Epilogo

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*un anno dopo*

Il ragazzo dai capelli biondi cenere stava camminando velocemente tra i corridoi della scuola di Hogwarts. Aveva deciso di recuperare l'anno insieme ai suoi amici così da avere un futuro migliore.
Stava per perdere la lezione di trasfigurazione. Corse di più quando vide la professoressa entrare nella aula.
"Di nuovo in ritardo signor Malfoy" disse la preside della scuola.
"Mi scusi ma ho fatto fatica a svegliarmi" disse lui scusandosi. La professoressa fece un cenno al ragazzo di sedersi e lui si avviò vicino a Potter. Gli fece un cenno con la testa e iniziò ad ascoltare la lezione.
Quando finì la lezione andò nella aula di Pozioni e la nostalgia si fece spazio.
La vecchia aula del professor Piton era rimasta così come la aveva lasciata prima di diventare un professore di difesa contro le arti oscure.
Andò a prendere posto e iniziò a fare la pozione consegnata da Lumacorno.
Draco si guardò in giro e fece un piccolo sorriso pensando ai momenti passati in quella aula.
Si fece aiutare da Hermione che si era offerta. Fecero la pozione insieme ottenendo un buon voto entrambi i ragazzi. Le due ore di Pozioni finirono e Draco si avviò nella sua sala comune per appoggiare i libri in stanza.
Disse la parole d'ordine e poi andò nella sua stanza. Si buttò nel letto e chiuse leggermente gli occhi.
Girò la testa e annusò le sue coperte che avevano il suo profumo. Fece un piccolo sorriso al ricordo della sera precedente.

I due ragazzi stavano correndo per mano per i corridoi. Stavano scappando da Gazza e mentre correvano ridevano.
"Qui. Qui dentro" disse il ragazzo indicando uno sgabuzzino. Entrarono velocemente dentro e chiusero la porta alle loro spalle. Si appoggiarono al muro e presero fiato. Avevano corso per più di un minuto. I due si guardarono negli'occhi e poco dopo risero di nuovo. Aspettarono pochi minuti prima di uscire. Uscì prima il ragazzo per vedere se ci fosse qualcuno.Uscì e prese di nuovo la mano della ragazza e corsero verso i dormitori.
"Vieni da me" disse lui.
"Non posso Draco. Lo sai" disse lei quando furono fermi.
"Dai solo per sta sera" disse lui facendo una faccia da cucciolo tirando fuori il labbro inferiore verso l'esterno e facendo gli occhi dolci. La ragazza rise e poi annuì.
Entrarono e Draco portò la ragazza nella sua stanza. La fece entrare e senza fare rumore chiuse la porta a chiave. Draco vide la ragazza distendersi sul letto e lui dopo essersi tolto il maglione della divisa, restando in camicia, la raggiunse e si distese pure lui. Guardò ogni punto del viso della ragazza, mise una mano sulla guancia e la baciò dolcemente. Quando si staccarono la ragazza fece un piccolo sorriso e la baciò di nuovo. Draco senza staccare le labbra dalla ragazza si mise sopra di lei tenendosi dalle braccia. Il bacio si fece più passionale e le mani della ragazza vagarono per il corpo del ragazzo. Le sue mani arrivarono alla camicia che iniziò a sbottonarla. Quando finì di sbottonare i bottoni, gli tolse la camicia lasciandolo a petto nudo.
"Quanto bello sei" disse lei a sottovoce.
"Perché non ti sei vista te" disse lui. Il ragazzo gli tolse il maglione e iniziò anche lui a sbottonare la camicia e lasciò in reggiseno. Draco iniziò a baciarle il collo fino ad arrivare ai suoi seni e poi ritornò sul collo. Le mani della ragazza scesero fino alla cintura del ragazzo che gliela sfilò in pochi secondi. Gli sbottonò i pantaloni e con l'aiuto del ragazzo, glieli tolse lasciandolo in boxer.
Incominciano emtrambi a spogliarsi e la scena diventa sempre più calda, entrambi rimangono nudi. Draco incomincia a baciare la ragazza con più foga e lascia casti baci sul suo collo fino ad arrivare al ventre e poi alla sua intimità aiutandosi con le dita, la ragazza emette soffocanti gemiti.
Ad un tratto lei lo sposta e si mette sopra di lui e incomincia a baciarlo e a fare dei cerchietti con la manno sul suo addome.
"Ti amo follemente" gli dice ad un tratto Draco
"Anche io, non immagini quanto" risponde la ragazza
E continuano a baciarsi quando lei si sposta e va sempre più giù lasciando sempre piccoli baci.
Arriva all'intimità del ragazzo e incomincia a farlo godere tanto che lui si sposta e mettendosi sopra di lei la penetra.
Si stringono le mani mentre fanno l'amore e si guardano costantemente negli occhi fino a venire entrambi insieme ed addormentarsi .

Draco si alzò dal letto e andò nella sala grande a pranzare. Quando arrivò in sala andò nella tavola dei Serpeverde. Si sedette vicino al suo amico Blaise e iniziò a prendere da mangiare e metterselo sul piatto.
"Ciao scricciolo"
"Ciao scema" disse Draco a Pansy. La ragazza gli sorrise e gli mandò un piccolo bacio volante. Draco rise di riposta e mangiò.
"Oggi vieni ai tre manici di scopa?" Gli chiede Pansy.
"Con chi?" Chiese lui.
"Se vuoi andiamo solo io e te. Oppure invita qualcun altro" disse lei.
Draco arricciò il naso e fece di no con la testa.
"Scusa Pansy ma non ho voglia. Sono stanco ho avuto una nottata" disse Draco.
"Si lo sappiamo amico" si intromise Blaise facendo una faccia perversa e Pansy rise.
"Tranquillo. Ti sento anche io quando lo fai con L a tua ragazza" disse Draco difendendosi. Blaise gli tirò un pugno sulla spalla e Pansy si godeva lo spettacolo continuando a ridere.
Draco mangiò ancora un po' e poi si alzò per andare in camera sua.
Entrò e trovò sulla sua scrivania il suo gufo. Si avvicinò e lo accarezzò. Prese i libri e decise di andare nella stanza delle necessità.
Uscì dalla stanza e si avviò al piano.

Stava leggendo quelle righe da ormai troppo tempo e più le rileggeva più non capiva. Girò la testa quando sentì il muro aprirsi e vide la ragazza. Chiuse il libro e le sorrise.
"Oh come una volta" disse lei.
"Già. Dai siediti" disse lui facendola sedere sul divano vicino a lui e quando si sedette la abbracciò.
Tra i due ci fu silenzio mentre si godevano quel momento. Iris decise si rompere il silenzio.
"Draco io volevo dirti ancora grazie per quello che mi hai fatto un anno fa. È grazie a te e gli altri che sono ancora qua" disse lei guardandolo.
Draco la baciò dolcemente.
"Iris devo dirti una cosa. Io voglio restare con te fino alla fine. Voglio sposarmi con te, avere figli con te e invecchiare con te. Voglio che tu resti affianco a me per sempre" disse
"Eh lo sarai."

*16 anni dopo*

Iris e Draco si erano sposati già da undici anni. Avevano avuto tre bellissimi figli. Due maschi e una femminuccia.
Derek, quattordici anni, capelli biondi e occhi azzurri come il padre. Al suo primo anno di scuola fu smistato nei Corvonero. Il secondo figlio, Jonas di dodici anni, fu smistato nei Serpeverde come il padre. Jonas aveva tutte le caratteristiche di Draco. Invece l'ultima figlia, Lisa, di appena undici anni, aveva tutte le caratteristiche di Iris. Occhi marroni e capelli castani. Quel anno fu smistata nei Griffondoro proprio come la madre.
Tutti e tre i figli avevano ottimi risultati e la preside della scuola, nonché la professoressa Mcgranitt, fu molto contenta.
Lisa ogni sera mandava una lettera alla madre per raccontarle la giornata e delle nuove sue amiche.
Jonas, invece, mandava una o due lettera ogni due settimane e raccontava al padre degli scherzi che faceva ai suoi amici con gli oggetti che gli avevano regalato i gemelli Weasley.
Derek invece scriveva poco ai suoi genitori. Era troppo impegnato a studiare e passare i momenti liberi con la sua ragazza, Elizabeth dei Griffondoro.
Draco e Iris invece lavoravano al ministero della magia insieme a Ronald, Hermione e a Harry. I ragazzi avevano un buon rapporto e qualche volta uscivano insieme oppure andavano a festeggiare qualche festa alla Tana per stare insieme a tutta la famiglia Weasley.
Narcissa Malfoy amava molto i suoi nipoti soprattuto Lisa che durante le vacanze, quando stavano da lei, passavano tutto il tempo a parlare, invece Lucius si era arreso e si era anche lui dedicato a prestare attenzione ai suoi nipoti.
I genitori di Iris furono trovati in una casa babbana ed ora si erano trasferiti vicino alla Tana.
Iris amava Draco come aveva sempre fatto. Amava i suoi figli. Amava i fogli di Harry e di Ginny, i figli di Ron e Hermione e i figli dei gemelli che considerava come i suoi nipoti.
Amava ogni cosa della sua famiglia nel bene e nel male. Amava tutto e stava ancora imparando ad amare e lo farà sempre.

The end.















Ecco la fine della storia. Spero che vi sia piaciuta come è piaciuta a me scriverla. Mi mancherà un po' Draco e Iris. Non farò un sequel perché non avrebbe tanto senso. Forse più avanti scriverò un'altra storia su Draco. Che ne dite?
Lasciate una stellina e un commento con una vostra opinione.

Alla prossima.

P.s. Se volete passare a leggere le altre mie storie, le trovate sul mio profilo. Grazie mille e ci vediamo presto

Sto ancora imparando ad amare// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora