Ho bisogno di te per vivere

CAPITOLO 25

lA MATTINA SEGUENTE

<jeson svegliati solo le 8.00, dobbiamo partire> jeson sobbalza dal letto e corre a vestirsi. jeson si gira <come mai sei gia sveglia tu> <bhe in realtà mi sono svegliata alle 7.00 avevo voglia di farmi un bagno caldo> va in bagno e si chiude dentro, esce dopo 10 minuti, andiamo in cucina ci prepariamo del pancarrè con la nutella e poi usciamo, oggi stranamente siamo puntuali, forse perche si tratta di una gita e non di 6 ore di lezione. Saliamo nel pullman eh vado a sedermi infondo sulla destra lato del finestrino, lui sta ancora giu sta fumando, in realtà non sapevo che fumasse, <buongiorno vanessa vieni qui,siediti vicino a me> si avvicina m da un bacio sulla guancia e si siede... dopo 5 minuti sale jeson e nick <vanessa alzati quello è il mio posto> urla jeson <non c'è scritto il tuo nome stronzo> ribatte , io e vanessa scoppiamo in una fragorosa risata che fa girare tutti, jason sbuffa e si siede due posti avanti, nick si addormenta <serena ti va di fare uno scherzo a nick> mi domanda vanessa, <certo > le rispondo ci prepariamo prendiamo del fard un po di mascara e dalla matita glielo applichiamo e lui dorme ancora.!! <vanessa quando si sveglia ci uccide tutti,lo sai vero questo?> <nhaaa non preoccuparti > hahah iniziamo a ridere.. 

pov's jeson

serena si e addormentata così chiedo a vanessa se vuole farmi stare un po vicino a lei, lei senza esitare mi cede il suo posto .. la guardo è bellissima, ha un viso dolcissimo, quando la guardo ho la sensazione di conoscerla da sempre! i suoi occhi iniziano a muoversi si sta svegliando < ehy dormigliona svegliati che siamo arrivati> si sveglia e insieme usciamo dal pullman, nick sta ancora dormendo. 

10 minuti dopo

NICK scende dal pullman e non si è accorto che e tutto sporco di trucco, tutti iniziamo a ridere compresa io, <perche ridete?> chiede nick <guardati allo specchio> ribatte vanessa, nick sale nel pullman si guarda allo specchio e urla, ma quando scende non c'è piu nessuno, vanessa mi si avvicina e dice <te l'avevo detto che non sarebbe successo nulla> scoppiamo in una risata e andiamo a montare le tende.