10/05/2017

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10/05/2017

Lo so, lo so. Dovrei essere piú lucida quando decido di prendere una penna in mano. Ma é cosí che funziona no? Ti sfoghi e dopo ti senti meglio perché hai buttato tutta l'ansia, la paura, la frustrazione su un foglio di carta.

Perché con me non funziona? Ho raccontato in mille modi diversi tutto quello che é successo, tentando di dare un nome alle sensazioni che provavo. É solo uno degli stupidi consigli che danno su internet.

Mi piacerebbe riuscire ad essere razionale anche quando parlo di lui, ma é più forte di me. Mi ha portato al paradiso e poi mi ha gettato nelle fiamme dell'Inferno.

So che nulla ti é chiaro, ma giuro che le lacrime mi offuscano la vista anche al solo pensiero.
I nostri primi incontri e quella notte sono probabilmente il peso minore che ho sullo stomaco. Esiste di peggio.

Il rimpianto di non avergli detto tutto prima che se ne andasse brucia inesorabilmente nel cuore.

Lui era speciale ed era capace di far sentire gli altri altrettanto.

Sembro realmente una di quelle persone che gira da sola nella piazza del paese a dispensare consigli che ci sembrano inutili e invece sono la cosa più vera che esista a questo mondo. Peccato che io abbia solo venticinque anni e dovrei divertirmi e uscire la sera, non rimanere chiusa in casa.

Dicono che fa parte di quello che sono diventata.

Già, ora chi sono?
Non sono più di certo la Chiara allegra e solare di qualche anno fa, ma non mi piace essere costretta a spiegare a qualcuno il mio stato d'animo.

Invece é proprio quello che devo fare, almeno a detta di chi mi sta intorno. O meglio, di quelle poche persone che non mi hanno abbandonato dopo la mia svolta.

Ho sperimentato la cattiveria della gente sulla mia pelle, la rabbia che si prova verso chi ti sparla dietro e crede di sapere tutto di te, quando invece sa poco o nulla anche su se stesso.

Ora non sento più nemmeno quella.

Non sappiamo cosa nasconde il nostro animo, abbiamo mille lati nascosti e, alcuni, avrei preferito che continuassero ad essere un mistero.

Sento il mio animo svuotato, un grande buco nero da cui non so uscire. Hanno ragione a dire che sono cambiata, purtroppo non per mia scelta. Alcune volte non biasimo nemmeno le persone che non ci sono più, non so se guardando qualcuno come me dall'esterno sarei riuscita a stargli accanto.

E invece é l'unica cosa che ora vorrei, qualcuno che non mi guardi con occhi compassionevoli e che non provi pena nei miei confronti.

Non la provo più nemmeno io.

Mi hanno detto che dovevo scriverti le cose felici che mi capitavano, ma io la felicità non so nemmeno più cosa sia e non so come dovrei fare.

Però mi dispiace mollare, sai non l'ho mai fatto. Sono sempre andata contro i muri a testa alta, e ne sono uscita sempre vincitrice. Quasi sempre.
Il nostro é solo un arrivederci.

                                             Kia.

Memorie Di Noi #Wattys2017 (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora