Capitolo Nove

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Harry ha la pazienza di un santo, ne è quasi certo. Gli sembra di aver aspettato una vita quando l'ultimo amico di Louis se ne va.

"La tua casa era così in ordine prima," dice mestamente Harry una volta che lui e Louis sono finalmente soli. Non è questo che pensava, ma sta ancora cercando il modo migliore per dire prendimi sono tuo.

Louis sbuffa una risata. "Dovresti vedere com'è di solito, è una discarica," risponde. "Ho semplicemente buttato le cose delle ragazze nelle loro stanze. Ma pulirò tutto domani mattina."

"Ti aiuterò," si offre Harry, e lo sguardo di Louis si addolcisce.

"Sei davvero incredibile, lo sai?" mormora, ed è questo, Harry non ne può più.

Non c'è comunque molto spazio tra loro, quindi è davvero semplice piegarsi in avanti e premere le labbra su quelle di Louis. Dovrebbe con ogni probabilità sentirsi più nervoso a riguardo, ma Louis è così fottutamente attraente che non può obbligarsi a curarsene.

Soltanto che in realtà è così, tipo, qualche secondo dopo che le loro labbra si sono toccate, si tira indietro, lievemente terrorizzato dalla reazione di Louis. Ma Louis emette soltanto questo piccolo suono di protesta, e le sue mani sono sulla mandibola di Harry e se lo ritirano vicino, e poi si baciano sul serio, ed è-

È tutto ciò che Harry ha sempre voluto. Ha baciato un buon numero di persone prima, ma nessuno è mai stato così. È come se Louis baciasse istintivamente nel modo che piace a Harry, e Harry sente così tanto e vuole così tanto, è inebriante.

Per non parlare poi di quanto adori poter finalmente mettere la bocca su quel piercing al labbro e la lingua contro quella di Louis. Si sente come se avesse aspettato un'eternità.

E poi, Louis ha un fottuto piercing alla lingua, del quale Harry non si era accorto per tutto questo tempo. Non aveva idea che i piercing lo eccitassero così tanto, ma il metallo duro sulla bocca morbida di Louis è fottutamente perfetto.

Alla fine si separano, e Louis lo guarda quasi con stupore. "Non sapevo che tu volessi-" inizia. "Voglio dire, non sapevo nemmeno che ti piacessero i ragazzi."

"Nemmeno io," risponde Harry. Non riesce a smettere di sorridere. "Riguardo a te, intendo. Ma io lo voglio. Assolutamente. Tutto."

Louis lo bacia di nuovo, e Harry è piuttosto sicuro di voler trascorrere il resto delle loro vite connessi dalle bocche, è possibile?

"Possiamo andare nella mia stanza?" chiede Louis. "Voglio davvero vederti senza questi vestiti."

Harry quasi si strozza con la sua stessa lingua. "Sì," risponde. "Sì. Ti prego."

Così Louis gli mostra la sua stanza, ed è in disordine e le pareti sono ricoperte di poster, ma a Harry non importa di nulla se non far arrivare Louis sul letto. Fortunatamente Louis sembra essere della stessa idea, perché spinge Harry sul letto e si sistema su di lui con una minima pausa tra i baci, e Harry è così sopraffatto dall'essere manovrato e poi bloccato sotto Louis, che quasi si dimentica di ciò che Louis ha detto prima riguardo lo spogliarsi.

Così quando Harry ha la bocca sul collo di Louis e Louis ansima, "Voglio davvero succhiartelo, posso?" Harry quasi perde la testa.

"Sì," dice. "Sì. Sono. Ti prego. Dio." E poi il suo cervello riprende a funzionare. "Um. Non- non l'ho mai fatto prima, giusto perché tu lo sappia."

Louis congela, poi si solleva sulle mani così da non essere premuto contro al suo corpo. "Non hai mai cosa?" dice. "Nessuno ti ha mai fatto un pompino?"

Il fatto è che non sembra giudicarlo, è più come se non riuscisse a crederci, come se ogni persona al mondo fosse pazza per non esser caduta in ginocchio davanti al pene di Harry ad ogni momento. Rende tutto molto più semplice per Harry, dall'idea di dirlo a Louis all'idea di qualcun altro a toccarglielo sul serio per la prima volta.

I'd Burn This City Down To Show You The Light - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora