πάντα ῥεῖ

73 12 2
                                    

Ero un ruscello
che fluiva, ora solo,
ora co' i miei fratelli
e tante miglia
seguitavamo a percorrere.

Ma tu hai cambiato la mia rotta,
facendomi bere belle promesse,
e m'hai infettato co' i tuoi germi,
m'hai inquinato dei tuoi resti,
m'hai fatto lago.

Sono diventato una palude
sommersa in aria venefica.

Scoppiano gli argini,
s'allagano le case,
un bimbo scruta
morto nelle acque,
e le urla delle genti avvolgo,
in un cimitero sommerso.

TrediciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora