MINE~ {levihan}

6- Confessione

Hanji

Oramai è passata una settimana da quel bacio con Moblit.

Durante questa settimana ho fatto il possibile per evitare di parlare con lui.

Ma oggi dovrò vederlo per forza perché stiamo per partire per una spedizione fuori dalle mura per controllare se qualche breccia si è formata su di esse.

Staremo via qualche giorno.

Prendo le ultime cose dalla mia camera e mi dirigo verso il quartier generale per ritirare la mia attrezzatura tridimensionale poi in scuderia a prendere il cavallo.

Tutto pronto.

Difronte al cancello, poco prima di partire vedo Marko, seguito dal fratello Jose.

"..." Marko mi si avvicina.

"NON-E'-GIORNATA." Dico. So già che di sicuro mi chiederà qualcosa su ciò che è successo con Moblit.

Ormai lo sanno tutti e non si può più tornare indietro.

Partiamo e seguiamo tutti la formazione ideata da Erwin.

La spedizione è abbastanza noiosa, non abbiamo incontrato neanche un gigante.

Le mura sembrano intatte, almeno fino a dove siamo arrivati noi.

In quanto a Moblit, non lo vedo da quando "è successo".

Inizia a fare buio e per nostra fortuna troviamo una vecchia torre abbandonata.

Decidiamo di passare qui la notte.

Da mezzanotte fino alle quattro a fare la guardia saranno Petra, Reiner e Nanaba.

Dalle quattro fino a mattina a fare la guardia ci saremo io, Levi e Moblit.

So già perché Erwin ha scelto proprio noi tre.

Perchè Moblit si è innamorato di me?

Conosce tante ragazze carine come Historia, Rico, Mikasa, Ymir...

Non mi è mai capitato che qualcuno provasse dei sentimenti del genere per me. Non sono mai stata quel tipo di persona "che piace".

Ho quattro ore per dormire prima del mio turno di guardia. Stendo una coperta per terra e mi appisolo nei miei pensieri.

Levi mi viene a svegliare per il nostro turno di controllo.

Saliamo in cima alla torre e li c'è già Moblit.

Mi accorgo che il cielo è pieno di stelle.

Sarà una lunga notte...

Mi comporto in modo normale e saluto il mio assistente.

Prima o poi dobbiamo parlare no?

Devo dirgli ciò che provo, anche se so che lo ferirò.

"Moblit, dobbiamo parlare."

Prendo da parte Moblit.

"Non ho assolutamente intenzione di illuderti, perciò sappi che da parte mia non ho nessun interesse verso di te. In quel senso." Dico.

Forse sono stata troppo dura con lui.

Moblit abbassa lo sguardo.

Torniamo a lavoro.

La mattina seguente io, Levi ed Erwin andiamo a svegliare gli altri.

Ci avviamo per la strada del ritorno e una volta arrivati, esausti, andiamo tutti a dormire.

"Buongiorno!" Dico io salutando Levi ed Erwin che stavano in cucina.

Oggi andrò a fare colazione con Rico e poi andremo in giro.

Del tipo: si, l'umanità sta per estinguersi, ma andiamoci a prendere un caffè.

Mentre mi sistemavo i capelli, Levi entra in camera mia.

"Quattrocchi noi due dobbiamo parlare."

Ho paura quando mi guarda così.

Levi si siede alla scrivania, accanto a me.

"Che rapporto c'è fra te e Moblit?"

"Il normale rapporto che c'è fra un caposquadra e un assistente\vice comandante. Tutto qui."

"Ma quello che è..."

"Non è stato niente." Dico, interrompendolo.

Ora che Levi ha finito l'interrogatorio se ne va ed io esco di casa.

Incontro Rico al nostro solito bar.

Incominciamo a parlare del più e del meno.

Passeggiando incontriamo Petra.

L'ultima persona che vorrei vedere in questo momento.

"Ecco Hanji! Non si parla di altri che di te in questi giorni! Allora adesso stai con Moblit."

"Ehm, in realtà gli ho detto che tra di noi non ci potrà mai essere nulla."

"M-Ma voi vi siete baciati!"

"E' una storia complicata."

Che si facesse gli affari suoi una volta tanto.

Io e Rico ce ne andiamo e continuiamo a passeggiare.

Un volta tornata a casa vado in cucina e trovo Erwin che stava preparando la cena. O ameno ci provava.

Di solito sono io che cucino, ma lui si diverte a darmi una mano.

"Allora com'è andata quest'uscita?" Mi chiede Erwin, mentre cuciniamo.

"Abbastanza bene, se non fosse per Petra. E' normale che non si fa mai gli affari suoi?"

"Lei è un po' così, ma è una brava persona te lo assicuro. Levi te lo può confermare."