Capitolo 23

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"Hermione. Hermione svegliati" disse Iris scuotendola.
"Dimmi Iris"
"Draco mi ha risposto. Ha detto che ci dobbiamo vedere a Londra. Al Grimmauld Place alle cinque di pomeriggio." Disse lei velocemente. Hermione si alzò dal letto e guardò l'amica.
"Ma Iris. Oggi c'è il matrimonio. Non possiamo non andarci" disse Hermione
"Lo so però..." iniziò Iris "non ci sarà un'altra volta. Questa è un'occasione per far capire a Draco che venga dalla nostra parte" disse lei.
Hermione ci pensò un po' su e disse che doveva consultarsi con Harry. Iris sospirò e scese di sotto a fare colazione.
Si sedette vicino a Fred e a George e fece colazione con i gemelli. Vide la signora Weasley appendere varie decorazioni per matrimonio e dopo aver finito si alzò e andò ad aiutarla. Molly la ringraziò con un'abbraccio e se ne andò.
Iris andò fuori ad aiutare il Signore Weasley , ma non poté fare nulla dato che non poteva usare la magia.
Entrò dentro e salì nella stanza dove dormiva. Chiuse la porta alle sue spalle e iniziò a cercare qualcosa per il matrimonio. Non voleva fare brutta figura quindi prese la valigia e la mise sul suo letto e tirò fuori tutto i vestiti.
Trovò un vestito regalato dalla madre color rosa chiaro. Lo provò e si guardò allo specchio
"Si può andare" disse Iris parlando con se stessa. Lo tolse e lo mise sul letto. Andò verso il bagno e si fece una doccia rilassante e si lavò i capelli.
Quando uscì dalla doccia, si mise l'intimo e lasciò i capelli asciugarsi da soli. Uscì dal bagno e andò nella stanza velocemente.
"Ginny,Iris ha fatto. Puoi andare" disse Hermione urlando.
Ginny entrò in stanza e corse in bagno a lavarsi.
"Tu ti sei già lavata?" Chiese Iris alla sua amica.
"Si ho preso il bagno di Ron" disse Hermione andando verso la sua valigia e tirando fuori un vestito rosso. "Tu sei troppo lenta" continuò l'amica.
Iris rise e prese il vestito che aveva scelto e lo indossò.
"Come sto?" Chiese lei rivolgendosi ad Hermione.
"Sei bellissima. E lo penso davvero. È fortunato Draco ad averti" disse lei ma dopo si pentì di quello che aveva detto. Hermione si scusò con l'amica immediatamente e Iris disse semplicemente che andava tutto bene.
Hermione indossò il vestito e si mise le scarpe con il tacco, cosa che fece anche Iris. Quando Ginny uscì dal bagno, le due ragazze andarono a truccarsi. Iris si mise un po' di mascara e la matita nera. Hermione la copiò e aggiunse un po' di lucida labbra color carne. Si guardarono più di una volta allo specchio e poi uscirono per aiutare Ginny con i capelli.
Iris cercò di fare una acconciatura carina ma non ci riuscì quindi si fece aiutare da Hermione.
"Bene. Ho fatto. Siamo tutte pronte. Scendiamo?" Disse Hermione dopo aver finito di fare l'acconciatura.
Le ragazze annuirono e scesero insieme al piano di sotto dove c'erano tutti quanti.
Scesero quelle poche scale e notarono tutti quanti con le bocche aperte. Iris sorrise quando vide la faccia di Ronald. Seguì lo sguardo del ragazzo e vide che era riferito alla sua amica, Hermione. Harry era impegnato a guardare Ginny e rimase fermo a sorridere mentre la ragazza si posizionò vicino a lui.
"Ma siete bellissime ragazze" disse la signora Molly commovendosi. Iris la ringraziò e si avviò fuori nella tenda dove c'erano tutti gli invitati. Camminò sul tappeto rosso da sola e quando arrivò, andò a sedersi vicino a Fred e George e li salutò.
"Ma quanta bellezza abbiamo oggi?" Disse Fred
"Si superi la sposa" continuò il gemello.
"Non esageriamo ragazzi. Non vedo l'ora di mangiare la torta. Da qua sembra squisita" disse Iris guardando la torta che dista solo pochi metri da lei.
"Si sembra buona. L'ha fatta mamma sta mattina" disse Fred guardando la torta anche lui.
"Con l'aiuto di noi due" disse George facendo un occhiolino alla ragazza.
"Allora deve essere super buona." Rise lei. "Oddio che bella questa canzone" disse lei fermandosi di colpo e ascoltando la musica che avevano messo. Chiuse gli occhi e iniziò a muoversi lentamente a tempo di musica.
"Dai vieni andiamo a ballare." Disse George porgendole la mano.
Iris aprì gli occhi e diede la mano a George e si avviarono verso la pista da ballo e iniziarono a ballare lentamente. Fred dopo un po' arrivò e si mise tra i due.
"Ora è il mio turno George. Hai ballato abbastanza con lei" disse il ragazzo. Iris rise e ballò con il ragazzo. Dopo quando furono tutti e tre sfiniti andarono a sedersi e guardarono Fleur e Bill ballare. Stava andando tutto bene fino a quando arrivò un messaggio dal ministero della magia dove affermava che era morto. Iris si alzò di scatto e si preoccupò. Ad un tratto arrivarono dei mangiamorti e la ragazza corse vicino ad Hermione. Le due ragazze si guardavano in giro  in cerca di Ronald e Harry e quando li trovarono corsero da loro e si presero per mano, materializzando in due secondi. Iris chiuse gli occhi e quando li aprì vide che si trovavano al Grimmauld Place.
Entrarono nell'edificio senza farsi vedere e la prima ad entrare fu Hermione.
"Homenum Reveliu" disse la ragazza con il vestito rosso.
"Non c'è nessuno" disse Harry. "Andiamo in cucina" disse il ragazzo sopravvissuto. Si incamminarono verso la cucina e Iris rimase in fondo alla fila ad osservare la casa. La trovò molto buia e vuota. Accelerò il passo quando vide i suoi amici avanti ed entrò in cucina. Si sedettero e Hermione fece un po' di caffè caldo.
"Allora Silente ci ha lasciato il boccino d'oro e la spada di Gidriff Griffondoro. Ci serve il ciondolo" disse Harry.
"Come fai ad avere il boccino d'oro. Cioè quando l'hai preso?" Parlò Iris dopo tanto tempo.
"Ieri è venuto il ministro della Magia e ci ha dato queste cose da parte di Silente" disse Harry.
"E non me lo avete detto?" Disse lei infuriata.
"Scusaci ma.." Harry si bloccò di colpo quando sentì un rumore provenire dall'entrata. Il ragazzo insieme a Ronald si alzarono e con le bacchette in mano si avviarono all'entrata della casa. Hermione e Iris avevano il cuore in gola e rimasero in silenzio ad aspettare i loro amici.
Iris aveva lo sguardo fisso sull'entrata della cucina e si addolcì quando vide Harry e Ron entrare.
"Chi era?" Chiese Hermione precedendo la sua amica. I due ragazzi non risposero ma si spostarono per far entrare il ragazzo. Iris quando lo vide le si fermò il cuore e iniziò a sudare freddo. Lo guardò intensamente e non si mosse di un millimetro.
"Bene ora che ci siamo tutti. Possiamo parlare del nostro progetto" disse Harry sedendosi vicino al tavolo della cucina. Tutti quanti lo copiarono e ascoltarono il suo piano.
"Ho trovato Kreacher prima e mi ha detto che il medaglione c'è la Umbridge" disse lui. Iris si fermò ad ascoltare perché era troppo impegnata a guardare Draco. Le era mancato molto e le aveva fatto piacere che abbia mantenuto la promessa. Lo trovava molto più magro e si vedeva che aveva un filo di paura, ma lo trovava lo stesso bello ed affascinate. I suoi capelli erano sempre di un biondo cenere ed erano scompigliati. Aveva voglia di abbracciarlo e baciarlo intensamente ma doveva resistere.  La ragazza scese dalla nuvole quando Hermione la chiamò per andare in stanza a cambiarsi. Iris si alzò e si avviò di sopra.
"Harry ci ha detto che possiamo stare qua. C'è un letto matrimoniale e un armadio grande" disse Hermione aprendo la porta color blu scuro. Entrarono e Iris si buttò immediatamente sul letto.
"Ho visto come guardavi Draco" disse Hermione sedendosi sul letto.
"Non iniziamo Hermione." Disse Iris alzando gli occhi.
"Iris dovete parlare dai. Non voglio vedere due che non parlano per tutto il resto dell'anno" disse Hermione.
"Ci parlerò quando ho voglia. Tipo ora non ho voglia. Dobbiamo mettere le lenzuola dai. Dopo dobbiamo fare da mangiare" disse Iris alzandosi e facendo il letto.
"Non possiamo neanche andare a fare shopping. Dovrei prendere qualche maglietta" disse Hermione.
"Possiamo mandare Kreacher" disse Iris. Hermione uscirono dalla stanza e si avviarono in cucina per iniziare a cucinare.
"Kreacher qua" urlò Hermione. L'elio uscì immediatamente e si mise davanti alle ragazze.
"Dovresti andare a comprare qualcosa da mangiare e dei vestiti per tutti noi, gentilmente "disse Iris. L'elfo annuì e con uno schiocco di dita sparì.
Hermione si avvicinò ai fornelli e vide che era tutto pulito e messo in ordine.
"Tieni" disse Hermione tirando fuori una tovaglia. Iris la prese e apparecchiò la tavola. Prese tutto l'occorrente e quando finirono arrivo l'elfo con tutto l'occorrente.
Iris prese le borse con i vestiti e li portò di sopra nella sua stanza e diede ai ragazzi le loro magliette.
Bussò la porta due tre, volte e aspettò che qualcuno la venisse ad aprire. Sentì dei passi e poco dopo la porta si aprì e si trovò Ronald davanti.
"Ciao Iris. È pronto da mangiare?" Chiede lui.
"No Ron. Vi ho portato dei vestiti per i prossimi giorni. La roba sporca metterla qua dentro che dopo dò tutto a Kreacher che li lava" disse lei sorridendo. La ragazza vide che Ron stava aprendo bocca per parlare ma la ragazza lo precedette.
"Si vi chiamò io quando è pronto" disse lei ridendo e sapendo di aver letto nel pensiero del ragazzo. Iris lo salutò e scese di sotto ad aiutare Hermione con la cena. Prese delle carote e le tagliò e li mise dentro ad un pentolone. Tagliò tutta la verdura e la misero sul fuoco.
"Bene mi sa che faremo minestrone. Almeno ci riscaldiamo un po'" disse Iris avendo finito di tagliare l'ultima patata.
Accesero il fuoco e aspettarono che fosse tutto pronto.
"Ragazzi è pronto" urlò Hermione. Tutti i tre ragazzi scesero e presero posto. Iris si sedette anche lei e si mise vicino ad Hermione e di fronte a lei aveva Draco.
"Buon appetito" disse Hermione.
"Buon appetito" risposero tutti. Per tutta la cena ci fu il silenzio. Draco e Iris durante la cena di scambiarono qualche sguardo ma nessuno dei due parlava. Draco quando la aveva vista per la prima volta quel giorno ,la aveva trova bellissima come sempre. Amava il vestito che indossava quando lui era entrato nella cucina con Harry e Ronald. Voleva dirle che stava benissimo ma non poteva. Ormai lei non è più cosa sua. Odiava il fatto di non averla tra le sue braccia. Ad un centro punto Iris si alzò di colpo, facendo cadere Draco dai suoi pensieri. Il ragazzo osservò tutti i suoi movimenti e quando la vide tornare di nuovo vicino ad Hermione la ascoltò.
"Io vado in stanza. Se avete bisogno sono di sopra. Buona notte se non ci vediamo dopo ragazzi. Hermione ci vediamo dopo" disse Iris.
Draco non fece nessun segno, nessun movimento niente di niente. Rimase solo a fissarla.
"Sai dovresti parlarci" disse Harry quando vide che la ragazza non c'era più. Draco fece finta di non ascoltarlo e continuò a mangiare il suo minestrone ancora nel piatto e lo fissò.
"Non ho più fame. Vado a letto. Notte" disse alzandosi e andando verso la stanza che condivideva con Harry e Ron. Passò davanti alla stanza di Iris e decise di parlare con la ragazza.
Si mise davanti alla porta blu e con coraggio bussò. Aspetto pochi secondi e Iris andò ad aprire la porta. Rimase immobile quando vide la figura di Draco e solo con lo sguardo lo fece entrare.
Il ragazzo entrò e rimase in piedi vicino al letto.
"Hai bisogno di qualcosa?" Chiese calma la ragazza.
"Ehm....cioè no...si volevo dire si" disse il ragazzo balbettando.
"Wow. Attenzione. Draco Malfoy che balbetta. Questo me lo devo segnare" disse Iris ridendo.
"Dai smettila. Volevo parlarti" disse Draco grattandosi la nuca. Iris annuì e lo  fece sedere sul letto vicino a lei.
"Mi dispiace per quello che è successo l'anno scorso a scuola. Io sono stato obbligato e giuro che non volevo." Disse lui.
"Si lo so. Ma lo ha detto Harry." Disse lei.
"Ecco. Io volevo solo dirti che mi manchi tantissimo Iris. Ti prego perdonami. Non c'è la faccio più a stare senza di te. Mi sento vuoto. Non ero nemmeno io quando ho fatto quella roba. Non era il vero me. Sembra che dentro di me ci sia un'altra persona" disse Draco con le lacrime agli occhi. Iris sorrise e gli tolse le piccole lacrime che stavano scendendo.
"Sta tranquillo. Andrà tutto bene ok?" Disse Iris. "Ti capisco. Ora basta piangere. Ti perdono e so che è stato tutto d'obbligo." Disse Iris accarezzandogli la guancia. Draco chiuse gli occhi al suo tocco e respirò profondamente. La abbracciò forte e in quel momento tutti e due si sentirono al sicuro tra le braccia dell'altro. Draco si staccò e sorrise e piano piano si avvicinò a lei baciandole quelle labbra che non toccava da mesi.

Ecco il capitolo 23. Scusate l'attesa ma ho avuto dei problemi. Spero che vi piaccia. Fatemelo sapere con un commento.
Grazie mille a tutti.❤️

Sto ancora imparando ad amare// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora