I'd Burn This City Down To Show You The Light - Italian Translation

Capitolo Cinque

Viene improvvisamente svegliato da un enorme peso che cade su di lui.

"No, non farlo," sta dicendo la voce di Louis, e Harry si accorge di essere steso su Louis, e è Niall sdraiato su di lui. Cosa diav-

"Oh, mi dispiace Haz," dice Niall, scostandosi. "Pensavo fossi sveglio! Errore mio!"

Harry riesce ad aprire gli occhi e sedersi. È assonnato, ma molto meno ubriaco, e davvero tanto in imbarazzo. Non riesce a credere di essersi addormentato, figurarsi sopra a Louis in quel modo. È colpito dai ricordi di quanto appiccicoso sia stato per tutta la sera, e si sente piuttosto mortificato. Tanto per sembrare un idiota senza nessuna esperienza.

"Per quanto tempo ho dormito?" chiede, ancora un po' stordito.

"Um, un po'," risponde Louis. Sembra anche lui in imbarazzo, il che è strano. "Sei crollato. I drink di Jade tendono a fare questo effetto."

Harry si morde il labbro. "Mi dispiace," dice. "Deve esser stato noioso per te."

"Non è stato niente," dice Louis, e finalmente sorride. Harry si sente molto meglio. "Te l'ho detto, mi piace sedere qui fuori."

Niall dà una testata a Harry, chiaramente stufo di non avere la sua attenzione. "Ti sei perso la festa," piagnucola. "Mi è piaciuta. Abbiamo fatto dei giochi! Ed io mi sono dovuto spogliare!"

Harry si accorge poi che Niall porti soltanto le mutande. Non sa se lamentarsi o ridere, così fa entrambi e finisce per emettere uno strano suono gorgogliante. "Niall! Dove sono i tuoi vestiti?!"

Niall alza le spalle. "Dentro? Comunque, le persone stanno andando a casa, così ho pensato di venirti a cercare per vedere se te ne volevi andare. Zayn ha detto che potremmo dormire da lui."

Giusto. Perché hanno bevuto entrambi, e non potrebbero guidare fino a casa. Cazzo.

"Che cosa? Come siete arrivati fino a qui?" Louis sembra preoccupato.

"In macchina," dice Harry. "Ma adesso non posso guidare."

"E Zayn è l'unico sobrio qui," dice Louis. "Cazzo."

"Zayn ha detto che tutta la sua famiglia è dai nonni, quindi va bene," dice Niall. Harry potrebbe pensare sia troppo ubriaco per trovarvi qualche problema, ma probabilmente sarebbe così anche da sobrio. È fatto così.

"Potrei restare anche io lì, se vuoi?" dice Louis. "Voglio dire, proporrei di andare a casa mia, ma ci sono le mie sorelle ovunque. Però posso restare da Zayn, se ti fa sentire meglio?"

Harry si morde pensieroso il labbro, non volendo sembrare disperato o un bambino ma nemmeno desiderando disturbare un estraneo. Annuisce. "Puoi? Mi sento un po' a disagio, non lo conosciamo molto bene e non voglio disturbare?"

"Beh io lo conosco," dice Niall. "Siamo migliori amici!"

Louis ride. "Va bene," dice. "Voglio dire, non disturbate, Zayn l'ha proposto, ma comunque. Non preoccuparti."

*

Trovare i vestiti di Niall è una missione. In casa adesso ci sono molte meno persone, ma è come se vi fosse passato un tornado. Harry si sente male per chiunque possieda la casa.

Finalmente localizzano l'ultimo calzino di Niall, e poi loro tre si uniscono a Zayn e Perrie davanti alla porta principale.

"Di solito andiamo a piedi, non è lontano," dice Zayn. "Ma tu sei venuto in macchina, giusto? Ti farebbe sentire meglio occuparti da solo dell'auto, o preferisci che la guidi io?"

"Sei sobrio?" controlla Harry.

"Molto," risponde Zayn. "Hai visto in che stato ero oggi. Ho fatto qualche tiro da una canna ma da quello sono passati secoli, sono dovuto restare sobrio per prendermi cura di questi due." Fa un cenno verso Niall e Perrie, che stanno ridacchiando tra loro.

Harry lo osserva bene. Sembra sincero. Guarda Louis, che dice, "Puoi fidarti di lui." Anche Harry la pensa così.

"Okay," dice. "Io mi siedo davanti però."

Li porta alla sua macchina e Zayn quasi sviene quando la vede.

"Amico," dice. "Non avevo idea avessi una fottuta Porsche. Ne sei sicuro? Possiamo camminare, non è così lontano."

"Allora andrà bene anche andare in macchina," dice Harry, alzando le spalle e consegnando a Zayn le chiavi. È di nuovo stanco, vuole soltanto riposarsi. "Andiamo."

*

"Zayn sta avendo un orgasmo," dice Louis dai sedili posteriori. Si sono appena immessi sulla strada.

"Sta zitto, Lou," dice Zayn. Sta stringendo così forte il voltante da sembrare doloroso. Harry vorrebbe davvero che fosse meno preoccupato di rompere l'auto per potersela godere, è così piacevole da guidare.

Deve obbligarsi di sedere dritto ed stare più attento. Sono quasi le tre del mattino, il che è un bene- non c'è quasi nessuno in giro. Vedono soltanto un paio di macchine nei cinque minuti prima che Zayn parcheggi fuori da una casa.

"Siamo già arrivati?" chiede Harry. "Di cosa eri così preoccupato esattamente?"

Zayn lo guarda incredulo. "Facile da dire per te," risponde. È scrupoloso nel farli uscire tutti dalla macchina, assicurarsi che tutti gli sportelli siano chiusi e far arrivare la chiave al sicuro nella tasca di Harry. È carino, e se prima non si fidava di Zayn, adesso invece è così.