Gerard se ne stava sdraiato sul divano quando giurò di aver sentito qualcosa, come un urletto soffocato, provenire dal bagno.
Pensò fosse il suo gatto, ma era abbastanza strana come cosa.Fece girare gli occhi per tutta la stanza alla ricerca di Frank, mise il muto alla TV per cercare di capire dove fosse il suo ragazzo.
Gerard ora era sicuro che quei suoni provenivano dal bagno, ma questa volta giuro di aver sentito dei gemiti.
"A-Ah. Oh dio..." Sentì Frank gemere ad alta voce.
Gerard ora sapeva cosa stava facendo Frank.
Frank si stava masturbando.
Era colpa degli ormoni, anche lui l'aveva fatto qualche volta, ma non se lo sarebbe aspettato da Frank, cosa doveva fare ora?
Avrebbe dovuto far finta di niente.
Ma il problema era che Gerard aveva una grossa cotta per Frank, quel ragazzo era sexy, e senza pudore, aveva anche fatto molti sogni spinti di lui e Frank insieme.
"Io- Oh, Gee, proprio lì, proprio lì." Frank gemette ad alta voce.
Aveva detto Gee?
No, no sicuramente si stava sbagliando.
"A-Ah, Gerard, non fermarti, non fermarti."
Okay, forse non si stava sbagliando.
"Frank?" Lo chiamò Gerard, camminando verso il bagno e bussando alla porta. Sentì un 'merda' soffocato e del tessuto che si strofinava contro qualcosa.
"S-Sì Gee?" Disse Frank aprendo per metà la porta.
"Posso entrare?" Gli chiese Gerard, cercando di aprirla spingendo, ma Frank la teneva bloccata con forza.
"Io no-non credo sia... ahem... una buona idea." Disse Frank con voce tremante.
"Perchè?" Gerard inarcò un sopracciglio.
Frank si morse il labbro inferiore. "Io- Dammi un secondo." Frank chiuse la porta, Gerard sentì l'acqua scorrere e un grugnito.
Frank riaprì la porta. "Entra pure."
Prima che Frank potesse andarsene, Gerard chiuse la porta dietro di lui con una mano, spingendo Frank contro il muro.
"Ti ho sentito." Disse affannosamente. "Ho sentito cosa- cosa stavi facendo." Gerard ghignò. "Eri davvero eccitante."
Gli occhi di Frank si spalancarono. Era sconvolto dal fatto che Gerard pensasse che lui fosse eccitante. Era così preoccupato e imbarazzato.
Prese un respiro leggero. "T-tu credi che io sia eccitante?"
"Già, Frankie."
"Cosa vuoi fare adesso?"
"Ottima domanda." Disse Gerard, prememdo un dito sulla, piuttosto evidente, erezione di Frank.
"A-Ah." Piagnucolò Frank.
"Ti piace?" Sussurrò Gerard nell'orecchio di Frank, avvicinando la mano alla cerniera dei jeans.
"Molto... ohh." Cercò di dire ma con le labbra di Gerard sul suo collo, una mano che lo massaggiava da dentro i boxer e l'altra che lo teneva bloccato al muro, stava per perdere il respiro.
"Ah, ah, ah, ah, non fermarti." Lo pregò Frank aggrappandosi alle sue spalle.
Gerard muoveva la mano su e giù lentamente, sussurrandogli paroline dolci all'orecchio.
Frank pensò che era arrivato il momento di ricambiare il favore, così avvicinò una mano sulla coscia di Gerard.
Gerard ansimò. "C-Cosa stai facendo?" Sussurrò continuando a muovere la sua mano su tutta la lunghezza di Frank.
Frank sorrise a Gerard mentre gli infilava una mano dentro i pantaloni da tuta. Erano molto larghi e questo lo aiutò molto, iniziò a massaggiarlo molto lentamente.
"Frank. Io- Oh dio, sì."
Gerard portò due dita sotto il mento del più piccolo, gli accarezzò la linea della mascella e lo baciò intensamente - una cosa che i due non avevano mai fatto.
Quel bacio era fatto di lingue che si intrecciavano e denti che mordevano. Come i due ragazzi si allontanarono, Frank sentì quel calore familiare nel suo addome, e si lasciò scappare un gemito roco.
"Frank, veloce- oh, vai veloce."
Frank accarezzò con il pollice la punta del pene di Gerard bagnandolo e strizzando la base tirandola leggermente, sentì un gemito e poi fu il paradiso.
Frank di certo stava sognando, perchè Gerard stava imitando i suoi movimenti con la mano e questo lo mandava su di giri.
Frank poteva sentirlo. Gli mancava poco per venire.
Alzò una gamba sul fianco di Gerard che con la mano libera iniziò ad accarezzarla fino a fermarsi sul suo sedere e strizzarlo. Frank socchiuse gli occhi."Gerard, sono così vicino, io- oh cazzo, Gee!"
Frank si stava spingendo velocemente contro la mano di Gerard e all'improvviso il piacere lo travolse oscurandogli per pochi secondi la vista.
Gerard chiuse gli occhi, buttò la testa indietro e alzò i fianchi facilitando il lavoro a Frank. Sentiva la sua mano aumentare di velocità e spingerlo al limite.
"Cazzo, io- oh, Frank." Gerard tremò venendo nella mano del più piccolo e sporcando tutti i pantaloni.
Gerard si buttò tra le braccia di Frank euforico.
"Noi- Noi dovremmo farlo più spesso." Disse Gerard prendendo fiato.
"S-Sì."
"Frank?"
"Cosa?"
"La tua mano è una meraviglia."
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buongiorno ;-))
mi sono permessa di aggiungere qualcosina a questa parte lmao idk why
ho finito di tradurre questa parte stamattina
davanti la fermata del bus
piena di personee niente ¯\_(ツ)_/¯