Non scappare dai mostri del passato....AFFRONTALI!

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Eren pov

Davanti a me, poco distante dall'altare posto in quella grotta, vedo mia madre. - Ma-mamma...Sei....Sei veramente tu?- domando io con le lacrime che scivolano sulle mie guance. Lei annuisce. Provo ad abbracciarla,VOGLIO abbracciarla, ma Hanji mi blocca per il braccio - Non puoi toccarla Eren. Se tu lo facessi, lei scomparirebbe. È solamente una proiezione olografica del mondo dei morti. Possiamo farlo grazie ad alcuni portali e la connessione resta solo un'ora, quindi fa presto.- mi dice lei con una nota di amarezza nella voce.- Hanji... Perché lei è qui? Cosa vuol dire questo?!- chiedo io tra le lacrime - Eren...Figlio mio, non piangere.- mi dice lei con le lacrime agli occhi. Me le asciugo con il dorso della mano.- Perché.... Perché sei qui?- chiedo io- Sono qui per spiegarti la situazione. Vedi Hanji è una mia carissima amica e, come tuo padre, un medico. Mi ha aiutato lei quando sei nato tu. Spiegò a me e a tuo padre della sua vera natura e, ci disse che eri e sei un ragazzo speciale, ma non per quale motivo. Il giorno che tu nascesti, le fecimo promettere che se ci fosse successo qualcosa lei ti avrebbe protetto. Ma io e tuo padre non mettemmo in conto l'ipotesi che tu potessi essere idoneo per degli esperimenti ai quali molti nostri colleghi collaboravano e che per Hanji era quello il tuo essere speciale. Ad una visita pediatrica, quando avevi due anni, ti fecero dei test per vedere la tua idoneità, e tu prendesti il massimo. Io e tuo padre eravamo felicissimi di ciò, ma quando vennero quelle guardie a prenderti a casa otto anni fa, capimmo il nostro errore.- quando fini di raccontare mi guardo con sguardo colmo di tristezza e amarezza.- Cosa...Cosa sperimentavano in quel luogo- chiesi io, anche se leggermente titubante- Testavano in quanto tempo il corpo umano riesce ad adattarsi a nuove cellule impiantate artificialmente. Alcuni ci misero un mese, come Jean il figlio della nostra ex vicina, altri una settimana, come Mikasa e Armin, ma tu ci mettesti due giorni e di ciò i nostri colleghi furono stupiti. Queste erano cellule prelevate dai corpi ormai defunti di licantropi arrivati dalla Romania dopo essere stati inseguiti per mesi da cacciatori esperti. Provarono a portare via anche il piccolo Marco, ma io e tuo padre lo salvammo e affidammo ad alcuni amici in America. Ora dovrebbe avere 11 anni.- altre lacrime scivolano sulle mie guance. Marco il mio piccolo cuginetto tutto lentiggini e dolcezza. Stravedeva per Jean , chiamato anche faccia da cavallo, e a lui non dispiaceva affatto, anzi, giocava sempre con lui quando glielo chiedeva e gli leggeva anche i libri di favole. Marco aveva, da come lo ricordo, gli occhi scuri, un nasino piccolo e pieno di lentiggini su naso e guance. I capelli castani erano sempre scompigliati e arruffati ma ciò gli dava un'aria ancora più tenera. Sorrido amaramente a questo ricordo inginicchiandomi davanti a lei. - A-a chi lo avete affidato?- chiedo - Lo abbiamo affidato A Ouro e a Petra. Non so se li ricordi, vennero pure a farci visita qualche anno fa- non so a chi si riferisce mia madre, ma se lei è papà si fidano e Marco è al sicuro a me va bene. - Dimmi Eren, cosa ti hanno fatto quei mostri?- chiede lei tristemente. Faccio un profondo respiro e inizio- Dopo che ci portarono li fummo divisi in celle da tre. Io, Mikasa e Armin nella stessa cella. Io e Armin eravamo sottoposti ad esperimenti continui, mente Mikasa veniva fatta combattere e violentata ogni qualvolta che quei mostri volevano. Oltre a tutto ciò molte volte ci liberavano, possiamo dire così, per due o tre ore e ci facevano inseguire dai cani da guardia. Eravamo l'addestramento per testare i nuovi elementi di guardia tra umani e cani. Non importava a nessuno se un proiettile ci ammazzava o un cane ci sbranava, eravamo solo Delle bestie per loro. Solo bestie. Delle insulse cavie. Jean è morto per colpa di uno di quei cani. Gli avevano sparato alla gamba e un cane gli prese la gola. Era la prima volta che un cane uccideva qualcuno. Armin quella notte pianse molto, così come Mikasa.- mi zittí e respirai profondamente, prima di ricominciare - Dopo quel fatto, tutti noi iniziamo a ribellarci, molti iniziarono già lì a controllare l'enorme potere che ci avevano infilato nel corpo. Ma ci hanno sempre rimessi a cuccia. Mikasa è stata la prima di tutti a trasformarsi. Per questo iniziarono, anche nell'arena, ad attaccarla con uomini adulti e che ormai avevano imparato ad utilizzare il loro potere. Lei sopravvisse per quasi sei anni in quel luogo ma, il giorno che si presentò la nostra occasione di fuga, lei perse il controllo nell'arena e le spararono un colpo al cuore, mortale per un umano un po' meno per un licantropo. Se non fosse che i proiettili che usavano nell'arena erano d'argento. Materiale mortale per i licantropi. Lei morì tra le braccia di Armin, e io non potei fare nulla. Io e Armin scappammo quella notte. Credo che qualcuno avesse perso il controllo, perché era tutto coperto di sangue e interiora delle guardie. Mentre scappavamo un cane uccise Armin e io arrivai alla villa dove vivo da circa un mese- conclusi rilasciando un sospiro. Mentre raccontavo, mi sembrava di non respirare. Guardo mia madre vedendola leggermente commossa. Alza lo sguardo e mi osserva. - E dimmi, come ti trovi alla villa?- chiede lei con un leggero sorriso sul volto - Sto davvero bene! Hanji mi sta allenando per insegnarmi a controllarmi, Erwin quando ha tempo mi porta a caccia con lui e mi insegna come non farmi sentire dalla preda, Isabel mi insegna a curare con le erbe mediche e Levi...Beh...- cosa posso dire su di lui? - Cosa fai con Levi?- chiede lei con un sorrisetto malizioso e divertito - No! Mamma non farti strane idee!- metto in chiaro io - Se se come no. Comunque com'è?- chiede lei con occhi sognanti - Beh...Ha i capelli neri tagliati con un taglio a sfumatura militare, gli occhi color ghiaccio anche se di statura... Beh è leggermente più basso di me, ma malgrado ciò è tutto muscoli. - descrivo io leggermente rosso. Lei mi guarda maliziosa - E dimmi, cosa fai con lui?- okay....Ora che cazzo dico! - Beh...Con lui ...Pulisco casa e ogni tanto, quando è di buon umore o quando la caccia è andata bene, mi accarezza la testa facendomi stendere sulle sue gambe.... Ma ciò non vuol dire nulla!!- dico io arrossendo. Lei mi guarda ridacchiando. - Moccioso, non ti sei dimenticato di dire qualcosa a tua madre?- mi volto e lo vedo. Da quanto cazzo di tempo è lì?
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Levi pov

Vedo il moccioso girarsi e osservarmi stupito. - DA QUANTO CAZZO DI TEMPO SEI LI?!- chiede lui urlando. - Primo abbassa le voci. Secondo sono qua da quando hai iniziato a raccontare la storia della tua prigionia.- rispondo io. Mi volto verso Hanji e prima che io possa chiederle qualunque cosa riguardo l'addestramento del moccioso sentiamo urlare- MAMMA!- ci voltiamo e vediamo la madre di Eren scomparire lentamente - Devo andare tesoro. Ogni volta che avrai bisogno vieni qui e chiamami, io arriverò- la donna scompare e il ragazzo cade sulle ginocchia. Hanji va ad abbracciarlo e io gli tocco la testa. Lui si volta nella mia direzione​, si alza con uno scatto e mi abbraccia. Sento il calore dalle sue lacrime che scivolano sull'incavo del mio collo. Gli accarezzo la testa perdendomi nel suo odore. Un misto di muschio e Pino. - Shh, calmo Eren, calmo. Ricordati i mostri del tuo passato resteranno nella tua mente per sempre, ma tu ricordati di non scappare, devi affrontarli! Solo affrontandoli li sconfiggerai completamente- raccomando io al moccioso. La quattrocchi intanto ci guarda con sguardo dolce e amorevole. Continuo ad accarezzare la testa al moccioso finché non sento che si è tranquillizzato. Il suo respiro è lento e regolare. Lo allontano quel poco che mi basta per vederlo in volto. Si è addormentato. Gli passo un braccio dietro le spalle e uno sotto le ginocchia. Mi alzo e mi incammino con la quattrocchi al seguito verso casa. Questo ragazzo apporterà molte modifiche al comportamento del gruppo, ma soprattutto a me. Credo che mi cambierà, in meglio credo.
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Angolino stupidoooo

Allora gentah, abbiamo iniziato a vedere un cambiamento comportamentale di Levi nei confronti di Eren, ma Eren prova qualcosa per il nostro Heichou? Ora sappiamo che Eren è speciale, ma in che senso?? Per scoprirlo non perdete il prossimo capitolo!! Bacioni😘😘

My eternal love (ereri) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora