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Sono appena arrivata a casa. Vado nella mia stanza e mi butto sul letto. Non ho voglia di cambiarmi e struccarmi, ho troppo sonno, così prendo il telefono e sto un po' su Instagram per poi cadere in un sonno profondo. Oggi è una brutta giornata, i miei cugini ritornato al loro paese in America, è sempre brutto separarsi e non sapere quando li rivedrai. Mi alzo dal letto e mi vado a sistemare e magari metto qualcosa di comodo. Mi dirigo in cucina dove trovo già tutti a fare colazione. "Buongiorno." dico, ho una fame impressionante. Riscaldo il latte e metto un po' di caffè, poi vado a sedermi in tavola vicino mio fratello. "Ieri a che ora sei tornata?" mi chiede "Non tardi, era quasi l'una." Mi giro e lo vedo annuire. Mark e Freddy hanno già le valigie pronte, mentre ai miei zii mancano le ultime cose. Ci dirigiamo al divano mentre Freddy dice:"È passato così in fretta il tempo." - "Se ce la facciamo veniamo una settimana di Luglio." - "Si, mi raccomando dovete convincere i vostri genitori." disse con faccia furba. "Siete tutti pronti?" gridò mia zia Gabriella dalla stanza da letto. Si, erano tutti pronti... Che cosa triste. Salutai mia zia e mio zio, poi mi lanciai nelle braccia di Fred e Mark insieme a mia sorella Alessia. "Ci mancherete tanto." - "Fatevi sentire appena arrivate." disse mia mamma "Non dimenticare di pensare a quello che ti ho detto, non sbagliare." rispose mia zia. Cosa? Cosa le avrà detto? Cosa non dovrà sbagliare? Tutte le domande più strane mi salgono in mente. Dopo che tutti erano usciti dalla porta decido di andare a parlare con mia madre "Mamma cosa dovrai pensare?" - "Niente Giulia, ve lo dirò tra un po' di giorni." Non mi era servita a niente questa risposta, anzi rendeva i miei dubbi più complessi. Fa niente, uscirò un po'. Vado a farmi una doccia, mi trucco e scelgo dei vestiti. Una maglietta semplice e dei pantaloncini, dato che si muore di caldo.

È venuta pure una bella foto, la pubblico su Instagram

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È venuta pure una bella foto, la pubblico su Instagram. Chiamo Giulia e le dico di raggiungermi al parchetto. Arrivata al parchetto la trovo già seduta in una panchina che fuma una sigaretta "Ou Giù." - "È successo qualcosa?" - "Si, stamattina mentre i miei zii stavano andando via.. Mia zia ha detto a mia mamma di pensarci bene e di non sbagliare." - "Oddio, tua mamma è incinta!" - "Ma sei pazza? Nemmeno devi dirla una cosa del genere, già bastiamo noi tre figli." - "E mi sa che sarete quattro da ora in poi." Ma che bastarda è? "Dai scherzo, può essere qualsiasi cosa." Veramente grazie dell'aiuto, molto utile. "Si, lo sapevo già." dico guardandola speranzosa. Mi guarda e mi abbraccia, le voglio troppo bene. La saluto e vado a casa. Entro in casa e mi siedo sul divano. Leggo il messaggio di Jack e muoio dal ridere.

Gioia, sempre sfigato è

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Gioia, sempre sfigato è. Aveva comprato il telefono nuovo 2 settimane fa. Stasera usciamo insieme, almeno mi svago un po'. "Ragazzi venite qua." sento dire a mia madre dalla cucina. Ho il cuore a mille, che ansia. Vorrei capire perché? "In questo periodo a lavoro papà prende pochi soldi e io addirittura non sono riuscita più a trovare lavoro, ci hanno offerto lavoro a me e papà vicino Milano.." la sua voce era flebile. Io, Alessia e Francesco eravamo senza parole, continuavamo a guardare mia madre sorpresi per quello che aveva detto. "Che intenzioni avete?" rispose mio fratello deciso. "Non abbiamo ancora deciso niente, però di sicuro vivremmo meglio, vorrei una vostra opinione." Mia sorella rispose "Mamma ma io non voglio lasciare i miei amici." aveva un faccino tristissimo, perché proprio ora? "Mamma io non sono molto d'accordo, vorrei finire il liceo qui." dissi. "Questa offerta vale fino alla fine di Giugno, abbiamo meno di 2 settimane." Non risposi. Andai nella mia stanza a piangere. Perché doveva capitare a me? Non voglio lasciare tutti i miei amici, la mia scuola, il mio paese, i miei parenti, Jack. Là non avrò niente. Niente amici, niente parenti, niente divertimento. Dovrò iniziare da zero e non mi va, mi trovo bene qui. Mi sta crollando il mondo addosso, non riesco a crederci.

Grazie a tutti voi che continuate a leggere questa storia.
Aggiorno stasera, a dopo

Prendimi per mano-SFERA EBBASTA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora