Il gatto nell'armadio

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A casa Lulù era abituata ad andare dentro e fuori sul grande terrazzo e da questo a casa dei miei genitori con i quali condividiamo questo spazio.  Il problema cominciò in autunno, quando cominciava a fare un po' troppo freddo per lasciare aperta la porta finestra. Di notte la gatta voleva uscire continuamente, così erano miagolii , zampatine sul naso... insomma tutto il necessario per svegliarci.
Un sabato all'alba, (stavolta davvero) mentre aprivo per la principessa la porta finestra , mi venne un'ispirazione: e se avessi tolto la grata dell'areazione di cucina?  Il buco da' direttamente sul terrazzo... però c'era un problema: il buco sarebbe restato aperto ,quindi oltre al freddo sarebbero potuti entrare insetti e schifezze varie...  ci voleva una gattaiola! Ma non esistono gattaiole per buchi rotondi... idea: mio  padre, falegname dilettante, avrebbe potuto fare una specie di corridoio rettangolare da appoggiare al buco, sul quale montare la gattaiola... detto fatto.
Il problema veniva ora: far capire a Lulù come fare a passare...
La strada di croccantini non funzionò granché. Spingere il gatto da dietro fu un vero disastro, la pappa alla fine del buco men che meno... Mia figlia però ebbe il colpo di genio: utilizzare un bastoncino piumato, uno dei pochi giocattoli utilizzati dalla gatta... e così con moooolta pazienza Lulù capì il meccanismo di entrata e uscita da quello che iniziammo a chiamare "il buco gatto".
La micia scorrazzava liberamente giorno e notte ,e noi finalmente avevamo ripreso a dormire. 
Una notte però successe... mah! Ancora oggi non sappiamo cosa, fatto sta che Lulù, terrorizzata da chissà che, si precipitò in camera nostra iniziando a  raspare disperatamente lo sportello dell'armadio. Aprimmo e lei praticamente si tuffò tra i miei maglioni. Non uscì da lì per quasi tutta la notte, ed è ancora adesso nostra abitudine aprire lo sportello prima di andare a letto... 

LE LEGGI DELLA CHIMICA

Chi divide la casa con un micio prima o poi viene a conoscenza di questa legge chimica: il pelo serico entra nel gatto e ne esce sotto forma di palla vomitata (o peggio) in genere sul letto,meglio se con coperte e lenzuola appena cambiate. Lulù per non perdere l'occasione si precipita dentro casa quando sta per...produrre. Son soddisfazioni!
Per ciò che riguarda i disastri sul piumino (bianco ovviamente)abbiamo toccato l'apice una domenica sera di ritorno da una scampagnata. Durante la nostra assenza Lulù era riuscita a  catturare un povero merlo innocente... La casa sembrava il luogo di un delitto: piume e sangue ovunque, sul letto il cadavere dell'uccello in una enorme chiazza rossa che si allargava sulla coperta(sempre bianca).Vallo poi a spiegare a quella della lavanderia che era stato il gatto e non un killer professionista!

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