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Sono tre giorni che non vedo le mie amiche e ho ignorato tutte le loro telefonate. 

L'ultima cosa che voglio fare è parlare con loro dopo aver visto quanti danni ho fatto.
Ho  bisogno di tempo per me, per mettere in ordine i miei pensieri.

Tre giorni fa,  quando sono scappata,  con me non avevo nulla,  tranne il telefono che avevo in tasca.  Sono riuscita a prendermi una camera in un hotel con la carta di credito che per fortuna tengo sempre nella cover in caso d'emergenza, e questa volta è servita davvero.  Per quanto riguarda i vestiti, mi sono comprata qualcosa.

Prima o poi, però, dovrò tornare a casa e dare delle spiegazioni alle mie amiche, anche se in realtà non ne ho proprio.

Ho passato dei mesi difficili,  e ho sempre sperato che in qualche modo potessi ritrovare la forza per ricominciare,  perciò quando ho saputo del viaggio a Parigi l'ho presa come un'opportunità. 

Ma a quanto pare la mia testa non la pensa allo stesso modo.

  Il passato continua a tormentarmi e ormai non so più che fare.  Lo  scopo della mia  vita non l'ho ancora trovato,  ma spero di trovarlo un giorno. Non so se in futuro potrò incontrare qualcuno che mi aiuterà ad affrontare il mio passato,  perciò mi aiuterò da sola.
Magari le mie amiche potranno aiutarmi ma cercherò di fare da sola, anche.

"Selena? " mi chiama una voce.  Mi giro verso di essa e  vedo Nash avvicinarsi velocemente.

" Oddio,  stai bene?  Dove eri finita?  Sono giorni che ti stiamo cercando" continua preoccupato,  cosa che mi sorprende dato che ci siamo visti una sola volta.
"  Tranquillo,  sono apposto. " rispondo ridacchiando.
" Sono stata in un hotel qui vicino "
" Ci hai spaventato a morte,  Sele"  mi dice abbracciandomi,  cosa che mi sorprende ancora di più. 

Sele...

Mi ha chiamato Sele...

Mi irrigidisco.  Quel soprannome mi sembra di averlo già sentito,  ma ho solo ricordi confusi,  molto confusi.
" Vuoi fare un giro? " domando.
" Certo,  però poi ti riporto a casa"
Annuisco incerta.
“Perché sei scappata? ”
“Ho litigato con le mie amiche e avevo bisogno di tempo per riflettere, perciò ho dormito per alcune notti in un hotel,  dato che non conosco nessun altro ” rispondo gentilmente.
" Bhe,  se hai bisogno di aiuto, io ci sono.  Voglio dire puoi tranquillamente venire da me,  o meglio nella casa dove abitiamo io e gli altri ragazzi. " lo  guardo alibita.  Ma un qualcosa dentro di me dice che posso fidarmi.

“Ah,  e prima che sparisci, ti do il mio numero” ridacchia allungando la mano per avere il cellulare.  Glielo do,  e mi salva il suo numero,  salvando nel suo il mio.
" Vuoi un caffè? " domando.
" Mh, sì!  Puoi prendermelo tu? Così ti salvo i numeri anche degli altri,  se per te non è un problema... "
"  Certo certo fai pure. Per il caffè...  Offro io"

Magari posso farlo entrare nella mia vita. Non devo per forza mandare tutti via,  posso anche farmi degli amici. È  ora di cominciare a fare dei progressi,  Sel!
Mi avvio convinta verso il Starbucks più vicino e ordino due caffè.

"Ecco il caffè "
" Grazie,  questo è il telefono " mi dice ridandomelo.

" Selena" mi richiama.
"Dimmi "
“Non so cosa sia successo tra voi,  ma devi mettere apposto le cose.  Quando sei sparita,  noi e le tue amiche ci siamo trovati,  ma avevo intuito che c'era qualcosa che non andava.  Ci siamo subito messi a cercarti,  dopo che ci hanno raccontato che avevate litigato.  Erano davvero preoccupate,  dovresti tornare a casa. Sembravano...  Perse” mi spiega.
“Non so se sono pronta”
"Magari lo sei"
"Ma magari non lo sono e posso fare ancora più casino di quello che ho già fatto"
"Magari no, Selena"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 09, 2017 ⏰

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