MINE~ {levihan}

1- Spedizione

Hanji

Stiamo partendo per la spedizione.

È tutto pronto quando il portone delle mura si alza e a cavallo partiamo.

Parteciperanno 3 squadre, ognuna composta da 11 soldati.

Iniziamo a cavalcare fino ad arrivare ad un bosco.

Ci dividiamo e iniziamo la spedizione.

Cavalchiamo per 6 ore ma la mia squadra non trova nessun gigante.

A un certo punto da lontano si scorge un fumogeno rosso.

Levi ci dà l'ordine di dirigerci verso l'altra squadra per prestare aiuto.

"Scusa Levi, ma se vediamo un fumogeno rosso, non dovremo evitare di avvicinarci?" Affermo.

"Fai ciò che ti dico." Mi risponde Levi.

Non aveva mai disobbedito alla formazione d'esplorazione a lungo raggio, ideata da Erwin.

Scorgiamo un classe 12 metri e un classe 10 metri.

Appena arrivati per fortuna la squadra li aveva già abbattuti.

"Ci sono vittime?"

Chiedo avvicinandomi a una recluta che era alla sua prima spedizione.

"Solo un ferito caposquadra Hanji."

Ci dividiamo di nuovo in 2 squadre

A un certo punto un gigante, classe 8 metri credo, inizia a inseguirci.

Rico lancia il fumogeno rosso.

Incominciamo a correre con i cavalli più veloce che possiamo.

Io ero in coda.

Il gigante si avvicina a noi e cerca di afferrarmi.

"Hanji!" Urla Moblit che, senza dire niente, scende da cavallo e con un gesto veloce abbatte il titano.

"Ma sei impazzito?!" Dice Levi.

"Ti ho per caso dato l'ordine di abbattere il gigante?" Aggiunge.

"Hanji stava per morire. Se non avessi ucciso il gigante, lei..." Ribatte Moblit.
Silenzio.

Era strano che Levi non avesse risposto, lui vuole avere sempre ragione.

Erwin mi si avvicina.

"Ci è mancato poco." Esclama.

"Eh già..." Rispondo.

Erwin si guarda intorno e poi si avvicina a me, di più.

"Sai che Moblit ci tiene tanto a te, no? Si vede da lontano un miglio che è cotto di te!" Sussurra.

Rivolgo uno sguardo a Moblit per poi rispondere a Erwin.

"Per me può provare ciò che vuole, non mi fidanzerò mai e poi mai con uno come lui. Sarebbe troppo semplice."

Erwin sapeva bene che le cose semplici non mi sono mai piaciute.

Levi

Non riesco a capacitarmi che un soldato avesse fatto di testa sua.

Nel caso Hanji fosse davvero in pericolo, è ovvio che a salvarla sarei stato io.

Hanji si avvicina a me.

"Levi..."

"Cosa vuoi quattrocchi."

"Vorrei sapere perché non hai rispettato la formazione di Erwin? E' un po'... Un po' strano."

Hanji ci pensa e poi ritorna a guardarmi.

"E' per Petra, vero? Eri preoccupato che le fosse successo qualcosa?"

"Non sono affari tuoi."

Non ha il diritto di sapere il perché di certe mie scelte.

Ci prepariamo per la ritirata.

Questa spedizione è stata molto povera di giganti.

"Hanji vieni qui." Dico. Non voglio assolutamente che rischi di nuovo di essere mangiata da un gigante.

Lei mi si avvicina e ci muoviamo verso le mura.

Ad accoglierci ci sono i soliti genitori dei soldati che hanno partecipato alla spedizione.

Per fortuna in questa spedizione non abbiamo visto molti giganti, e nessuno è morto.

Strano.

Io, Erwin e Hanji andiamo a casa.

Hanji

A cena provo a chiedere se Levi ne sa qualcosa dell'insuccesso della spedizione.

"Levi, secondo te c'è un motivo se abbiamo incontrato così pochi giganti?"

"Non lo so quattrocchi, non dovresti saperlo tu?"

"Beh si, ma in questo caso non lo so."

"Allora sta zitta."

"Aw, ma come siete carini voi due!" Dice Erwin.

"Zitto tu, Erwin!" Diciamo in coro io e Levi.

Finita la cena ognuno se ne va nella propria stanza.

Ho ancora da firmare dei documenti, credo che andrò a letto a letto tardi.

Mi sciolgo i capelli e li faccio cadere sulle spalle.

Mi metto a lavoro.

"Ancora a lavoro, quattrocchi?" Dice Levi che si era permesso di entrare nella mia stanza, mentre si appoggia allo stipite della porta con una tazza di the in mano.

Non gli rispondo, sono così impegnata nel mio lavoro che non gli faccio tanto caso.

"Sei arrabbiata perché non ti ho detto il motivo della mia decisione di prestare soccorso all'altra squadra? Se ti importa saperlo, si è per Petra. Tengo molto a lei ed avevo paura le fosse successo qualcosa."

"Non mi interessava sapere che tieni tanto alla tua amata Petra, vorrei solo essere lasciata in pace a lavorare."

"Ok. Comunque sei carina con i capelli sciolti."

Levi se ne va e posso lavorare in pace.