Guardo quel globo latteo
che governa luci notturne,
e le sue curve, sinuose,
riportano al tuo stelo,
Fiore esotico.Un corpo,
dal sapore di pesca nell'ardore estivo,
dei seni,
sbocciati sotto il fragore
d'una tempesta,
in loro si cela nettare
proibito.Chissà quante sensazioni
cela il tuo corpo selvaggio!
Carni veraci da esplorare,
stanze del piacere da profanare,
e l'abbandono estatico dei sensi
e delle voluttà,Distesi,
tra gli stracci delle nostre
Vanità.
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Tredici
PoetryLa poesia è la cura del mio malumore. Con essa sono capace di cacciare da me tutto il dolore, la negatività: la mia sofferenza è inchiostro, non c'è altro da dire.