capitolo 86

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Ci incamminiamo verso la nostra aula dove terremo la prima ora di fisica..
Mi siedo in fondo all'aula i banchi sono a un solo posto, Vanessa si siede 2 banchi avanti al mio ...entra jeson e non mi degna di uno sguardo..  Entra la prof di fisica <buongiorno ragazzi> tutti si alzano e salutano <oggi andremo in piscina> cosaaa?? <vaneee >sussurro <cosa vuoi?> <io me ne scappo> le rispondo <tu vieni con me> sbuffo..

Andiamo nei spogliatoi e indosso un costume a due pezzi essendo che a uno lo tengo in camera.. Tutte stanno con un pezzo.. Entro in palestra e mi sento osservata indosso un costume blu a fascia sopra e mutandina normale sotto, é sexy mi sta da dio, ho molte forme, tutti mi fissano, attirò l'attenzione di jeson che mi guarda ad occhi spalancati..
La prof mi chiama <signorina Anderson perche indossa un costume a due pezzi?> <prof un pezzo non lo tengo> ribatto. <va bene per questa volta lascio scorrere>.. Le sorrido.
Jason ha un costume nero a pantaloncino e un fisico bellissimo... Pochi istanti e il mio costume si scioglie ..riesco a mantenerlo senza far uscire il seno mi giro e vedo jeson <sei proprio uno stronzo> sorride <come te> lo guardo inorridita <questo sarebbe il tuo modo per far me la pagare?> sbuffo sorridendo... Lui mi guarda con occhi minacciosi.. <lo so che ti piaccio> mi stuzzica <senti ma non hai nessuna ragazza da scoparti oggi, hai la stanza libera puoi andare e non mi rompere le palle a me> mi guarda spazientito <ora se vuoi scusarmi ho un costume da stringere> ESCO dalla piscina e vado nello spogliatoio..

La porta si apre, si avvicina e mi spinge al muro.. <cosa hai detto prima?> mi domanda <hai capito bene cosa ho detto, non hai nessuna da scoparti oggi?> glielo ripeto scandendo le parole, mi schiaffeggia e in un attimo la mia faccia e girata dall'altro lato, una lacrima mi cade <toglimi immediatamente le mani da dosso subito> lui non lo fa, mi stringe i polsi e le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie.. Ci guardiamo negli occhi senza opporre resistenza.  Torno in me e gli do un calcio nelle parti intime <se non vuoi che ti castro stammi alla largo> me ne vado lasciandolo piegato in due dal dolore..

Ho bisogno di te per vivereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora