Capitolo 15

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Iris si alzò nel cuore della notte ripensando a quello che era successo. Sorrise al solo pensiero e decise di alzarsi senza far svegliare Draco. Si vestì velocemente e si mise le scarpe. Si alzò e prese un foglio dove scrisse una frase velocemente : Ti amo tantissimo. Sono in camera mia. I.
Lo mise sul comodino e salutò Draco con un bacio. Uscì lentamente dalla camera e andò verso l'uscita della sala comune. Quando fu fuori corse velocemente verso la sua sala comune e quando si trovò davanti alla signora grassa sussurrò la parola d'ordine ed entrò,andando verso la sua stanza. Entrò senza fare rumore e si buttò nel letto continuando a dormire.
Draco quella mattina si svegliò senza trovarsi Iris al suo fianco. Si alzò di colpo e vide il bigliettino sul suo comodino, lo prese e lo lesse velocemente e sorrise. Lo accartocciò e lo lanciò nella camera. Si distese sul letto e chiuse gli occhi per pochi minuti. Dopo una decina di minuti decise di alzarsi e decise di andarsi a lavare. Entrò in bagno e apri il getto dell'acqua calda ed entrò. Si lavò i capelli biondi e quando finì uscì, si mise l'asciugamano attorno alla vita e si specchiò allo specchio. Si guardò e girò la testa verso la sua sinistra e vide il succhiotto che gli aveva lasciato Iris. Lo toccò delicatamente e al suo tocco sobbalzò dato che gli faceva un po' male. Si asciugò i capelli e si vestì. Dopo essersi vestito uscì dalla sua stanza e andò nella sala grande a fare colazione. Ad un certo punto arrivò Blaise e si sedette vicino a lui.
"Giorno" disse Blaise
"Buongiorno Blaise. Dormirò bene con la Greengrass?" Chiese Draco
"Mmmh. Non male, non abbiamo fatto niente di che. Invece te eh? Che mi racconti Dracuccio" disse Blaise prendendolo in giro per il nomignolo dato
"Non chiamarmi così. E poi immagina, secondo te?" Disse Draco
"Si ho visto il segno che ti ha lasciato" disse Blaise indicando il suo collo
"Si vede tanto?" Chiede Draco allarmato e Blaise disse solamente un po'. Draco cerco di tirare su il colletto della camicia in modo da non far vedere il succhiotto e continuò a mangiare.
Hermione stava scuotendo Iris come sempre per svegliarla. La ragazzo dopo si svegliò e scese dal letto e andò al bagno. Cerco di aprire la porta ma non ci riuscì
"Ginevra muoviti" urlò Iris davanti alla porta del bagno. Si girò e si buttò sul letto.
Hermione era davanti al suo letto e la guardava con le braccia incrociate
"Allora Iris. Cosa è successo ieri sera?" Chiese Hermione rompendo il ghiaccio. La ragazza iniziò a parlare ma fu interrotta da Ginevra che uscì velocemente dal bagno urlando
"Aspetta aspetta ci sono anche io, un momento". Iris rise e si sedette sul letto avendo spazio alle sue amiche.
"Bhe secondo voi?" Chiese Iris
"Lo avete fatto?" Chiese Hermione. In quel momento Iris is trovò in imbarazzo e annuì. Le sue amiche fecero un urlino e si congratularono
"Però Iris. Promettimi una cosa. Sta' attenta " disse Hermione prendendole le mani.
"Si, certo" disse Iris sorridendo e poi andando in bagno a farsi la doccia.
Uscì dopo dieci minuti e si mise la divisa della scuola. Si mise il maglione con lo stemma della sua casata e andò con le sue amiche nella sala grande. Si sedette e iniziò a mangiare. Ad un certo punto arrivò Ronald con Harry che si sedettero davanti a loro e anche loro iniziarono a mangiare.
"Ron va bene se viene Draco alla Tana?" Chiese Iris
"Ehm...si okay non c'è problema. Più che altro è mio padre. Sai lui odia i Malfoy" disse Ron
"Giusto. Speriamo che non succeda niente" disse Iris. Poi si ricordò del padre di Draco. Lui odia la famiglia Weasley. Se venisse a sapere che suo figlio si trova con quella famiglia lo avrebbe ammazzato,sicuramente. E dopo Draco non poteva più frequentare ne lei ne gli altri. Ronald ruppe i pensieri di Iris sventolando la mano davanti ai suoi occhi.
"Iris ci sei?" Chiese Ron
"Si scusa dicevi?" Disse Iris scuotendo un po' la testa
"Ti ho chiesto se quello che hai al collo è un succhiotto" chiese Ronald
Iris si bloccò e girò lo testa verso Hermione e Ginevra ma loro in quel momento non potevano aiutarla.
"Ehm...bhe" ma in quel momento la interruppe Draco che le si era avvicinata. La ragazza si girò verso di lui e lo ringraziò con lo sguardo.
"Iris ti devo dire una cosa vieni?" Disse Draco
"Si certo" Iris si alzò e uscirono fuori dalla sala grande. Ronald li osservò e quando vide che Iris era abbastanza lontana chiese ad Hermione la stessa domanda che aveva fatto ad Iris, ma là ragazza rispose che non lo sapeva.
Iris e Draco erano per i corridoi della scuola e si stavano dirigendo nella classe di Pozioni.
"Iris volevo dirti ben due cose" iniziò Draco "la prima è che mi sono divertito ieri sera" disse Draco baciandola. "La seconda è che non so se posso venire a Natale con te e gli altri. Cioè io vorrei ma se poi mio padre lo venisse a sapere si incazzerà tantissimo" continuò Draco un po' arrabbiato. Iris lo guardò negli occhi e vide che aveva gli occhi lucidi. Lo abbracciò e quando si staccò cercò di risolvere il problema con l'aiuto dei suoi amici
"Vedrai Draco ci sarà qualcosa da fare. Se tu glielo dico solo a tua madre lei potrebbe coprirti. Potresti dirle che sei con me" disse Iris dicendo le prime idee che le vennero in mente. Draco annuì solamente ed entrò in aula da solo. Iris lo guardò e aspettò l'arrivo di Hermione. Quando la sua amica arrivò le raccontò quello che le aveva detto Draco e la sua amica disse solamente che ci avrebbe pensato. I Griffondoro e i Serpeverde fecero le due ore di pozioni con il professor Lumacorno, che quella mattina sembrava abbastanza felice da mettere un eccellente anche a Ronald. Quest'ultimo fu molto sorpreso dato che andava abbastanza male in quella materia e quando finì la lezione i Griffondoro andarono a fare la lezione di Rune. Iris consegnò i compiti e li mise sulla cattedra e si sedette al suo posto ascoltando la lezione.
Quando finì la lezione si avviò nella sala grande a pranzare e si portò con lei una pergamena e scrisse a sua madre raccontando di quello che era successo. Le raccontò che si era messa con Draco, il figlio di Lucius Malfoy, e che hanno passato dei mesi fantastici insieme. Infine la avverti che non sarebbe tornata a casa per Natala ma andrà a casa di Ronald. Anche Draco scrisse la lettera per la madre. Le scrisse che non tornava a casa per Natale ma andava con la sua fidanzata e chiese gentilmente di non dire nulla a suo padre.
Quando Iris e Draco  finirono di scrivere piegò la lettera e le misero dentro alla busta .Le sigillarono , è solo Iris prese il cappotto e la borsa con i libri per l'ora dopo e andò verso la guferia.Draco la avrebbe mandata più tardi. Quando la ragazza  arrivò in cima alla torre chiamò il suo gufo e gli disse di portare la lettera a sua madre. Dopo che il suo gufo se ne andò, Iris si avviò verso l'aula di difesa contro le arti oscure che avrebbe passato due ore sempre con i Serpeverdi. Si sedette al secondo banco e tirò fuori i libri dalla sua borsa. Il professor Piton entrò e iniziò a spiegare la lezione.
Dopo le due ore con Piton, Iris si avviò verso il cortile a fare lezioni di volo. Anche se lei sapeva volare la lezione era obbligatoria e la fece senza problemi.
Erano le sei e mezzo quando finì la lezione di volo e andò in camera a mettere via la borsa e fece i compiti per il giorno dopo. Quando furono le sette e un quarto scese e andò a cenare. Per tutta la cena Iris rimase in silenzio e non mangiò quasi nulla.
"Allora. Draco può dire a suo padre che va a casa tua e dopo dice che ci avete raggiunto alla Tana e inventa che lui e Harry hanno litigato" disse Hermione
"È quello che ti ho detto sta mattina Hermione" disse Iris
"È vero. Allora non so. Stai bene?" Chiese Hermione vedendo la sua amica un po' strana.
"Si sto bene. Vado a letto sono solo stanca" disse Iris alzandosi e andando verso il dormitorio ma una mano la fermò.
"Ehi vai via senza salutarmi?" Gli chiese il ragazzo.
"Scusa. Oggi ho avuto una giornata pesante come il resto della settimana e volevo andare a letto un po' prima da recuperare le ore di sonno, dato che non ho dormito" disse Iris guardando il ragazzo.
"Ora dai la colpa a me?" Chiese Draco facendo il finto offeso.
"Fammici pensare" disse Iris guardando verso l'alto e mettendo una dito sul mento "eh si" continuò Iris ridendo.
Draco la fulminò e Iris tra una risata e l'altra disse che stava scherzando. Lo abbracciò forte e poi gli diede un bacio.
"Ci vediamo domani" disse Iris staccandosi dal suo ragazzo "ah ho scritto a mia madre. Gli ho raccontato di te" continuò Iris dimenticandosi
"Anche io ho scritto a mia madre. Le ho detto che a Natale andavo da te e dopo andavamo dalla famiglia Weasley. Le ho chiesto di non dire niente a mio padre. Dopo la mando con il mio gufo"disse  Draco raccontando di quello che aveva scritto.
"Va bene. Hai fatto la cosa giusta" disse Iris abbracciandolo di nuovo.
"Notte piccola Iris" disse Draco tenendo ancora tra le sue braccia la sua ragazza.
"Buonanotte Draco" disse Iris andandosene a dormire.
Iris entrò nella sala comune e si avviò nella sua stanza. Entrò e si cambiò velocemente mettendosi il suo pigiama morbido e caldo. Si buttò nel letto e si mise sotto le coperte rosse e si addormentò subito dopo.

Spero che vi piaccia
Domandina facile.
Come vi chiamate?

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Alla prossima

Sto ancora imparando ad amare// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora