L'amore può Salvarti

Capitolo 14

ANASTASIA
Per questo pomeriggio ho appuntamento con la dottoressa Greene; devo ringraziare Mia se mi ha fatto conoscere questa dottoressa.
Devo fare una visita e un'ecografia per vedere se il mio puntino sta bene.

Christian questa sera dovrebbe partire ed io non voglio, ma non ho il coraggio di dirglielo, in parte credo di averlo fatto soffrire partendo ma ora..voglio solo poter stare con lui, so di amarlo, lui ama me e quella sera ne è uscito qualcosa di meraviglioso: un bambino.

Mi reco in ospedale per la visita..
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La dottoressa Greene è stata molto gentile e sopratutto ha risposto ad ogni mia domanda.
Ecco, qui tra le mie mani ho la foto del mio bambino, mio e di Christian! Quanto vorrei che fosse stato presente qui con me, Ma purtroppo non è stato così!
Chiamo Mia per informarla di come è andata la visita: "Mia, Christian è ancora a casa?", domando con ansia.
"No Ana è già andato in aeroporto, anzi credo che a quest'ora sia anche già partito, mi dispiace tesoro..ora Torna a casa, credo che tra Poco ritornino anche mamma e papà", ho il cuore gonfio di lacrime.
Avrei voluto che Christian non fosse partito ma forse..le cose dovevano andare così, io per la mia strada e lui per la sua.
Ora sarà meglio tornare a casa.

"Ciao Mia, cosa combini di Bello?", cerco di non pensare a nulla entrando in casa e vedendo Mia che legge un libro sul divano.
"Ana..mi dispiace che Christian sia partito!", le lacrime spingono per uscire ma cerco di trattenermi.

"ANASTASIA!", corro ad abbracciare forte mamma e papà.
"Mamma..papá..devo parlarvi! Possiamo andare un attimo in cucina?".
"Certo tesoro ma così ci fai preoccupare!", la più preoccupata qui sono io.
Ho l ansia mille, non so neanche come potrebbero reagire mamma e papà figuriamoci se sapessero che Christian è il papà del mio bambino!

"Allora Anastasia, cosa volevi dirci?", mi chiede mamma poggiando la sua mano sulla mia.
"Ecco..io spero di non deludervi, che voi continuiate a volermi sempre bene".
"Oh tesoro ti prego parla perché ci stai facendo veramente preoccupare!".

Raccolgo tutto il coraggio che è in me e finalmente comincio a parlare..

"Tesoro ma..sei proprio sicura che tu non sappia chi possa essere il papà di questo bambino? Non so..é una situazione complicata!", sento un velo di delusione nelle parole di Mia mamma però so anche che mi vuole bene e che non mi abbandonerà mai!
"Mamma ne sono sicura..o almeno non credo che lui voglia avere a che fare con me, è una situazione complicata! Papà ti prego di qualcosa!", papà ha gli occhi lucidi si avvicina a me baciandomi la fronte.
"Sei giovane sei ancora la mia bambina, ma io e tua madre saremo sempre accanto a te e ti aiuteremo ad affrontare questa situazione", speravo davvero che mamma e papà mi stessero vicino e così è stato, voglio bene ad entrambi, sono i miei genitori, coloro che mi hanno ridato la vita.

"ANASTASIA, ti disturbo?", mi domanda Mia entrando in camera mia.
"Vieni pure Mia..stavo pensando un Po, pensavo di aver deluso mamma e papà ed invece loro si sono dimostrati vicinissimi a me e di questo sono loro grata", non ce la faccio più le lacrime scorrono ormai a.fiumi.
"Ti saranno sempre vicino tesoro come lo sarò io, ma tu ora stai pensando a Christian e capisco il perché! Mi dispiace solo che lui sia partito! Non vorrei che..", cosa mi vuole dire Mia?!
"Mia cosa stai cercando di dirmi? Ti prego..".
"E se Christian avesse scoperto della gravidanza e comunque non abbia capito che sia figlio suo? Hai preso in considerazione questa cosa?", ineffetti se ci penso..avevo lasciato la mia.agenda sul letto e...
"Oddio Mia, mi sa di aver fatto un gran casino!".
"Cioè Ana? Posso aiutarti in qualcosa?", spero proprio che possa aiutarmi.
"Ormai non si può far nulla Mia..lasciamo le cose così come sono!".

CHRISTIAN
Non me la sono sentita di partire! Nonostante Ana sia incinta di un altro ovvero di David, di abbandonarla non me la sono sentita! Rischieró Si, ma lo faccio per amore!
Per questa notte però resterò a dormire qui all'Escala nell' appartamento che da poco ho deciso di acquistare.

Sono appena uscita dalla doccia quando il mio telefono squilla: "Mia ciao..é successo qualcosa".
"Scusa Christian se ti disturbo ora che sei a Tokyo ma..spero proprio tu possa tornare presto! Si tratta di Ana e...", so già cosa vuole dirmi.
"Mia..se vuoi dirmi della gravidanza di Ana so tutto! È incinta ma di David ma.a.me.non importa! La amo e sopportero anche questo, che il figlio sia di un altro, ma lo faccio per lei è poi..io sono qui a Seattle Mia! Alla fine ho deciso di non partire!".
"Christian hai capito male! Il bambino che aspetta Ana, è tuo! Non è di David per via della sua sterilità! Anastasia ieri ha affrontato mamma e papà ma non sanno di te ed ANASTASIA! Torna presto a casa Christian! Ana.ha bisogno di te!", Mia chiude la telefonata.

Anastasia ha bisogno di me..il nostro bambino ha bisogno di me, di noi! Ho deciso: andrò ora a casa dei miei genitori e farò una sorpresa ad ANASTASIA!
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È notte fonda, è tutto buio qui in casa e come pensavo stanno tutti dormendo!
Salgo al piano di sopra e vado verso la stanza di Anastasia.

Com'è bella! Il suo viso così bello peró gli occhi arrossati dal pianto, forse per colpa mia..

"Christian! Che ci fai qui? Non eri partito?", Poggio l indice sulle sua labbra e la invito ad ascoltarmi.
"So tutto Anastasia..non sono voluto partire perché non m interessava se questo bambino era figlio di David, volevo stare solo con te! Ma poi per fortuna, qualcuno mi ha chiamato dicendomi la verità..devo ringraziare Mia! Io ti Amo Anastasia e voglio andare contro tutto e tutti pur di stare con te!".
"Oh Christian! Anche io ti amo! Il fatto che tu fossi partito mi stava distruggendo dentro, avevo il cuore a pezzi, non potevo pensare che l uomo che amo fosse partito..ma ora..ora che sei qui con me!", mi abbraccia forte e tra le sue braccia mi sento felice, tranquilla e piena di amore..
"Ora dormiamo amore mio, domani mattina affronteremo i nostri genitori..ti amo amore mio! Ora dormiamo", e tra le sue braccia posso finalmente addormentarmi felice!