Passò qualche mese, era il 20 marzo, giorno del compleanno di Fer, era mattina presto. Preparai la colazione ai piccoli e a Fer, ma non mi sentivo affatto bene. Fer mi portò in ospedale era arrivato il momento del parto. Erano tutti in sala d'attesa aspettando che nascesse il bimbo o la bimba, non avevamo voluto sapere il sesso. Dopo una lunga attesa nacque il nostro piccolo Thomas, il nome lo avevano deciso Leo e Nora e a me andava benissimo. L'infermiere andò a dare la notizia e fece entrare Fer.
‹‹Ehi principessa, sei ufficialmente mamma›› e mi diede un bacio.
Fu un emozione indescrivibile, i dottori avevano portato Thomas a fare le varie visite e io fui accompagnata in camera. Li trovai ad attendere i nostri amici.
‹‹finalmente mammina›› disse Crystal.
‹‹con Juan pensavamo avessi cambiato idea›› disse David.
‹‹che scemi che siete›› dissi.
Dopo circa un'ora ci portarono il nostro piccolo gioiello, l'infermiera me lo diede in braccio, Fer si sedette sul letto vicino a me e toccò la sua piccola manina.
‹‹Wow che meraviglia, è una sensazione unica›› disse emozionato.
‹‹prendilo in braccio›› gli dissi e lo prese. Che bello vedere Fer con nostro figlio, in braccio, ora la nostra famiglia era perfetta io, Fer, Nora, Leo e Thomas.
‹‹avvicinatevi che faccio una bella foto, è un momento da condividere o no?›› chiese Juan.
‹‹assolutamente si›› rispose Fer. La foto la pubblicò Juan scrivendo "Ecco il mio grande amico Fer con la sua principessa Ale e il suo piccolo gioiello Thomas, tantissimi auguri amici miei"
Dopo qualche giorno tornammo a casa e ad accoglierci trovammo i ragazzi della squadra con le loro famiglie che ci avevano organizzato una festa. Nora e Leo avevano passato alcuni giorni con Olalla, ero stata io a volerlo, non volevo tenerli troppo lontani da lei, d'altronde era la loro mamma che mi piacesse o no. Thomas dormiva beato nella sua carrozzina. I ragazzi erano già andati a casa.
‹‹Quando Olalla ci porta Nora e Leo ho tanta voglia di riabbracciarli e fargli conoscere il fratellino›› chiesi.
Fer guardò l'orologio.
‹‹in effetti sarebbero dovuti arrivare un'ora fa, telefono a Olalla›› ma non fu necessario suonarono alla porta: era Olalla coi piccoli.
‹‹Ciao papà›› dissero i piccoli abbracciando Fer ‹‹dov'è mamma Ale?›› chiesero.
‹‹è in soggiorno con il vostro fratellino›› e corsero da me abbracciandomi, gli feci vedere Thomas ed erano felicissimi. Nel frattempo Fer fece accomodare Olalla. ‹‹Ciao Aleksandra e tantissimi auguri per il lieto evento›› disse.
‹‹grazie mille›› fu la mia risposta. Si avvicinò a guardare il bambino che avevo preso in braccio per farlo conoscere a Nora e Leo.
‹‹è un bambino meraviglioso, vi auguro tutta la felicità di questo mondo, la stessa che tu hai regalato a me concedendomi di vedere i miei figli›› disse.
‹‹chiunque lo avrebbe fatto›› risposo io.
‹‹no ti sbagli, io non ne sarei stata capace, con voi mi sono comportata malissimo, avevo visto fin da subito che tra voi c'era un grande amore e non volevo accettarlo, ma Fer per amore andrebbe contro il mondo intero e ha fatto bene a lottare per te, sei una donna straordinaria meriti di stare lui e lui di stare con te››
Non riuscivo a credere a quello che stava dicendo. La donna che qualche mese prima voleva distruggere il nostro amore, era davanti a noi a chiederci scusa.
‹‹Il passato è passato›› disse Fer ‹‹bisogna dimenticare e andare avanti››
‹‹spero che voi possiate dimenticare un giorno quello che vi ho fatto››
‹‹io l'ho già dimenticato›› dissi avvicinandomi a lei e posandogli una mano sulla spalla
‹‹grazie al suo immenso amore anche io›› disse Fer. Quel giorno rimase a cena da noi.
‹‹Avrei una cosa da chiedervi›› disse Olalla.
‹‹chiedi pure›› disse Fer.
‹‹se per voi non ci sono problemi, vorrei andare in Spagna e portare Leo e Nora››
‹‹Per non ci sono problemi›› rispose Fer ‹‹e per te?›› disse poi rivolgendosi a me.
‹‹Nessun problema, è giusto che restino un po' con la mamma›› risposi.
Fer chiamò i piccoli ‹‹Leo, Nora venite un attimo da papà››
‹‹eccoci›› dissero i piccoli.
‹‹vi va di passare l'estate con mamma in Spagna?››
Ci pensarono su un pochino, ma poi accettarono. Passò qualche settimana ed era il giorno della partenza Leo e Nora sarebbero andati con Olalla in Spagna, io Fer e Thomas in Italia, dovevamo far conoscere il nostro piccolo ai miei parenti ed amici.FINE.
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I see London, I see you and I love you - Angela || F. Torres
FanficAleksandra e Crystal sono amiche da sempre. Un viaggio a Londra, il grande sogno di incontrare Fernando Torres realizzato e la nascita di un grande amore..questi i punti salienti della storia. Ma del come accade dovrete leggerlo da voi.. Buona lettu...