~Un sogno che non può durare apparentemente in eterno.~
Mi guardavo intorno.
La mia squadra a destra e la Roma a sinistra. Si mi faceva molto strano, ma non potevo farlo a vedere.
Tutti chiacchieravano tra di loro e ovviamente anche io e Profumina. Appena arrivarono davanti annoi Spalletti e Lena (la nostra mister) tutti si azzittirono.
Personalmente parlando, Lena da sola faceva già paura di suo... a fianco a Spalletti ancora di più.
Ci guardarono e Spalletti fermò lo sguardo dalla nostra parte.
- le vedo molto concentrate le ragazze.- affermò Spalletti.
- le ho tirate su apposta. Devono essere sempre concentrate.- continuò Lena.
- allora questo mi dice che sarà un allenamento mooolto interessante.- disse ridacchiando.
Questo significava morte certa per noi poveri calciatori.
Ci divisero rispettivamente nei nostri ruoli. Attaccanti con gli attaccanti, centrocampisti con i centrocampisti è così via.
Fortunatamente io ero Attaccante come Elshaarawy, quindi significava che ci saremmo allenati insieme in questa prima parte dell'allenamento.
Letizia andò insieme a Dzeko e a Totti, facendo il ruolo di punta, io invece insieme a Elshaarawy, Salah e Perotti. Non mi dispiaceva il mio gruppo, specialmente Perchè c'era Stephan, ma ovviamente ero invidiosa di Letizia, che stava insieme a Francesco Totti, il mio idolo fin da bambino. Purtroppo su questo non potevo mettere bocca e quindi mi limitai ad allenarmi.
- chi passa e chi tira per primi?- chiese Perotti.
- per me è indifferente... quindi scegliete voi.- mi limitai a dire prendendo il pallone in mano.
- perfetto, lei... scusa ricordami il tuo nome.- disse ridacchiando Salah.
- Martina... Perchè?- chiesi confusa.
- ecco si, Martina tirerà, chi fa coppia con lei?- domandò Salah.
- mi schifi così tanto?- domandai ironicamente.
- beh si fra, detto così è brutto.- rise Perotti.
- non volevo offenderti!- disse ridacchiando Salah.
- dai faccio io coppia con lei, così ci sbrighiamo è Il mister non si arrabbia.- disse ridendo Stephan.
Non lo feci vedere, ma dentro stavo sclerando e fangirlando come poche.
Gli lancia la palla.
- mi raccomando... passamela bene.- dissi un po' timidamente.
- tranquilla, so fare dei bei assist!- disse mettendosi in posizione.
Lo sapevo benissimo che sapeva fare dei bei assist e il fatto che lui ne fosse consapevole, non so perchè, ma mi rendeva felice.
Andai anche io nella mia posizione e iniziai a correre insieme a Ste, lui mi fece un bel passaggio e io tirai a volo. Sembrava che stava uscendo e invece alla fine entrò in rete.
- ggoool.- gridai leggermente e mi avvicinai a lui per dargli il cinque.
- grandee!- gridò lui sorridendo.
Dopo fu il turno di Salah e Perotti.
- noi siamo più bravi!- affermò Perotti.
Salah non capiva benissimo l'italiano, lo capii subito, non parlava molto, giusto qualche parolina, ma nulla di eclatante, si limitava spesso a ridere o sorridere.
Salah fece uno dei suoi bellissimi scatti, rimanevo sempre incantata dai suoi scatti.
Perotti fu altrettanto bravo, riuscì a seguire benissimo Salah, segnando un bellissimo gol al volo.
- ve lo avevamo detto che saremmo stati i migliori!- disse Perotti ridacchiando.
- evviva!- disse Salah.
- con calma bomber, vedremo Domenica chi sarà realmente forte!- disse ironicamente Stephan.
- beh, avete grinta da vendere vero.- Risi.
- ovvio! Senza grinta come fai a giocare?- disse Perotti.
Continuammo ad allenarci così per un po', scambiandoci spesso i ruoli.
Dopo finì la prima sessione di allenamento. Quindi ci fu una piccolissima pausa. Mi avvicinai alla panchina, presi la mia boccetta d'acqua e cominciai a bere.
Si avvicinò a me Valentina e mi lanciò addosso il suo asciugamano mentre beveva.
- ahhh, oggi sono quasi morta e stiamo solo a metá!- affermò Valentina, buttandosi praticamente sulla panchina.
- su forza e coraggio! Io mi sto divertendo un sacco e nel frattempo sto imparando un sacco di cose!- affermai sorridendogli.
Subito dopo a rovinare quella bella atmosfera arrivò Letizia.
- già stanche? Dovreste ringraziare che loro siano venute qua da noi... e voi invece già siete stanche...- affermò con presunzione.
- tranquilla, riusciamo a continuare senza nessun problema.- risposi freddamente.
- esatto, ora ce la pausa, normale che sembriamo stanche.- continuò subito dopo Valentina.
- mha, per me sono tutte scuse... a dopo.- disse salutandoci, mentre tornava ad allenarsi.
- conviene anche a noi andare a giocare, ora tanto c'è la partitella fra di noi, facciamola sentire una nullità!- affermò con determinazione Valentina, alzandosi e raggiungendo il gruppo.
Io annuii e andai dietro a lei.
Vidi Stephan, Diego e Leo (Paredes) che mi chiamarono, così mi avvicinai a loro.
- cosa c'è ragazzi?- domandai abbastanza incuriosita.
- allora, nella partitella ci manca una punta! Visto che Dzeko non può giocare la partitella e Letizia va nell'altra "squadra" ti va di unirti nella nostra?- mi domandò Diego.
- benissimo! Sarei felicissima di giocare con voi!- mi girai sorridendo verso Leo.- comunque piacere Martina!-
- piacere, Leo!- sorrise.
- bene visto che ora vi conoscete anche voi, cominciamo un piccolo riscaldamento, così per la partitella non ci strappiamo nessun muscolo!- disse Stephan ridacchiando guardando Diego.
- ao che vorresti dire! È capitato solo una volta...- disse guardando in basso.
- eggià e grazie a quella volta Stephan è partito titolare!- disse ridacchiando Leo.
- stronzi!! Ammettilo che ci godi Ste!- disse Diego guardando Stephan ridacchiando anche lui.
- ma... forse...- Diego gli dà uno schiaffo sulla schiena e iniziano a ridere.- dai lo sai che scherzo.-
La sua risata aveva un qualcosa di stupendo, ancora non riuscivo a capacitarmi che mi ci stavo allenando insieme e che sembriamo quasi tutti compagni di squadra. Ero felice, molto felice, l'unica cosa brutta di tutto ciò? Che molto probabilmente sarà l'ultima volta che accadrà questa cosa e che vedrò loro, faccia a faccia ennò dietro allo schermo del televisore. Proprio per questo volevo godermi questa esperienza, fino al triplice fischio finale!
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Tra un microfono & un pallone.
FanfictionNon c'è limite per le passioni... e per l'amore.