Hanji
Oggi è un anno che Moblit se ne è andato.
Dopo la perdita di una delle persone più importanti per me, ho incominciato a sentirmi abbandonata, vuota, sola.
Niente più uscite con le amiche e feste organizzate da Erwin.
Da allora ogni sera vado nella piccola chiesa sotterranea di proprietà dei Reiss.
Appena saputa la notizia, la famiglia Reiss ha messo a mia disposizione la chiesetta di famiglia. Erano talmente dispiaciuti e non potevano fare altro per me. Soprattutto Historia.
Nessuno apparte me e i Reiss sa che io vado li ogni sera.
E' l'unico sfogo e modo di conforto che ho.
Erwin ha iniziato a starmi vicino, per supportarmi e cercare di farmi tornare il sorriso. Invano.
Levi al contrario, è freddo come al solito.
I miei giorni non hanno più un senso.
Lui non mi viene più a svegliare la mattina.
Non mi accarezza più la testa prima che mi addormento.
Finito di cenare il minimo indispensabile, vado in camera mia.
Come tutte le sere, quando sono sicura che tutti dormono, indosso un mantello con il cappuccio per coprirmi le spalle e la testa, e esco.
Al mio ritorno, trovo una tazza di the sulla scrivania con un biglietto sotto:
"Buonanotte. -Erwin."
"Hanji!" Mi sento chiamare.
Riconosco una voce familiare e mi giro di scatto.
Incomincio a pingere e per la prima volta dopo un anno, sorrido.
Non posso credere ai miei occhi.
"M-Moblit!" Lo abbraccio.
"Ascoltami, stai tranquilla, va tutto bene. Sono qui. Ma ti prego, torna a sorridere." Dice.
"Si, te lo prometto!" Dico rimanendo abbracciata a lui e continuando a piangere.
E in un secondo, Moblit non c'era più.
Cado a terra e mi asciugo le lacrime.
Levi
"Perché non ti decidi a dirle la verità?" Mi dice Erwin, mentre sorseggia una tazza di the seduto sul divano della mia camera.
"Ora lei sta attraversando un momento difficile." Dico.
"Perché ti fai tutti questi problemi? Vai da lei e esprimi i tuoi sentimenti. Secondo te, se continui a trattarla così penserà che la ami o che di lei non te ne frega niente?"
Erwin ha ragione.
Aspetterò che le acque si calmino per parlarle.
Decido di andare nella camera di Hanji con Erwin, per farle compagnia.
So cosa si prova a perdere qualcuno di importante per te.
Quando Farlan e Isabel morirono, la prima a parlarmi e a cercare di farmi stare meglio fu proprio lei.
Entrati nella sua camera la vediamo per terra.
"H-Hanji.." La richiama Erwin.
Lei si gira lentamente.
Tutto ciò è inquietante. Sembra che abbia visto un fantasma.
"Ho visto Moblit." Dice lei, piangendo.
Merda.
Erwin si precipita e la abbraccia.
"Erwin, mi lasci da solo con Hanji?"
Come lui esce, io chiudo la porta.
"Hanji, che succede? Dobbiamo parlare."
Mi siedo per terra, accanto a lei.
Lei si asciuga le lacrime con le mani.
"Va tutto bene." Dice lei.
"Sai Hanji, c'è una cosa da tempo voglio che tu sappia. So che forse non è il momento giusto."
No, NON è il momento giusto.
Devo aspettare che questo momento per lei passi.
"Buonanotte." La accompagno a letto e le lascio un bacio sulla fronte.
"Glielo hai detto?" Mi chiede Erwin, entrando in camera di Hanji.
"No, non ancora." Dico andando in camera mia.
Hanji
Da quando ho rivisto Moblit, ho incominciato a tornare quella di sempre.
Due mesi dopo sono tornata tranquilla.
Anche se un vuoto rimane nel mio cuore.
Levi
Sembra ora Hanji si sia un po' ripresa.
Dovrei parlarle.
"Hanji c'è una cosa di cui ti volevo parlare." Dico entrando in camera sua e sedendomi sul divano accanto a lei, che controlla dei documenti.
"Mi dispiace se alcune volte mi sono comportato con te come non ti meriti. In realtà per me tu sei molto più importante di quanto sembra." Dico guardandola negli occhi, per farle capire che questi sono i miei veri sentimenti.
"Hanji, io ti amo."
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MINE~ {levihan}
FanfictionX- ANGST FANFIC -X Levi: L'uomo più forte dell' umanità. Hanji:La ragazza più intelligente. Entrambi fanno parte dell'armata ricognitiva. Tra i numerosi impegni e spedizioni per salvare il genere umano, potrà mai nascere qualcosa? [QUESTA FANFICTION...