// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora