Il caso più bello di sempre (#wattys2017)

1

Spintonamenti vari dopo, mi trovo fuori da quel luogo che mi ha messo sottopressione per 10 mesi circa. Zaino in spalla, testa alta, sguardo fisso e passo spedito. La testa tra le nuvole grigie dei miei pensieri, in contrasto con la meravigliosa giornata che c'è fuori. Ma sento che questa aria calda e leggera non mi appartiene, non mi merito di viverla. Io non posso essere la nuvola grigia in mezzo al cielo azzurro. In poche parole sono il grigio, vivo e vedo esso, con solo giusto uno squarcio di luce. Grigia come il mio cognome. Grey. Selena Grey.

Accanto a me ci sono i due pezzi più importanti della mia vita, Ashley e Jennifer, le mie migliori amiche o come diciamo noi ,le mie sorelle.

Stanno parlando allegramente tra loro, di preciso non so di cosa. Molto probabilmente di vestiti. I miei pensieri vengono interrotti da una voce: "Sel" è Ashley " tutto ok?" questa domanda ormai la sento  da troppo tempo, e comincia a starmi stretta.
"Certo." rispondo con tono dolce ed un piccolo sorriso sulle labbra.
Ho mentito e loro lo sanno, ma lo accettano ,sapendo che io parlo di ciò che sento solo quando voglio. Ed io le ringrazio per ciò. Ormai questa cosa va avanti da tempo, anche se facendo così oltre a mentire a loro, che ogni volta che sentono la risposta si irrigidiscono e sospirano (pensando che io non le senta), mento anche a me stessa. Ma d'altronde bisogna lasciare che le persone credano a quello che vogliono credere, che vivano quello che devono vivere, che nascondano quello che pensano di dover nascondere ed elaborano i problemi a modo loro.
" Di cosa stavate parlando?" domando, allentando la tensione tra noi.
" Del pigiama party che ci sarà a casa mia" risponde Jennifer con gli occhi che luccicano.
" Io non vedo l'ora! Avete già pensato cosa fare?"
" Sì... allora..." dice Ashley tirando fuori dallo zaino un foglietto scritto avanti e retro. Io e Jennifer ridacchiamo e lei in risposta ci lancia un'occhiataccia  Ci diverte troppo sta roba, anche se ormai dovremmo esserne abituate. Lei ha sempre avuto la mania di organizzare tutto, ma la vita se la gode lo stesso.
"Sentiamo cos'hai scritto" sbuffiamo, ridendo io e Jen.
"Allora... trovarci a casa di Jennifer alle 19.30, anche se io arrivo un po' prima. Chiacchierare del più e del meno..."

Dopo aver assistito alla terribile tortura di Ashley, abbiamo deciso di andare in gelateria. Io  ho preso il gelato al cioccolato, una mia fissa, non mangio altro.
"Jen, hai più risolto la questione con Tom?" domando
"No, non ancora. Questa settimana gli parlerò non riesco ad andare avanti così..." mi risponde sbuffando. Lei e Tom stanno assieme da 2 mesi, ma le cose non sono andate bene. Non è amore il loro. Tom ha cercato Jen per dimenticare Annastasia, una che non ci sta molto a genio, ma il piano a quanto pare non ha funzionato.
In lontananza vedo l'immagine di Dylan, un mio caro amico. Mi alzo in piedi per farmi notare e lui quando mi nota, ci raggiunge.
" Hey, ciao!"
" Ciao Sel " mi saluta abbracciando.
"Ciao Jen, ciao Ashley" aggiunge.
"Ormai anche l'estate è cominciata"
"Già" sospiro seccata.
"Siamo già in 4 alla Miami Hight School, quanto tempo è passato" sospira Dylan.
Sì, io ho la fortuna di abitare a Miami, una città meravigliosa, con il mare e l'estate. L'estate quella stagione che amavo ed ora odio con tutta me stessa. Il mare che racchiude troppi ricordi. Questa città così apparentemente meravigliosa, piena di dolorosi ricordi.