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"Pronto? Con chi parlo?" - "Ciao sono Diego i tuoi amici hanno avuto un incidente e la ragazza mi ha detto di chiamarti senza dire nulla a nessuno"
"Oddio ma come? Come stanno? Ci posso parlare?" - "Non credo abbiano la forza di parlare ma ho chiamato un ambulanza" - "Come un ambulanza? Ma allora è grave? Dove siete?" - "Ok è arrivata l ambulanza venite all ospedale di Catania." Chiudo la chiamata e le altre mi guardano sconvolte "Andiamo a cercare Salvatore e Nicola, subito!" dico. Ci rechiamo alle macchine e per le 3:30 siamo in ospedale, essendo Catania abbastanza distante dal nostro paese. Entriamo in ospedale e raggiungiamo alcuni la stanza di Veronica, altri quella di Ivan. Entro nella stanza di Veronica e la vedo collegata ad un sacco di fili e gli occhi chiusi. Che brutta sensazione. "Vero, mi senti?" cerco di chiamarla però a vuoto. Esco dalla stanza e vado dalle altre "Non risponde" dico triste "Non mi sente." Decido di sedermi e calmarmi un po' mentre entrano nella stanza Sara e Claudia. Escono urlando dopo 20 minuti circa "Ha mosso la mano, ha mosso la mano, ha mosso la mano! Non ci posso credere, ci ha sentite!" Subito tutte corriamo verso la stanza e Veronica apre lentamente gli occhi. "Grazie per essere venute, non mi aspettavo andasse a finire così, comunque volevo dirvi che Ivan non ha nessuna colpa perché è stata un altra macchina a venirci contro ed era impossibile scansarla." - "Si tranquilla il peggio è passato." dice Federica "Adesso andiamo a vedere come sta Ivan."
Andiamo tutte verso la stanza di Ivan ma quando stiamo per aprire la porta Salvatore ci blocca "Non può ricevere visite, sarà difficile svegliarlo" dice con voce spezzata. "Cosa?" chiede Sara. "Si, purtroppo ha avuto un brutto impatto e dicono che non si sveglierà presto." dice Salvatore. Dopo questa niente poteva andare peggio di così, perché ogni volta che sta succedendo qualcosa di bello deve essere per forza tutto rovinato? Giulia mi chiama e di corsa mi porta in bagno, doveva vomitare. "Dopo tutto quello che ho bevuto mi sembrava strano che ancora non avessi vomitato." - "Tu che reggi l'alcol, ah dubitavo infatti." dico ridendo. Dopo essere arrivate dalle altre guardo l'orario, erano le 4:35. Menomale quella sera non avrei dormito a casa perché Federica aveva casa libera e ci aveva invitate a dormire da lei. Decidiamo così di tornare a casa di Federica. Nicola e Salvatore ci accompagnano e poi vanno via. Appena arrivate dentro casa tutte togliamo i tacchi e li lanciamo più lontano possibile in modo da non vederli più per ora. Metto un leggins e una maglietta scollata e mi accovaccio nel divano vicino a Claudia che, ancora con il vestito, dormiva beatamente già da un bel po'. Alle 7 suona una sveglia, oh no non ci credo. "Scusate, ho lasciato la sveglia del cellulare puntata anche per oggi" dice Federica "Fè è finita la scuola, per favore spegni quel coso" risponde Sara molto educatamente, ma nemmeno tanto. Io e Claudia ridiamo piano guardando loro che litigano. Sono ormai le 11.30 così Sara, da brava mattiniera che è, decide di svegliare tutte. "Mannaggia a te." dice Federica distesa ancora sul pavimento "Piccola vendetta." dice Sara con un sorriso malefico. A turno andiamo in bagno per lavarci la faccia e cambiare i vestiti così saremmo andate a fare colazione, anche se era leggermente tardi ma piccoli dettagli. Il bar distava pochi passi dalla casa di Federica, così dopo essere arrivate ed esserci sedute decidiamo di ordinare. "Per me un the alla pesca" dice Sara "Due the alla pesca" dice Claudia. "Poi?" chiede la ragazza" - "Tre caffè e tre cornetti al cioccolato." risponde Giulia. Ormai ci conosciamo fin troppo bene, sappiamo tutto di tutte. Verso le 13:15 prendo il cellulare e digito il numero di mia madre "Mamma, potresti venirmi a prendere al bar vicino casa di Federica?" - "Si, sto arrivando." Claudia e Giulia erano già andate a casa così appena vedo la macchina di mia mamma arrivare chiedo "Volete passaggio?" - "No grazie, ciao Giù." rispondono Federica e Sara insieme.

Prendimi per mano-SFERA EBBASTA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora