Take me to the real world

Capitolo 1

Mi risvegliai nel vuoto subito dopo uno scontro assai violento.Urlai sempre più forte mentre il mio corpo,dimenandosi, si avvicinava poco per volta alla superficie dell'acqua.

SPLASH

I vestiti che avevo addosso assorbirono più acqua di una spugna.Agitai le braccia per tornare a galla e mi divincolai ottenendo un perfetto equilibrio.

Arrivai poi al bordo della piscina bagnata fradicia,circondata da una trentina di persone .Presi una boccata d'aria,seguita da un'altra e un'altra ancora e il mio respiro affannoso decise di darsi una calmata.

E' tutto successo veloce,TROPPO VELOCE.

Mi tolsi le grandi scarpe che avevo ai piedi che per di più avranno avuto due o tre taglie più grandi della mia,e le girai per rovesciare sul suolo tutta l'acqua accumulata al suo interno.Semplici stivaletti di pelle finta avvolti da stringhe di cuoio nere,strette all'altezza della caviglia ma troppo larghe alla suola.

Sembrava quasi che il tempo si fosse fermato,come rinchiusa in una bolla invisibile.

Tutto ad un tratto sentii un lievissimo tocco sulla spalla destra.Un ragazzo dai capelli biondo ramati,spettinati dal vento,e due occhi blu intensi limitava a sorridere senza staccare lo sguardo.Avrà avuto una quindicina di anni.

-Hey cosa ci fai qui?Non mi aspettavo di vederti dopo così poco tempo

-Scusa?!-feci una smorfia e i pensieri iniziarono a vagare nella mia testa."MA QUESTO CHI E'" -Saresti?

-Ti va di scherzare?Dai Gre-accennò un movimento verso la mia spalla ma mi spostai di lato provando fastidio verso i suoi confronti,non ricordavo più nulla e questo era preoccupante.Indietreggiai di qualche passo e scivolai nella piscina

-Cosa cavolo ti prende?!Non sei felice di vedermi?

-Certo,sono felicissima di vedere qualcuno che non conosco-dissi un po disorientata mentre una ciocca di capelli mi finì sulla guancia,bagnandola di acqua e cloro della piscina.

-Ma come non mi conosci-Soffocò una risata -sei sicura di stare bene?

-Più che bene direi,grazie,ciao-diedi un'aggiustatina alla maglia e la strizzai ai lati,anche essi dopo aver raccimulato una grande quantità di acqua.Con la punta dell'occhio vidi che se ne stava andando,un po deluso avrei detto.

-Comunque sono Al...-borbottò,Al.....CHE?!mi dissi.

Un paio di ragazze dall'altra parte della piscina lo chiamarono fino allo svenimento.Il loro sguardo si concentrò su di me e le loro occhiatacce finirono sull'obiettivo come se tirate da arcieri professionisti.

Il suo nome era ancora a me sconosciuto e tutto lo dovevo al fischio assordante del bagnino e alle mamme che discutevano degli asili e dei problemi familiari.

E' imbarazzante da dire,ma in quel momento lui era l'unica via per capire chi veramente ero.

Indietreggiai di qualche passo e mi misi sulle punte per osservare in modo più accurato la panoramica.

Finalmente vidi "riccioli d'oro" e decisi di andare da lui.Senza saperne il motivo,più avanzavo,più sentivo l'agitazione scorrermi tra le vene.

Pare che lui sia stato l'ultimo ad accorgersi della mia presenza,ma non mi importò un gran che.

Si portò una mano ai capelli e si dedicò solamente a me.E' vero,le ragazze intorno a lui iniziarono a ringhiare,ma io senza pensarci due volte,lo presi e lo portai dove nessuno poteva sentirci

-Senti,scusa per il modo in cui te lo dico ma giuro che non ricordo nulla di ciò che è successo prima di qualche minuto fa-

-Quindi non ricordi manco che sono il tuo migliore amico,Alex?-

-nulla,mi spiace "Alex"...-

-che ne dici di venire a casa mia a cena?Magari ti riposi un po',abbiamo una camera in più e sono sicuro che ai miei non dia fastidio-mi disse sempre con il suo sorriso.Era davvero bello,è da ammettere.

-Grazie,ma non credo di poter accettare...non sai dove abitano i miei?

-Non ti sentiresti a disagio in casa di due adulti di cui non ti ricordi?

-in effetti...-mi grattai la testa e fissai in basso

-Dai poi gli faremo una chiamata e gli raccontiamo tutto ci stai?

-come farei senza di te Alex-lo abbracciai e lui ricambiò

Mi sentii in colpa per come gli risposi poco prima ma decisi di lasciare tutto dietro,sperando che lo abbia fatto anche lui.Una cosa era certa:mi sarei fatta perdonare

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Spero vi sia piaciuto, mi scuso già in anticipo se i capitoli non verranno postati regolarmente.