"Ti prego".
"No"
"Dai. Dai. Dai."
"Ti ho detto di no"
"Faccio tutto quello che vuoi". A queste mie parole Alex sembra illuminarsi.
"Come prego?" Chiede accennando un sorriso malizioso.
"C'è nel senso che ti dovrò un favore, NON sessuale che sia chiaro!" Decido di chiarire subito prima che si faccia venire in testa malsane idee."Come vuoi, tanto sarai tu a supplicarmi"
"Beh quindi?" Chiedo impaziente. "Ti decidi o no?"
"Va bene, una partita veloce però". Sorrido vittoriosa, mi sento invincibile al momento. Era da molto tempo che non giocavo a bowling, ma vedere quell'insegna posta fuori da un locale aveva riacceso in me una fiamma che credevo ormai spenta."Va bene per me" Tutta emozionata mi faccio strada al bancone, dove forniscono le scarpe da bowling.
"Un 46 è un..." Alex aspetta la mia risposta.
"41" rispondo veloce. La ragazza annuisce e va a cercare i numeri. Mi volto verso Alex che sembra abbastanza sorpreso.
"41? Una ragazza piccola come te dovrebbe portare il 41?" Alzo gli occhi al cielo infastidita. Si avevo i piedi grandi, ma che ci potevo fare? Non mi sembrava il caso di farne un dramma."Hai capito bene caro" Gli rispondo secca.
Subito dopo arriva la ragazza con le nostre scarpe e noto subito il sorriso che rivolge ad Alex.
"Tu e tua sorella potete giocare sul campo numero 3".
Le mie orecchie dovevano aver sentito male. Era impossibile che la ragazza avesse appena detto ciò. Io ed Alex eravamo completamente opposti fisicamente.Lui castano, io mora. Lui occhi verdi, io neri. Lui alto, io bassa. Quella frase era palesemente una frecciatina e non me ne starei rimasta zitta.
"Oddio amore che imbarazzo che ci abbiamo scambiato per fratelli" Comincio. "Se sapesse cosa facciamo nel letto la notte si vergognerebbe di aver pensato una cosa del genere". Quest'ultima frase la sussurro piano, ma abbastanza forte che noi tre potessimo sentirla. Detto ciò prendo "il mio ragazzo" per una spalla e lo trascino al campo numero 3.
Appena arrivati mi calmo e mi rendo conto della cazzata fatta.
Oddio non ci credo. Che cogliona.
Non sapevo nemmeno perché l'avevo fatto. Probabilmente ero offesa del fatto che ci avessero scambiato per fratelli. Si doveva essere di sicuro così, non c'era altra spiegazione. Nonostante ciò mi sentivo la faccia bruciare e non avevo il coraggio di alzare la testa. Ero sicura che Alex questa non me l'avrebbe lasciata scorrere.""Sei così imbarazzata da non potermi nemmeno guardare in faccia?" Ovviamente avevo ragione. Questa sua frase però basto per farmi tornare in me.
"Assolutamente no, è che non mi va di farmi associare come tua sorella"
"Quindi hai pensato bene di farti passare come la mia ragazza". Si avvicina all'improvviso e mi sussurra nell'orecchio. "Pessima scelta""Io direi di giocare ora però, abbiamo pagato!" Cerco di spostare il discorso sul bowling e lui sembra assecondarmi. Guardò il tabellone, che indica che comincio io e afferro la palla "small". Prendo la rincorsa e lascio volare la palla, che finisce subito al lato e non colpisce nessun birillo. Mi tirò una mano in fronte e sospiro. Tirò anche la seconda palla, ma pure questa sembra finire nell'angolo.
"Davvero brava devo dire"Ignoro il suo commento idiota e mi siedo affranta su una sedia aspettando che il suo turno finisca.
Lo vedo come prende la rincorsa e poi tira la palla. Non posso fare a meno di notare quanto sia bello così concentrato. Vederlo contrarre la mascella sembra un paradiso. Sento un tonfo e noto che sulla piattaforma sono rimasti 2 birilli. 8 era riuscito a colpirne, 8!Mi concentro e cerco in tutti i modi di invocare qualche magia oscura per farlo sbagliare.
Sbaglia, sbaglia, sbagliaaaa, solo un centimetro più a destra, dai, dai che sbagli.
E con un altro tonfo sento che becca gli altri due.Spare, fantastico.
"Ei nana che ne dici di rendere il tutto più interessante?" A quelle parole mi volto verso di lui incuriosita.
"Facciamo un patto. Se vinco io dovrai baciarmi qui davanti a tutti, se perdo faro quello che vuoi"
Senza pensarci risposi. "Mi parlerai di quello che è successo l'altra sera?"
Lo vidi irrigidirsi di colpo e imprecare sottovoce.
"Se proprio ci tieni".
"Ok ci sto". Nonostante abbia cannato il mio primo turno, non significa che perderò. Negli sport sono sempre fatta così. Inizialmente faccio fatica, ma quando ci prendo la mano divento una professionista.***
Dieci minuti dopo ero in testa io. Ovviamente non avevo dubbi. Lui sembrava abbastanza furioso da ciò.
"Che succede, ragazzo doccia, hai perso il tuo tocco magico". Decisi di stuzzicarlo un po', del resto infastidirlo era il mio passatempo preferito ultimamente.
"Non credo proprio". Detto questo lancio la palla è presa tutti i birilli.
Strike. Il primo della partita.Ero sbalordita. Ora era passato in testa lui.
Quando tocco di nuovo a me feci un respiro profondo e analizzai la situazione. L'unico modo per vincere era fare almeno 9 punti, quindi colpire almeno 9 birilli.Ok, Isa ce la puoi fare. Sei una campionessa nelle cose se ti impegni, quindi basta solo un po' di forza di volontà. Non puoi perdere, devi scoprire cosa ti nasconde quel ragazzo.
Mi voltai verso il diretto interessato e sospirai. Cavolo se era bello. Lui si accorse subito che lo fissavo e comincio a fissarmi a sua volta. "Asciugati la bava, non vorrei che scivolassi sul campo e poi la usassi come scusa per la tua sconfitta".
Questa sua frase mi fece arrossire. Cavolo, si vedeva così tanto che lo stavo spigliando con gli occhi?Senza rispondergli mi concentrai sui birilli e sulla palla e tirai. 8 birilli caddero. Per batterlo ce ne volevano nove, quindi presi la seconda palla e mirai il meglio possibile. Vidi la palla da bowling scivolare fino a sfiorare un birillo. Questo comincio a barcollare e.......non cadde. Lentamente mi girai verso Alex avendo paura della sua reazione. Appena mi voltai me lo trovai attaccato a me, intento ad avvicinarsi ancora di più.
"Alex..." Cominciai.
"Si mora?" Mi disse lui prima di avvicinare il suo viso al mio.
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Cross Roads
RomanceIsabelle, Madison e Cody sono tre studenti inglesi la cui vita cambierà una volta preso parte allo scambio di un semestre a Los Angeles. -- "Ah sì c'è stato un cambio di programma, la studentessa Elizabeth Williams per qualche imprevisto non può più...