Eren pov
Resto abbracciato al corvino per un'altra serie di minuti, beandomi del suo odore. Un odore che mi ricorda molto quello del bosco, misto a quello dei prodotti per la pulizia. Le sue mani passano tra i miei capelli, tirandoli e scompigliandoli più di quanto non siano già. Sento le sue mani scendere fino alle mie guance accarezzandole dolcemente. Avvicina le sue labbra alle mie, per unirle in un bacio casto. Mentre continuiamo questo bacio, sento il portone d'ingresso aprirsi e dei passi pesanti e frenetici dirigersi verso le scale. Mi stacco dal bacio, mettendomi a ringhiare e a stringere di più Levi. La piccola Erika si è svegliata a causa di tutto quel trambusto, venendo subito consolata da Levi, che la solleva con delicatezza facendola appoggiare al suo petto e stringendola. I passi si fanno più vicini, più svelti e più forti. Mi trasformo posizionandomi davanti a Levi ed Erika, il quale nel frattempo si è mutato, e inizio a ringhiare rizzando il pelo. Vedo la porta aprirsi e, prima che io possa saltare, appare Hanji sporca di polvere e sangue suo e non. Lei ci guarda, uno sguardo misto tra il disperato, il triste e l'arrabbiato. - Dobbiamo andarcene. SUBITO!- il suo tono non ammette repliche. Guardo Levi, prima di schizzare nella camera mia e del corvino e prendere le cose essenziali e degli oggetti che ci avrebbero fatto comodo con la piccola. Ritorno giù e in salotto trovo tutti. Hanji sta fasciando il braccio a Isabel, mentre Erwin si sta facendo aiutare da Levi a stringere la fasciatura sul suo petto. - Cosa è successo?- chiedo mentre prendo in braccio Erika, che fino a un momento prima era seduta in terra che giocherellava con della palline create da Isabel con l'acqua. - I cacciatori.- risponde fredda Hanji- Cacciatori?- -Si. Devono aver trovato le nostre traccie. Ora la sola cosa che dobbiamo fare è scappare da qui. Prima ch...- lei non fa in tempo a terminare di parlare che le finestre vengono sfondate da degli uomini.- Bene, bene, bene. Cosa abbiamo qui? Un vampiro, un demone, una ninfa dei boschi e uno- NO! Due licantropi! E anche una bambina! Ditemi a quale donna l'avete rapita?- queste parole vengono proferite da un uomo sulla cinquantina, capelli neri con qualche ciuffo grigio tenuti corti e brizzolati, abbastanza alto e magro. Stringo a me Erika, mentre lei smette di ridere come stava facendo fino a qualche secondo fa. - Cosa vuoi?- chiede Erwin con tono freddo e pacato.- Oh, nulla. Solo che un certo Kenny Akerman mi ha chiesto di riportarle un ragazzo come quello accanto a te.- dice indicandomi. Levi indietreggia e mi prende la mano. Tiro la sua mano indietro, mollandola e allacciandola al suo fianco. Lo stringo a me, ringhiando e cambiando il colore dei miei occhi.Levi pov
Sento la mano di Eren stringermi il fianco e avvicinarmi a se. Sento la paura pervade re nei corpi dei miei compagni. Isabel sta nascosta dietro Erwin, mentre quest'ultimo viene sorretto da Hanji. -Quindi quel bastardo si mette contro la sua comunità per due soldi? Patetico.- ringhio a denti stretti. Erika, che fino a quel momento era rimasta nascosta dietro di me ed Eren, inizia a lamentarsi. Mi volto e la sollevo, mettendola tra il mio corpo e quello di Eren. Lui stringe entrambi, accarezzandomi la schiena. -Beh. Allora quel bastardo ha bisogno di capire chi comanda- ghigna il ragazzo moro che ora mi stringe tra le sue braccia. Tutti lo guardiamo confusi. -Eren... ma cosa...- -So che avete piazzato dell'esplosivo sotto la casa... ma credete davvero che riuscirete a farci saltare?- ringhia lui. Sento Isabel sospirare, mentre la mano di Erwin mi tocca la spalla. Sento una specie di pellicola formarsi attorno a me. -Oh non lo so. Vediamo.- l'uomo difronte a noi ci guarda con un ghigno sinistro in volto, estraendo un telecomando e premendo il bottone al centro. Veloce come sempre, tiro Eren verso di me venendo subito stretto a lui. Chiudo gli occhi, sentendo poi la piccola iniziare a gridare in lacrime, mentre io ed Eren la stringiamo tra di noi. Apro gli occhi quando non sento più il fischio fastidioso provocato dal teletrasporto di Erwin. Siamo sulla rupe che sta a qualche chilometro dalla villa... della quale ora riusciamo a vedere solo un immenso focolare... le mie gambe stanno per cedere, ed io mi lascio andare sul petto di Eren, il quale inizia a stringermi. Sento le grida disperate di Isabel, i singhiozzi di Hanji e le maledizioni che Erwin sta mandando a quei dannati. Io resto stretto tra le braccia di Eren. Non piango, ma le lacrime mi scivolano comunque sulle guance. Eren alza la testa e guarda l'orizzonte -Ora... dobbiamo un posto dove stare- dice Erwin a denti stretti -Dove andremo però...?- Isabel si avvicina a me e io le accarezzo la guancia -Ci metteremo in marcia domattina. La nostra prima tappa è la città di Trost. Li poi vedremo che fare.- Eren ci guarda tutti. Dal primo all'ultimo. Noi ci guardiamo, per metterci d'accordo e per capire se possa andare bene tutto ciò. Hanji fa il primo passo. Si avvicina a noi e ci stringe in un abbraccio. Lo stesso fanno Isabel ed Erwin poi. Alzo la testa ed osservo Eren. Lui mi guarda e mi sorride, lasciando un bacio sulla mia tempia ed uno sulla testa della bambina. Mi appoggio al suo petto e mi lascio andare tra la stretta della mia famiglia...Bitch I'm alivee
So che mi davate per morta, dispersa o che so io, ma ho solo passato un orrendo periodo e non avevo idee.
Anyway ho notato che la storia vi piace, e sono davvero felice di questo. Grazie a tutte/i (perché so che ci sono anche ragazzi[o almeno lo spero]!) per le 4K di visualizzazioni sono davvero felicissima di ciò. Grazie per il supporto che mi date.
Ad un prossimo capitolo
BacionesSaphiria♡
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My eternal love (ereri)
FanfictionEren Jeager, ragazzo sedicenne, scappa dal Wall Maria Experiment Center dove era rinchiuso. Trova rifugio a casa di Levi Akerman, unico erede del casato Akerman e nipote del grande Dracula, il vampiro più famoso del mondo. Il ragazzo scopre un senti...