Take me to the real world

Capitolo 15

-qualcuno ha intenzione di spiegare cosa vi è saltato in mente?!-il preside era furioso.Da quello che so è intervenuto raramente in 60 anni,solo per le cose più gravi.Ed eccolo qui ora.
-Che diavolo vi è venuto in mente.Se i responsabili escono allo scoperto nessuno verrà sospeso...o peggio,espulso
(ecco una nuova Hermione)
-Io-Toby alza la mano e si avvicina al preside-io ho contribuito
-Signorino lei ha già problemi di famiglia,vuole darne altri?
Se la è cercata,il preside intendo
- Non osi parlare della mia famiglia,può punirmi,fare quello che vuole ma di affari non suoi può pure non metterci il dito.
Il preside stava per ribattere ma poi capì la sua situazione e capì di aver esagerato.
Come ho detto tempo fa,lui e la sorella hanno avuto problemi sin da piccoli,e gli zii avevano occasione di guardare solo la più piccola.Una volta mi rivelò che è la cosa più importante per lui la sorellina minore,e dare problemi alla famiglia avrebbe voluto dire dare problemi a lei,penso si chiami Kate.
-Gli altri hanno perso le mani o i piedi?
-Ok anche io c'entro-Cole alza la mano e si affianca a Toby.A loro poi si uniscono Jason,Harry(HARRY?!DAVVERO?!) e Mike.
-Seguitemi,ora decideremo insieme le conseguenze
Sbuffo collettivo!wow!sanno fare qualcosa insieme!
Due braccia mi avvolgono la vita e io avvolta dal SUO caldo così gli accarezzo la mano e la incastro alla mia
-E se fossi stato un altro?cavolo sono geloso
-e di cosa-sorrisi
- che potresti averlo fatto ad un altro
- Ma lo avrei fatto pensando fossi tu,anche se so che solo tu potresti essere qui-gli prendo la mano e la posizionò VICINO al cuore
- io però voglio essere anche qui-con il mio dito puntò il cervello
-e...qui-e poi mi sfiorò le labbra con la nocca
- Non credi di esserlo gia?
-Forse-alzò lo sguardo compiaciuto così io gli detti una pacca sulla spalla tanto forte da farlo indietreggiare.
-Cosi impari a fare lo sbruffone
- Secondo me non sai manco cosa vuol dire
-smettila di mettermi in difficoltà.
l'altoparlante si accende e l'uomo delle valige ripete più volte la stessa frase
-gli Studenti e le studentesse delle classi 1G e 2G sono pregati di cambiarsi e tornare tra una lezione.
-Perfetto,abbiamo quasi due ore per cambiarci e lavarci
-o per stare insieme
-sei sempre il solito
- solo con te
-se fai il mieloso ti mollo-dissi ironicamente ma dalla sua faccia pensai l'avesse presa sul serio
- si...PICCOLA-disse sottolineando quest'ultima parola
-Prova a lasciarmi ora
-e come faccio se mi fai sciogliere come un ghiacciolo,me lo dici?
-Studenti,Non cinciscate-il signore delle valige aka maggiordomo stile Pinguino ci raggiunge,eravamo gli unici rimasti nel corridoio
-È sicuro che il verbo giusto?Bonolis ha detto Cincischi
- Si ma signorina era singolare
Lui rise(come feci anche io) e poi raggiunse Leo e Cameron per andare a lavarsi.
Io mi affrettai ad andare in stanza da sola,poiche le due capre mi avevano lasciato lì nella NOSTRA INTIMITÀ come dicono loro.Quanto vorrei che tutto il mondo sapesse cosa sto provando io ora.Non furono farfalle quelle che ebbi nello stomaco,ma un ammasso di bisonti affamati in cerca di una preda succulenta.
A dirla tutta amavo quell' effetto che le polveri facevano ai capelli ma se mi fossi presentata così a lezione ci sarebbe stato qualche problema nel voto della condotta.Poi pensai ai ragazzi,cosa avrebbero fatto per punizione?Cavolo Toby mi ha confessato ciò che prova per me e io l'ho deluso.Mike di sicuro mi ha odiato come la morte.
Arrivai davanti alla porta e presi le chiavi,girai due volte la chiave e come immaginavo il bagno era occupato da ...Valeria!Cavolo lei ci mette tre ore in bagno!
Alice era già pronta,tutte il contrario siamo,io sono una via di mezzo tra le due.
-Finito di fare i piccioncini?-chiede Alice
-Direi che è un SOLO PER ORA.
-Ah ecco
Una volta uscita dal bagno Valeria,io corro a farmi una doccia e dopo un quarto d'ora sono già fuori.
Mi metto un paio di Jeans e una felpa blu notte.
Bussarono alla porta ed io andai ad aprire...ALEX!
-sono venuto per dirti che questo sabato devi essere pronta per le 10...e un cambio!
- ma il sabato è il giorno in cui dormo tanto..
-Suvvia non puoi fare un'eccezione?
-E va bene...ma solo se mi compri un gelato
-E così sia
Mi incamminai poi con le ragazze e i ragazzi nella sala grande...la professoressa ci chiese con un messaggio alla lavagna di raggiungerla li
-Studenti,mettetevi a coppie da ragazzo e ragazza.
Inutile dire che mi misi in coppia con Alex,Alice con Leo e Valeria con Toby.
Ora voi donne mettete le braccia intorno al collo del vostro uomo e voi uomini le mani ai fianchi delle vostre donne...NO SIGNORINO FINNIK QUELLI NON SONO I FIANCHI!
eh si...aveva puntato un po più in dietro ai fianchi...e anche un po più in basso.
-Non osare farlo anche tu eh!
Lui alzò le mani come ad un'arresto e riprese la sua posizione.
-Le ragazze portino il piede sinistro in avanti e i ragazzi il piede destro indietro e così via.
- Professoressa perché lo stiamo facendo?-chiese un mio compagno
-Tra qualche settimana c'è il ballo scolastico,inutile dire che chiunque dovrà essere in coppia e trovarsi un compagno,perciò fannulloni se non volete farvi figuracce allora imparate bene.
In meno di un'ora Alex ed io ballavamo in piena armonia,come se i piedi stessero andando in sintonia e i miei pensieri all'unisono.
- Vuoi venire con me?
- non ti pare ovvio?
-ok beh...forse!
-Hai saputo di Cole eh?!È la prima volta che lo vedo serio in una relazione
-Ah si?Non vedo l'ora di parlarci
-Quando?
-Domani sera,alle 21 credo o alle 20...credo che per non sbagliare dovrei prepararmi alle 19!!
-Posso venire pure io?
-Direi di no
- Non mi fido di lui
- Ma è il tuo migliore amico!
- Ma sei la mia ragazza!
- Non è che...sei geloso?
- Io?ma scherzi vero?!-mise il suo adorabile broncio e si voltò dall'altra parte con le braccia conserte.
- Ho capito,sei geloso,prima non facevi fatica ad ammetterlo
-infatti è perché non lo sono!
- Ma smettila-lo con due dita le sue guance e gli feci fare la bocca a pesce.
- Ora lo ammetti?
-no
-quindi dici che anche se non lo ammetti è vero !
-Ehm...ESATTAMENTE