MINE~ {levihan}

5- Inconveniente

Hanji

Dopo aver sperato per parecchio tempo che dalla porta della sala entrasse Levi, ho perso le speranze.

"Hanji, smettila di fissare la porta e divertiti!" Mi dice Rico, versando del vino in un bicchiere, per poi offrirmelo.

"Hai ragione." Dico, per poi bere il mio bicchiere di vino.

Inizio a guardarmi intorno e vedo gente che non riesce a reggere bene l'alcol.

Jean sta chiedendo a Mikasa di sposarlo urlando come un pazzo mentre lei lo picchia a sangue.

Eren sta ballando sul tavolo e Armin gli chiede di smettere di bere, ovviamente invano.

Reiner crede di trovarsi ad X-factor e dedica una canzone a Historia e Ymir gli tira un pugno in faccia.

Moblit invece sta continuando a bere, mantenendo il controllo delle sue azioni.

Poi girando lo sguardo mi accorgo che c'è lui.

Levi è qui e sta parlando con Petra.

Giusto il tempo di bere un altro bicchiere e raggiungo Levi e Petra.

Neanche mi alzo dalla sedia che li vedo uscire dalla sala.

"Hanji pensi che non lo abbiamo capito che sei innamorata di Levi?!" Mi dice Nanaba, ormai ubriaca.

Decido di farmi forza ed andare a vedere dove sono andati quei due.

Petra non mi ruberà il mio uomo!

"Si sta svegliando, Hei Hanji riesci a sentirmi?" Mi dice Moblit.

Non capisco come mi trovo nella mia stanza dove ci sono anche Moblit, Nanaba, Rico ed Erwin.

Insomma, le persone che più tengono a me.

"C-che è successo? Dov'è la festa?" Dico, cercando spiegazioni.

"Volevi andare da Levi a tutti i costi, urlavi il suo nome, ma a metà del corridoio non ce l'hai fatta più e sei svenuta." Mi dice Erwin.

"Mi dispiace di aver rovinato la tua festa." Mi scuso.

"Tranquilla è tutto apposto! L'importante è che tu stia bene." Risponde Erwin.

Mi piace come lui si preoccupi che io stia bene. E' un pò il mio fratello maggiore.

"Ma, il mio vestito, il vestito di mia mamma, dov'è? E perché ho indosso la camicia che uso per dormire?"

"Il vestito di tua mamma è nell'armadio. Tranquilla." Dice Moblit.

Nanaba e Rico mi guardano con uno sguardo che non mi piace e io cerco di coprirmi dalla vergogna sotto le lenzuola.

Per fortuna se ne vanno ed io posso mettere i miei normali vestiti e mettermi a lavoro.

"Hei tu, sei stata male dovresti riposarti." Mi dice Levi, entrando nella mia stanza.

Lui no.

E' l'ultima persona che vorrei vedere in queso momento.

Mi ricordo del racconto di Erwin riguardo ciò che avevo fatto la sera precedente ed arrossisco dalla vergogna.

"Ieri ero solo ubriaca non avrei mai dato fastidio a te e Petra. Scusa!" Dico chiedendogli scusa.

Non voglio pensi davvero che io sia gelosa di Petra.

"Tranquilla quattrocchi, per ora non fa niente. Ti serva di lezione per la prossima volta." Mi dice Levi, andandosene.

Finito un po' di lavoro, decido di uscire a fare due passi.

Moblit mi vede uscire.

"Hanji, stai uscendo?"

"Sembra di si." Rispondo.

Insieme iniziamo a passeggiare per la città.

Decidiamo di andare sulle mura per salutare alcuni nostri amici della guarnigione.

Una volta scambiate quattro chiacchiere, io e Moblit incominciamo a passeggiare da soli sulle mura.

Parliamo delle mura, di alcuni miei esperimenti.

Poi una folata di vento scuote i miei capelli ed anche i suoi.

Mi guarda negli occhi con lo stesso sguardo che usava Marko.

Oh no.

Mi carezza la guancia con una mano.

Si avvicina sempre di più al mio viso.

NO NO NO NO.

Non capisco cosa sta succedendo, non riesco a muovermi.

Vorrei tanto spostarmi, ma non posso.

Non voglio che soffra.

Moblit è molto sensibile e fragile, potrei ferirlo.

Questo è proprio quello che voglio evitare.

Che sarà mai un piccolo bacio?

Non voglio che lui soffra, ma non voglio nemmeno dargli false speranze.

Intanto lui continua ad avvicinarsi, sempre di più.

Che faccio? Che faccio? Che faccio?

Le nostre labbra si sfiorano senza il mio consenso.

"Allora è vero! Guardate là!"

"Il caposquadra Hanji e il vice-comandante Moblit?"

"Li trovo così carini insieme, che dici Levi?"

"Che schifo."