Stranamente Crystal era pronta prima del previsto, eravamo un po' in anticipo e decidemmo di aspettare Fer e Juan davanti all'albergo. Arrivarono un po' in ritardo.
‹‹Scusate il ritardo›› disse Fer.
‹‹tutta colpa sua che doveva sistemarsi la chioma›› fu la pronta risposta di Juan.
‹‹colpa mia eh? Non tua che facevi il galletto con le fan nel parcheggio››
‹‹ed eccolo che fa la parte del geloso, prima di David ora delle fan›› disse sorridendo Juan.
‹‹geloso io? Ti sbagli amico mio, non lo sono affatto, anzi devo proprio dire che tu e David formate una gran bella coppia››
‹‹in effetti non stanno affatto male assieme›› dissi io ridendo.
‹‹io e te andremmo molto molto d'accordo›› incalzò Fer rivolgendosi a me sorridendo.
‹‹con te è impossibile non andar d'accordo›› fu la mia pronta risposta.
‹‹non lo conosci bene›› ribatté Juan ‹‹altrimenti non la penseresti così››
‹‹ma che scemo che sei, non è affatto vero››
‹‹Juan qualsiasi cosa contro Fer tu dirai lei non ti crederà mai, è praticamente invaghita di lui›› intervenne Crystal.
‹‹eh, mi sono accorto che parla di lui come se fosse una Divinità, gli occhi le brillano››
‹‹esatto, lei sarebbe capace di scrivere un poema su Fer e su cosa prova per lui››
‹‹quando avete finito di fare la psicoanalisi ad Aleksandra andiamo a cena›› intervenne Fer.
‹‹andiamo andiamo›› risposero Crystal e Juan insieme ridendo.
‹‹sarà una cena molto divertente›› disse Crystal rivolgendosi a Juan sorridendo.
‹‹non so cosa, ma hanno qualcosa in mente›› mi disse Fer.
‹‹ho la stessa sensazione, questa loro intesa nasconde qualcosa››
Il locale scelto era il Restaurant Gordon Ramsay, all'ingresso ad attenderci c'erano il proprietario e lo chef.
‹‹Buonasera›› disse il proprietario ‹‹signor Mata, abbiamo fatto tutto come da lei richiesto, in ogni caso può controllare prima che vi facciamo accomodare in sala››
‹‹mi fido di voi›› rispose Mata sorridendo.
‹‹Aspetta un attimo›› intervenne Fer ‹‹che hai combinato?››
‹‹Tranquillo Fer fidati di lui›› affermò Crystal.
‹‹ci avevamo visto bene, hanno combinato qualcosa, si capivano solo con lo sguardo›› disse Fer rivolgendosi a me.
‹‹bene allora prego, seguiteci vi accompagniamo al vostro tavolo›› disse lo chef.
Appena entrati nella sala, rimasi meravigliata, le pareti erano ornate con tutte le frasi che avevo scritto su Facebook per Fer. Non credevo ai miei occhi e non ero la sola, Fer le stava leggendo tutte e appena ne finiva di leggere una si voltava verso di me sorridendo. Ah che meraviglioso sorriso, è qualcosa di meraviglioso, non si può spiegare semplicemente a parole, bisogna vederlo con i propri occhi. Guardarlo trasmette delle sensazioni uniche al mondo.
La serata era arrivata a conclusione, ma prima di uscire dalla sala, giunse il proprietario con una busta in mano.
‹‹Spero che la cena sia stata di vostro gradimento. Signor Torres ecco la busta che mi aveva detto di consegnare a fine cena››
‹‹Grazie mille, impeccabile come sempre›› replicò Fer.
‹‹si figuri, buon proseguimento di serata›› e si allontanò.
Fer consegnò a me la busta. ‹‹Aprila ›› mi disse.
La aprii e all'interno c'era il pass che permetteva di assistere agli allenamenti da bordo campo.
‹‹un piccolo regalo da parte mia, spero ti piaccia›› disse sorridendo Fer.
‹‹certo che mi piace›› fu la mia risposta stupita.
‹‹mi fa piacere che ti piaccia e soprattutto che assista all'allenamento da vicino››
‹‹per me è un immenso piacere poter assistere da così vicino››
‹‹Ah dimenticavo›› disse Fer ‹‹ti lascio anche il mio numero perché ultimamente i controlli sono rigidi e potrebbero farti problemi, in quel caso chiama e ci penso io››
Non feci in tempo a dire nulla, fummo interrotti da una ragazza.
‹‹vedo che non ti fai tanti problemi ad uscire con altre›› disse ‹‹i problemi te li facevi solo con me, quale delle due è la tua nuova compagna?››
‹‹compagna?›› dicemmo insieme io e Crystal sbalordite guardano Fer.
‹‹dopo vi spiego, ma non ascoltate questa, è matta›› disse.
‹‹scommetto che sei tu›› disse la ragazza guardando me.
‹‹non so di cosa tu stia parlando›› le dissi.
‹‹si sei tu, si legge chiaramente nei tuoi occhi il grande sentimento che provi per lui, un po' ti invidio sai...››
‹‹e fai bene›› la interruppe Fer.
‹‹se avessi provato per lui, la metà di quello che provi tu, al tuo posto ci sarei io›› proseguì la ragazza.
‹‹continuo a non capire di cosa tu stia parlando››
‹‹se vuoi te lo spiego subito›› disse con aria arrogante.
‹‹non ce n'è bisogno›› intervenne Fer ‹‹le spiego tutto io, ora cortesemente esci non costringermi a chiamare la sicurezza››. Fer era alquanto nervoso, non lo avevo mai visto così.
‹‹rilassati tesoro›› disse lei sempre con più superbia.
‹‹tesoro?›› esclamai io ancor più sbigottita di prima.
‹‹non ascoltarla›› disse Fer ‹‹Carol smettila con questa storia, non ti basta quello che hai combinato?››
‹‹quello che ho combinato?›› rispose Carol ‹‹quello che ha combinato Olalla vorrai dire››
Fer si stava innervosendo sempre di più allora intervenne Juan.
‹‹Carol smettila e accomodati fuori o ti ci porto io con la forza››
‹‹Ok me ne vado tranquilli, non vi agitate ›› e se ne andò.
Al tavolo regnava il silenzio, nessuno proferiva più parola. Finché non decisi di rompere il silenzio.
‹‹Forse è meglio rientrare›› dissi ‹‹voi domani avete allenamento, non vorrei che il mister vi facesse dei problemi››
‹‹Devo spiegarti la situazione›› disse Fer rivolgendosi a me.
‹‹Non ti preoccupare›› gli dissi ‹‹se ne avrai ancora voglia me lo spiegherai domani dopo l'allenamento››
‹‹Ha ragione›› affermò Juan ‹‹a mente fredda si ragiona meglio, accompagniamole all'albergo e rientriamo››
Nell'auto ancora silenzio, Fer era evidentemente con la testa altrove ma molto meno agitato di come lo era qualche minuto fa. Arrivammo al nostro albergo.
‹‹grazie per la serata›› dissi.
‹‹non doveva essere quello il finale mi spiace, domani ti spiegherò tutto, te lo avrei detto in ogni caso, ma Carol ha avuto uno dei suo momenti di pazzia e ha sganciato la bomba›› rispose Fer.
‹‹non ti dispiacere , quello che ha detto per me non ha alcun valore, mi fido solo te ››
‹‹sei una persona fantastica, non smetterò mai di ringraziare Crystal per averci fatto incontrare›› disse ‹‹Buonanotte e a domani››
‹‹Buonanotte anche a te›› dissi ‹‹e buonanotte anche a te Juan››
‹‹notte anche da parte mia›› disse Crystal già giunta alla porta di ingresso.
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I see London, I see you and I love you - Angela || F. Torres
FanficAleksandra e Crystal sono amiche da sempre. Un viaggio a Londra, il grande sogno di incontrare Fernando Torres realizzato e la nascita di un grande amore..questi i punti salienti della storia. Ma del come accade dovrete leggerlo da voi.. Buona lettu...