Draco's povLa Granger è appena uscita dalla stanza, ma perché l'ho ringraziata? Le mi ha curato perché obbligata da mio padre non perché tiene a me. Devo dimenticarla soprattutto dopo quello che ha detto Potter
*flashback*
Stiamo andando a Grimmauld Place per avvertire l'Ordine. Appena entriamo veniamo subito accolti da Potter
- Sig. Malfoy, Draco. Ci sono novità?-
- Si dobbiamo subito organizzare un piano per uccidere il Signore Oscuro, è diventato un folle!-
In cinque minuti tutti i membri dell'Ordine arrivano e organizzano un piano con le mie formazioni di mio padre. Blase e Theodore stanno facendo la guardia. Dopo 2 ore di riunione finalmente abbiamo un piano.
- Bene se qualcosa dovesse andare storto ve lo comunicheremo tramite un elfo, credo che Dobby sarebbe molto contento di rivedervi-
- Se ci fosse Hermione non approverebbe la decisione di usare un elfo per comunicare-
- Parlando della signorina Granger ora è alle nostre dipendenza, Narcissa si sta occupando di lei.-
- Ma sta bene?-
- Si, ma le torture che ha subito le hanno lasciato segni indelebili-
- Grazie sig. Malfoy per quello che ha fatto per la nostra Hermione. Lei non deve ancora sapere niente se no rischiamo troppo.-
- Certamente e non preoccupatevi finché rimane al Manor è al sicuro-
- Meno male, Ron ne sarebbe felice, sa una volta finito tutto questo la vorrebbe sposare-
*fine flaschback*
Se ripenso a quello che ha detto mi viene il nervoso.Perso nei miei pensieri non mi accorgo che Hermione è entrata con un vassoio con la colazione... bene adesso inizio a chiamarla per nome....
- ti ho portato la colazione- mi dice in un sussurro
- Grazie. I miei genitori dove sono?-
- Non lo so, appena tu e tuo padre siete tornati dalla missione sono andati via e non ho ancora loro notizie- mi dice dispiaciutaLa guardo, sta fissando il pavimento, rispetto a quando stava nelle segrete è migliorata. I suoi capelli sono tornati ad essere dei bellissimo boccoli. La sua pelle ha un colorito migliore.
- Vieni qui- gli dico in tono gentile
Si avvicina quasi intimorita, le porgo la mano e lei la prende e si siede vicino a me.
Le sposto una ciocca dal viso, lei mi guarda con i suoi bellissimi occhi ambrati, non resisto e la bacio.
È un bacio dolce, casto dal sapore di fragola.
- Che stai facendo?- mi chiede alzandosi e allontanandosi da me.
- Scusa, io non so... Vattene!-
- No adesso tu mi dici che cosa ti è saltato in mente!-
- Ti ho detto di andartene!- le urlo
Mi lancia uno sguardo arrabbiato dopo esce sbattendo la porta. Ma cosa ho fatto?? Chissà cosa pensa adesso? Sono un idiota! E se mi fossi innamorato di lei? No non può essere!!
Cerco di fare chiarezza tra i miei pensieri, mi alzo con un po' di fatica e mangio la colazione anche se non ho molta fame.Intanto Hermione è andata in camere sua in lacrime.