6/11/2017

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Credevo che il suo ricordo mi stesse a mano a mano abbandonando. Invece no, mi ritrovo anche oggi sveglia nel cuore della notte per l'ennesimo incubo riguardante quella notte. Perché non posso andare avanti? Quel maledetto ospedale, le ore tra l'arrivo e la notizia, l'ansia, la paura, la gente che tentava invano di tranquillizzarmi senza capire quello che stavo provando. Ho rivissuto tutto, più vivo che mai.

Non dimenticherò mai il momento in cui mi hanno dato la fatidica notizia. Deceduto. Un'unica e semplice parola che mi ha distrutto per sempre l'esistenza. Non sono riuscita nemmeno a piangere, sono semplicemente collassata su una sedia tremante con la testa tra le mani incapace di realizzare che tutto quello fosse successo davvero a me. A lui. A noi. 

Come fa una vita a spezzarsi a soli ventisei anni?

Una dannata macchina che non ha rispettato i segnali, un ubriaco alla guida che si gli è andato contro scaraventandolo fuori strada ed è finito tutto così, come se nulla fosse mai iniziato.
Sarebbe stato meglio se fosse stato davvero così, se non ci fossimo mai conosciuti, ma gli anni che ho passato con lui sono e resteranno per sempre i migliori della mia vita anche se hanno portato a tutto questo.

Soltanto ora capisco che il suo ricordo non mi abbandonerà mai. Sono troppo piccola e fragile per un dolore del genere, ma credo che lo saremmo un po' tutti dopo un avvenimento simile.

Considero quella come la nottata peggiore della mia vita, ho visto i miei sogni andare in frantumi e la mia vita fare altrettanto. Ero terribilmente arrabbiata con chi mi aveva fatto questo e mi hanno dovuta fermare quando hanno fatto passare davanti al me il pazzo che mi aveva fatto questo. Gli ho urlato contro di tutto, mi sarei scaraventata addosso a lui pur di tirargli uno schiaffo, anche se non si sarebbe ricordato nulla per via dell'alcool che aveva ingerito.
A tenermi ferma era stato Ale, il migliore amico del mio ragazzo. L'unico che ha compreso davvero il mio dolore e tutto quello che stavo provando in quel momento e che non ha usato stupide parole di conforto con me. 

Dopo il funerale ho tagliato i rapporti con lui, mi è dispiaciuto, ma non potevo vederlo ogni giorno e credevo che sarebbe stato più facile dimenticarlo se non avessi visto le stesse persone di prima. Mi sbagliavo e ora mi sento in colpa per aver abbandonato lui che stava soffrendo esattamente come me. Avremmo potuto aiutarci a vicenda, invece io non avevo più risposto a chiamate e messaggi e dopo un po' lui si era rassegnato.

 Spero che abbia capito il mio ragionamento, per quanto fosse insensato io volevo ricominciare da sola come se non fosse mai successo nulla e lui era un intralcio per farlo. Quanto sono stupida, me ne rendo conto solo ora. Una parte di me vorrebbe chiamarlo e provare a spiegargli il mio comportamento, anche se avrebbe tutto il diritto di mandarmi a quel paese o di evitarmi in tutti i modi. Però ho bisogno di provarci, con tutti i rischi che comporta. Ale è una persona buona e ci ha sempre tenuto a me, quindi una parte di me ci crede veramente al fatto che riesca a comprendere. Era un confidente per Marco, si raccontavano sempre tutto e anche io ero riuscita a legare con lui al primo incontro. 

Nulla sarà mai paragonabile al rimpianto di non aver fatto qualcosa, nemmeno sbagliare totalmente e io, questa volta, voglio fare l'ennesimo errore in attesa che la ruota giri dalla mia parte e ribalti le carte in tavola.

                                                                                                                                                        Kia


Angolo autrice

Chiedo scusa per la pausa immensa che ho preso da questa storia. Purtroppo ho sofferto parecchio a scrivere questo capitolo e non me la sono sentita di pubblicarlo immediatamente.
Vi avviso già ora che questo sarà il penultimo capitolo. A breve arriverà l'epilogo e poi mi concentrerò unicamente sull'altra mia storia.
Grazie a tutti quelli che sono rimasti nonostante la mia incostanza.
Fra.

Memorie Di Noi #Wattys2017 (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora