MINE~ {levihan}

7- Segreti

Levi

"Hanji! Dove vai, aspettami!" Dico vedendo lei iniziare ad allontanarsi.

Lei corre fino a gettarsi tra le braccia di Moblit.

Rimango solo, a fissarli. A sperare che un giorno sarò io ad essere abbracciato da Hanji e sopratutto a vederla felice con me.

"Levi, ti ho portato il the." Dice Erwin, svegliandomi.

"Non capita spesso di vederti dormire." Aggiunge.

Bevo il mio the seduto sulla mia poltrona ed invito Erwin a sedersi sul divano vicino a me.

"Allora, ci hai pensato?" Mi chiede Erwin.

Hanji

Passo davanti alla camera di Levi e mi fermo vicino alla porta ad ascoltare la loro conversazione.

Ammetto che anche per me non è facile farmi gli affari miei.

So che è sbagliato, ma non posso farne a meno.

Levi

"In realtà, sono ancora un po' confuso, io ci soffro ancora." Dico ad Erwin. E' un po' come un fratello per me, gli racconto tutto.

"Levi, credo sia il momento. Vai da lei e digli ciò che provi." Dice Erwin.

"Prima che possa accadere di nuovo." Aggiunge.

Hanji

Non riesco a capire di cosa stiano parlando.

C'è una LEI che fa soffrire Levi.

E c'è un qualcosa che potrebbe accadere di nuovo.

Strano che io non sappia nulla. Di solito mi parla di tutto.

"Non si ascoltano le conversazioni altrui vicino alle porte!" Mi riprende Petra. Come se potesse, evidentemente si è dimenticata che sono un suo superiore.

"Innanzitutto, che ci fai in casa mia?" Le chiedo.

"Devo dire una cosa importante a Levi."

Me ne vado, non ho né voglia né tempo di discutere di certe sciocchezze con un semplice soldato.

Levi

Sento bussare alla porta.

E' Petra.

Spero non abbia sentito ciò di cui abbiamo parlato io e Erwin.

Sarebbe un problema se fraintendesse.

"Levi, ricordami che devo farti leggere dei documenti." Dice Erwin, uscendo dalla stanza.

"Allora, di che parlavi con Erwin..." Dice Petra sedendosi sul divano.

"...Da essere così importante da far origliare Hanji alla porta? Aggiunge.

Merda.

"Parlavamo di giganti, di alcune ricerche. Sai come è fatta lei, le interessa l'argomento." Dico.

Lei per fortuna ci crede e incomincia a parlarmi di cose che non ascolto.

Quando finalmente se ne va, decido di andare da Hanji.

Nel caso in cui lei ha capito di cosa stavamo esattamente parlando io ed Erwin, si comporterebbe sicuramente in modo più strano del solito.

Hanji

"Non può di certo rivolgersi in questo modo ad un suo superiore!" Dico ad Erwin quando Levi entra in cucina.

"Che succede?" Chiede Levi, sedendosi su una sedia.

"Un cadetto si rivolto in modo poco rispettoso verso me e Hanji poco fa." Dice Erwin.

Sappiamo bene entrambi che stavamo parlando di ciò che è successo con Petra, ma per qualche ragione Erwin ha deciso di non svelargli il nostro reale argomento.

"Petra ha detto che stavi ascoltando il discorso mio e di Erwin." Dice Levi.

Non avevo dubbi.

Quella stronza.

Erwin mi guarda con uno sguardo interrogativo.

"Si, però, io passavo di là e proprio quando Petra è entrata ero vicina alla porta." Cerco di giustificarmi.

Levi si alza dalla sedia, mi prende per la giacca e avvicina il mio viso al suo.

"Dimmi cosa hai sentito." Mi dice Levi con tono arrabbiato.

Il tutto davanti ad Erwin.

"I-Io, non ho sentito niente. Parlavate a bassa voce, e non sono riuscita a capire nulla."

Levi mi scaraventa per terra.

"Che non succedano più cose del genere. Sei una donna ormai. Impara a comportarti da tale." Mi dice il corvino andandosene.

Come chiude la porta della cucina, Erwin si precipita da me.

"Hanji stai bene?" MI chiede.

"Si, non mi ha fatto niente."

"Ma, è vero quello che ha detto Levi?"

"Si."

A volte non riesco a capire certi suoi comportamenti.

La domanda mi sorge spontanea: perché si è arrabbiato tanto?

A chi si riferivano dicendo LEI?

Potrei ottenere le risposte a queste domande facilmente, chiedendo ad Erwin, ma decido di non farlo.

Infondo, tutti abbiamo diritto ad avere dei segreti.