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Arrivata a casa trovo mio padre ancora sveglio a guardare la televisione nel salotto così decido di chiedergli:"Papà ieri ne ho parlato con la mamma e oggi volevo parlarne con te, per la settimana di ferragosto volevo chiederti se posso andare con le mie amiche a Catania."
"La mamma che ti ha detto?" - "Che ne voleva parlare prima con te." - "Ecco, allora aspetta domani che ne parliamo." - " Uffa, va bene buonanotte." - "Notte." Dopo essermi distesa nel letto decido di guardare qualche foto su Instagram. Vado sul profilo di Ghali, sono molto curiosa di vedere cosa pubblica questo ragazzo così inizio a seguirlo e non ha nemmeno tanti follower, 15,500.
Verso l'una e mezza decido di posare il telefono e dormire.

Oggi è venerdì ed è l'ultimo giorno di scuola, quando è iniziato tutto a settembre la fine della scuola sembrava lontanissima invece è già finita.
Mi preparo per andare a scuola e metto dei pantaloni neri con le mie Nike air Jordan bianche e rosse e una maglietta a maniche corte bianca. Arrivo a scuola in anticipo così ho il tempo di fumarmi una sigaretta in tranquillità. Dopo essere entrata in classe ed essermi seduta al mio posto la professoressa inizia a parlare:"Quest'anno ho visto molto interesse da parte vostra e devo veramente dire che questa classe mi ha sorpreso. Ho sempre creduto in voi, dal primo anno quando vi ho visti la prima volta. Purtroppo devo confessarvi una cosa. Il prossimo anno scolastico non sarò più in questa scuola perché mi hanno trasferita, quindi vi faccio già da ora un in bocca al lupo per il prossimo anno che sarà anche l'ultimo e spero vivamente per voi che troviate una professoressa in gamba" Non ci posso credere, la nostra professoressa preferita il prossimo anno non ci sarà. Era l'unica ad essere sempre dalla nostra parte, simpatica e soprattutto umana con noi, ci capiva sempre. Le facce dei miei compagni di classe non erano delle migliori, erano tutti delusi. Non sapevamo che dire, ci ha colti completamente alla sprovvista così Sara inizia a parlare:"Professoressa, parlo io a nome di tutti, come può vedere siamo molto tristi da quello che ci ha detto e non sapremo davvero come fare il prossimo anno senza di lei, ci mancherà sicuramente e speriamo il meglio per lei." - "Grazie ragazzi, vi voglio bene." Dopo quest ora di dolcezza e tristezza infinita c'è italiano così mi preparo ad un ora di sonno. Per la ricreazione ci riuniamo tutte nel cortile. "Ragà, ho una notizia fantastica" dice Veronica "I miei genitori hanno detto si per andare a Catania a ferragosto!" -"Siiii" diciamo in coro. "Manchiamo solo io e Federica, aspetto la risposta dei miei genitori." dico. "Anch'io" risponde Federica "Comunque ieri Alessandro mi ha telefonato, mi ha detto che senza di me non può più stare e ci sta male" - " Fede non credere a tutto quello che ti dice, ti ha fatto soffrire tanto volte e tu ci sei sempre stata per lui mentre lui ti voltava sempre le spalle, non rifare lo stesso errore e riflettici" dice Giulia.
"Ha ragione Giulia, non dovevi nemmeno rispondere alla chiamata, non ti ha mai amata veramente come diceva lui e ti ha solamente usata" dice Sara. "Lo so, è così ma non riesco a dirgli di no" - "Invece devi Fede, perché ti ha messo i piedi in testa troppe volte e non ti ha mai capita veramente anche perché non voleva farlo, non gli interessava niente di te" le rispondo.
Dopo questa piccola discussione ritorniamo in classe a salutare gli ultimi professori e augurare buone vacanze.
Torno a casa con una fame impressionante, a ricreazione non avevo mangiato nulla. Dopo esserci seduti in tavola richiedo per l'ennesima volta ai miei genitori:"Allora cosa avete deciso per mandarmi a Catania?" - " Si, però mi raccomando ci fidiamo di te e non vogliamo che ci porti novità, sei abbastanza grande per capire cosa e cosa non fare." - "Siii, grazie grazie grazie grazie!" do un bacio a mia mamma e mio papà che rimangono abbastanza sorpresi da questo gesto.
Dopo aver mangiato vado a riposarmi un po' a letto, non avrò scuola per altri 3 mesi... Che benessere!
Oggi è venerdì e come ogni venerdì si esce, stasera c'è una festa in discoteca quindi con le altre abbiamo deciso di andarci. Chiamo Federica:" Fè come rimaniamo per stasera?" - " Alle 22 pre-serata a casa mia." - "A dopo allora." Sono le 20 così inizio prepararmi. Faccio doccia e shampoo ed esco per truccarmi. Chissà cosa metterò stasera, sono così indecisa.
Provo un abitino a tubino tutto bianco "nono troppo chiaro." Poi provo una tutina elegante nera e corallo "no troppo scollata." Prendo poi una tutina a pantaloncino nera e dorata "dai questa può andare" e abbino dei tacchi neri.

Prendimi per mano-SFERA EBBASTA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora