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(VALÉRY)
*2 mesi dopo*
Tra pochi giorni comincerà la scuola, oramai di quel mezzo bacio non se ne è parlato più ed io e Lorenzo siamo diventati migliori amici, ho scoperto che quest'anno frequenterá la mia stessa classe e che quest'estate oltre a suonare per strada ha anche lavorato in un pub di notte per comprare i libri scolastici.
Adesso mi trovo nel corridoio della scuola, sto aspettando che suoni la campanella del primo giorno e che arrivi il mio 'migliore amico'... Che strano chiamarlo così considerando che io di migliori amici maschi non ne ho mai avuti, e non mi sarei mai aspettata di far subito amicizia qui, in Italia.
-Ah, eccoti!-
-Eccoti, tu dov'eri? Sto aspettando qui da una mezz'ora minimo.-
-Dai, non esagerare!-
*Driiiiin*
-Dovremmo entrare, che ne dici?-
-Si, certo. Dov'è la classe? 3..F..Giusto?- Chiedo perplessa, sinceramente in questa scuola mi perdo, è troppo grande rispetto a quella di Parigi.
-Si, seguimi-
Camminiamo lungo il corridoio e in fondo troviamo la nostra classe, 3F. Entriamo e mi salta subito all'occhio la professoressa che mi guarda e mi dice di andare da lei. È una donna curata, sulla cinquantina, capelli sulle spalle perfettamente lisci e castani con i colpi di sole, sugli occhi ha una linea di eyeliner e un ombretto oro che mette in risalto i suoi occhi azzurri. Mi avvicino a lei, ha un profumo di colonia, e subito mi dice:
-Buongiorno signorina Brunet , io sono la tua professoressa di francese, so che sei parigina e quindi il francese non sarà un problema per te. Conosci qualcuno qui?-
Alzo gli occhi e indico Lorenzo già seduto all'ultimo banco della fila centrale che mi aspetta .
-Si, conosco lui.-
-Ah, il signor. Accursi! Si, è un bravo ragazzo, ma non studia molto la mia materia e questo non lo capisco, perché è il più bravo della classe nelle altre materie.- Chi? Lorenzo? Lorenzo, è il primo della classe? Nah!
-Comunque, tornando a noi, volevo chiederti se volevi presentarti alla classe, in modo da farti conoscere meglio da tutti.-
-Va bene prof.!-

*****

È stata una bella giornata oggi, ho conosciuto una ragazza della quale non ricordo il nome, credo che si chiamasse Au..rora si, era questo il nome Aurora! E comunque sembrava simpatica. Ora sto tornando a casa da sola perché Lorenzo è andato a casa di un suo amico dopo la scuola. In questi giorni è strano, dice sempre: "ti devo dire una cosa" e poi comincia e balbettare e dice: "No, niente, era una cosa stupida." Boh, non so che dire, comunque non gli faccio pressione. Quando vuole dirmi ciò che ha nella sua testa io sarò sempre disponibile.
-Mamma, sono a casa!- ci siamo trasferiti da poco in questa nuova casa, non potevamo vivere in eterno con i nonni anche perché ultimamente sono sempre molto stanchi e quindi abbiamo preferito lasciarli stare.
Mia mamma mi distoglie dai miei pensieri facendomi vedere una bellissima torta preparata da lei per il compeleanno di Lucas.
-Credi che piaccia a tuo fratello?-
-Si, ne sono sicura- sono contenta che mia madre si sia ripresa. In questi ultimi mesi lei ha sofferto molto per aver lasciato papá, ma ha fatto bene, perché non si meritava ciò che gli stava facendo.
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-Giò🎈
22/07/2017

Persa Nei Suoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora