"Tu dici che è morta?"
Sento qualcuno aprirmi la palpebra di un occhio.
"Ma cosa fai?! Non lo sai che non bisognerebbe mai toccare un morto?!
Sento due voci famigliari parlare a bassa voce quindi mi decido ad aprire gli occhi.
"Ssh zitto si sta svegliando, sii normale!"
La prima cosa che i miei occhi vedono sono la mia migliore amica che fa finta di leggere un giornale, al contrario tra l'altro, e il mio migliore amico che fischietta tranquillo, come se non sapessi che lui odia fischiettare."Oh ciao ti sei svegliata"
Madison si gira verso di me guardandomi con finto stupore."Già pensavamo non ti saresti più svegliata" Commenta Cory e Madison gli dà una ginocchiata.
"Cioè non che ti stessimo guardando ovviamente" Si corregge lui. "Lo stavamo solo supponendo nella nostra mente" Cerca di rimediare senza successo.
"Vi ho sentiti" Rispondo tranquilla.
Madison si sbatte una mano in faccia e borbotta un ' maledizione'."Allora quanto manca?" Chiedo curiosa.
"Boh penso che stiamo per arrivare"
Cory guarda l'orologio che ha sul polso.
"Sì fra poco atterreremo"Guardo fuori dal finestrino e comincio a vedere Los Angeles, è così bella.
Ho sempre sognato andarci e finalmente potrò restarci per 6 mesi.
Quando accettai di fare lo scambio non pensavo si trattasse di così tanto tempo ma dovetti ricredermi.
Il progetto dura un anno intero.
Per la prima metà dell'anno scolastico noi staremo a Los Angeles e per l'altra metà le persone che ci hanno ospitato verranno da noi a Londra.Si sente un rumore, poi come un piccolo schianto e guardando fuori noto che siamo appena atterrati.
Dopo la confusione generale riesco a tirare fuori il mio zaino e mi incammino con Cory e Madison verso la scaletta per scendere dall'aereo.
Arrivati dentro all'aeroporto cerco la mia valigia ovunque, finché la vedo su una specie di rullo che gira in tondo facendo spuntare valigie da delle specie di tendine di plastica.
Prendo la valigia gigante e la trascino dove il signor Robinson sta aspettando la classe.Dopo dei iniziali momenti di confusione il prof comincia a parlare.
"Allora ricordo a tutti voi il programma che dovete seguire.
Ora arriveremo a scuola dove voi assisterete alle lezioni dei compagni di scambio, mentre quando sarà finita tornerete a casa con loro e farete ciò che vi pare, un po' come se foste fratelli. Io nel frattempo starò in un albergo qui vicino. Ahhh quanto ci divertiremo, potessi tornare giovane"Dopo questo ultimo pensiero del signor Robinson ci avviamo verso la scuola.
***
"Oddio è davvero gigante, sembra di stare in un castello, tipo Hogwarts, ma ovviamente più moderno"
Penso che questa sia la quinta volta che Madison me lo ripete. Annuisco e sorrido e lei batte le mani. Ormai lo faccio da un po', con lei la tecnica dell'annuisci e sorridi funziona sempre.
"Fra poco arriveremo in classe e vi prego di non farmi fare brutte figure"
Ci chiede il signor Robinson ma nessuno lo ascolta.
Ci avviciniamo ad una classe e il prof bussa. Non ricevendo risposta entra e gli arriva uno straccio in faccia.
Indignato si precipita in classe con istinti omicidi verso quel povero coglione che glielo aveva tirato."Avanti chi l'ha lanciato?!"
La classe continua a fare casino come se il prof non esistesse, poverino provo pena per lui in questo momento. Mentre io osservo la struttura della classe Madison fa un' analisi accurata di tutti i ragazzi nell'aula e devo dire che le deve piacere ciò che vede perché sul suo viso il sorriso si allarga."Ok, ora basta!" Urla il prof "Se non vengo a conoscenza del colpevole annulleremo lo scambio" Cosa??
Faccio per protestare ma lui mi zittisce con lo sguardo.
Alcuni alunni sembrano calmarsi e si siedono in silenzio, altri no.
"E chiamerò il preside!" Aggiunse il signor Robinson.
A quel punto praticamente tutti si zittiscono in un attimo tornando al loro posto."Eddai signore pensavo fosse la bidella, di solito arriva sempre verso quest'ora a farci sapere che dobbiamo tenere pulito"
A parlare è un ragazzo dai capelli castano chiaro e dagli occhi di un blu cobalto.
Noto immediatamente che è molto alto, addirittura più di Cory, è molto muscoloso e lo da a vedere senza problemi. Indossa una canotta che non lascia spazio alla fantasia facendo intravedere i suoi addominali.
Non so come mai ma in questo momento mi sento leggermente imbarazzata.
Vedo che Madison in questo momento non sta guardando come me il ragazzo che aveva parlato, ma bensì un ragazzo mulatto seduto all'ultimo banco.Ma cos' avranno questi mulatti di così speciale?
Quasi mi scappa una risata e se potessi farei una foto a Madison in questo momento. Ha la bocca leggermente spalancata, gli occhi pure e dalla bocca le esce un po' di saliva.
Come biasimarla del resto.
Quel ragazzo non è proprio niente male. Muscoloso, ma non quanto quello di prima, più o meno altro come lui, occhi verdi e mascella ben definita, capelli marroni ricci e folte sopracciglia. La sua bocca è piegata in un sorriso divertito.Riporto il mio sguardo al ragazzo dai capelli castani e passo lo sguardo dall'uno all'altro, mi sembra di essere in paradiso. Forse mi soffermo un po' troppo sul castano e grazie alla mia grandissima sfiga, che non va mai in vacanza oltre tutto, lui si volta verso di me e notando che lo sto fissando come un ippopotamo in calore mi fa l'occhiolino per poi rigirare la testa verso il signor Robinson.
Sì ma che figura di merda!
Sento ridacchiare alle mie spalle e mi volto verso Madison che all'improvviso si zittisce.Dopo attimi di silenzio il prof parla.
"Non pensare di cavarmela così facilmente sai ora vieni con me dal preside.."
Ma non riesce a finire che viene interrotto da un'altra presenza che entra nella stanza.
"Oh salve lei deve essere il signor Robinson" gli porge la mano lo sconosciuto.
"Si ehm veramente io.."
"Beh salve io sono il signor Moschcoviz, insegnante di letteratura e grammatica, sono certo che andremo molto d'accordo"
"Si anche io lo penso" Si arrende il prof stringendogli la mano.
"Bene ora che le presentazioni sono finite direi a tutti di ritrovare il proprio 'ospite' se così si può dire"
Faccio un passo in avanti quando lo sento avvisarci."Ah sì c'è stato un cambio di programma, la studentessa Elizabeth Williams per qualche imprevisto non può più ospitare la sua compagna di scambio, quindi siamo spiacenti di annunciarle che per questi 6 mesi lei dovrà soggiornare dal signorino Zach Harris"
Vedo il ragazzo mulatto alzare la mano per un secondo e mi prende un colpo perché Elizabeth Williams era la mia compagna di scambio.
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Cross Roads
RomanceIsabelle, Madison e Cody sono tre studenti inglesi la cui vita cambierà una volta preso parte allo scambio di un semestre a Los Angeles. -- "Ah sì c'è stato un cambio di programma, la studentessa Elizabeth Williams per qualche imprevisto non può più...