Dopo qualche minuto lascio l'abbraccio e mi asciugo le lacrime. Ringrazio la signora e vado alla ricerca di un libro. Scelgo un altro genere.
Giro tra i grandi scaffali della biblioteca, scorrendo velocemente i titoli.
Un genere fantasy può andare, basta scegliere un libro....
Fallen...
Interessante....
Tu non sei normale...
Lo so me lo dicono in molti.
Non so. Vabbé dai, lo prendo. Qualcosa comincia a vibrare.
Cavolo! Il telefono! Voglio avere solo un po' di pace!
Comincio a cercarlo nella borsa, ma non lo trovo. Nel frattempo io continuo a camminare verso la 'cassa' e il telefono continua tranquillamente a vibrare. DAI PERÒ!!
Un tonfo a terra. Io che cado a terra. Normale...
Giro lo sguardo per capire quale oggetto ha ostacolato il mio percorso.OH... È una persona....
Direi che le tue figuracce abbiano preso una piega diversa! Meglio!
Zitta! Perfetto.... È un ragazzo! Anche carino!
Povero! Perché si è trovato nella tua stessa strada?!
Lui si alza, prende tutte le cose che ha fatto cadere a terra. Non mi ha ancora rivolto lo sguardo.
Magari ora mi chiederà scusa...
Scusa se ti disturbo, ma sembri una stolker da come lo stai fissando.
Io non lo sto fissando!
Oh sì invece!
Come vuoi...
Lui però non sposta lo sguardo. Non mi guarda. Non si sarà accorto di me forse, vabbé!Prendo io l'iniziativa.
Mi alzo.
" Scusa mi dispiace" dico. Lui alza lo sguardo. Non mi guarda però.
"Non volevo" aggiungo dopo aver aspettato una reazione da parte sua. Sembro una bambina.
Solo ora, lui fa incontrare i suoi occhi con i miei.
Io guardo i suoi.
Li fisso sperando di trovarci qualcosa, ma niente...Sono vuoti.
Distolgo lo sguardo. Fa quasi paura il suo vuoto.
Mi sveglio dal mio stato di trans, e solo ora mi accorgo che il fastidioso vibrare del cellulare si è dileguato.
Il problema è: dove è finito?
"Stavo cercando il cellulare" dico cercando lo con lo sguardo.
Lui sorride, un sorriso caldo.
Come fa una persona ad avere un sorriso caldo ?!
Nel senso che ha un sorriso che mette tranquillità.
"Questo?" mi domanda mostrandomelo. Mi guarda negli occhi. Ha uno sguardo magnetico.
Si può avere gli occhi vuoti e lo sguardo magnetico?!"Oh, sì grazie" lo prendo, mi porge il libro ed la borsa e va via.
Non una parola, non un gesto.
Solo il rumore dei suoi passi in lontananza.Come è strano il mondo!
Preso il libro, e messo in borsa, riprendo a camminare tra le viuzze. Sento il peso della macchina fotografica, di cui non ho ancora trovato il coraggio di usare, sul collo.
Il peso del macigno, quasi proporzionale a quello della Cannon, fa più male, molto più male.
Camminando trovo una piccola piazzetta con al centro di essa un antico ciliegio, che fa da ombra ad una panchina. Mi avvicinò e osservo.
Il ciliegio è ancora pieno di fiori, il suo tronco è inciso da un cuore. Dentro di esso una 'S' è incisa. Il cuore, simbolo di affetto, sembra incompleto, manca qualcosa.
Sposto lo sguardo sulla panchina ed ecco che un persona, che prima non c'era, è seduta sul legno intagliato da scritte. I suoi occhi mi scrutano e lui... Sorride.
Guardo, quella figura irreale, con freddezza. Con il mio classico sguardo, freddo, congelato e distaccato di quando lui ripiomba nella mia testa.
Non riesco, anche se voglio, a sorridere vedendolo.
Mi sta rovinando la vacanza, mi ha rovinato la vita.
Per la prima volta non piango, non mi accascio a terra piangendo. Rimango a fissarlo in piedi apatica.
Il cuore non può spezzarsi perché è già spezzato, ma il vuoto dentro di me rimane, il cuore che va a mille rimane, ma il respiro affannato non c'è.
Lui continua a guardarmi sorridendo, come se gli piacesse vedermi soffrire. Anche lui non mi guarda più come prima, non mi guarda più con il suo sguardo preoccupato. Mi guarda sorridendo, e devo dire, mi da fastidio.
Mi da fastidio che stia usando quel meraviglioso sorriso, per vedermi soffrire.
Mi soffermo anche io a guardarlo.
È bello come prima, è rimasto come prima.Stanca di vedere il mio passato chiudo gli occhi, mi godo il nero che le palpebre mi servono, e poi li riapro.
Non c'è più. Per fortuna.
Nonostante ciò, non me ne vado. Mi siedo e comincio a leggere.
Qualcosa sta cambiando. Me lo sento.
Ma cosa?
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Il caso più bello di sempre (#wattys2017)
RomanceSelena, una ragazza che vive cercando di non ricordare il suo passato. Un passato difficile e impossibile da dimenticare, che le ha segnato per sempre la sua vita. Cameron, un ragazzo protagonista di un segreto mai svelato. Un segreto troppo g...