Il caso più bello di sempre (#wattys2017)

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"Sel,  sbrigati !!! " mi urla Ashley dalla camera accanto mentre io sono distesa sul letto a fare niente. 
Ashley non sentendo movimenti,  si avvicina alla mia camera.
"  Dai Selena,  faremo tardi al ballo!! " e poi mi butta a terra. 
"  Ma io non voglio andare al ballo,  è  una cosa. che... " dico per giustificarmi,  ma  non c'è una vera scusa.
" Oh,  dai!!!  Devi solo ballare con qualcuno " sbuffa.
"  Ma io non voglio venire! "
"  Ti aspettiamo giù alle 20.30, se fai tardi ti trascino in pigiama" conclude uscendo e chiudendo la porta alle sue spalle facendola sbattere.

Guardo l'ora,  sono appena le 19.30. Ho tutto il tempo che voglio.  Mi rigiro nel letto. 

E  sì,  dalla mia testa è proprio sparito il ballo in maschera.  Me lo hanno ricordato  le mie amiche solo mezz'ora fa,  quando io ero già pronta in pigiama seduta sul letto con la TV accesa pronta per vedere un film.
E detto molto sinceramente, la mia voglia di andare al ballo è  pari a 0.
Nei giorni passati non è che abbia fatto molte cose,  ho fatto delle passeggiate per la città e  visitato alcuni musei. Cose normali con le mie amiche insomma.

Mi alzo,  controvoglia e mi incammino verso il bagno.  Ecco... l'obbiettivo della mia giornata non è proprio quello dell' essere trascinata con il pigiama addosso.
Faccio una doccia calda,  composta da bagno schiuma,  shampoo e crema al cocco.  È  sempre stata una mia fissazione fin da piccola.
Mi asciugo i capelli e ci faccio dei piccoli boccoli alla fine.  Indosso l'abito. È molto semplice,morbido, blu e lungo fino a terra,  con uno spacco laterale. Devo dire di andare fiera di questo abito.  Mi trucco leggermente,  perché tanto ho la maschera.

La maschera!!  Io non ho la maschera! 

"Jennifer!!! Ashley!!! " urlo. Loro si precipitano di corsa,  tanto che arrivano con il fiatone. 
" Cosa succede? " domanda preoccupata Jen.
" Non ho la maschera! "
" Solo questo! " mi urla Ashley.
Io le guardo ovvie.
" Tranquilla ce  l'ho io,  immaginavo che non l'avresti presa. " ridacchia l'altra.
" Grazie Jenny" lei mi guarda male,  odia quel soprannome.  Mi metto a ridere e l'abbraccio.

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Ecco, anche se non mi piace  per niente l'idea di andare al ballo in maschera,  sono qui seduta sul taxi assieme alle mie amiche e devo dire che sono un po' nervosetta.  L'idea di non conoscere le persone dietro quelle maschere, mi mette ansia.  Chi lo sa, magari dietro di esse si nasconde un pedofilo o peggio ancora un pazzo criminale ricercato in tutta la Francia da oltre 6 mesi.
Oh, si contaci
In teoria il ballo inizia alle 21, ma come detto da Ashley dovevamo essere pronte alle 20. 30 e ora stiamo correndo tra le strade di Parigi solo perché il taxista ha voglia di sfoderare le sue fantastiche doti da guidatore provetto, cosa che non me  ne può fregare di meno e che se rallenterebbe farebbe passare anche la mia voglia di vomitargli  la mia veloce cena.

Finalmente si ferma davanti a un grande palazzo,  pago velocemente mettendo fine alla tortura. 
20.50.
Perfetto!!  Non sembrano esserci molte persone per il momento.
"Ragazze ma non è che le dame  dovrebbero arrivare più tardi? " sussurra Jennifer.
" Dame? " sussurra sbalordita Ashley.
" È colpa di Ashley! " sbotto.
" Comunque ha ragione Jen,  le dame dovrebbero arrivare in ritardo " conferma Ashley.
" Ho fame" bisbiglio.
"C'è un supermercato, andiamo lì "
A  me sta scusa sembra più un  'siamo le uniche qui fuori,  cerchiamo di non fare figure di....  cioccolatini e entriamo un po' più in ritardo come nei film, facendo finta di essere state alle prese con la preparazione,  mentre il realtà ci stavamo  comprando  delle schifezze al supermercato '

Magari non è un'idea fantastica quella di entrare in un supermercato tutte eleganti,  ma per il mio stomaco è indispensabile.  Giro tra gli scaffali cercando qualche caramella sotto gli sguardi curiosi dei clienti, che devo dire mi danno i nervi.
Pago le caramelle, esco e comincio mangiarle offrendole alle mie amiche.